Primaluna: al Monumento il ricordo dei Caduti con i piccoli studenti
Alla presenza del sindaco Mauro Artusi, del Gruppo Alpini e degli alunni della Scuola primaria, si è tenuta questa mattina a Primaluna la cerimonia in memoria delle vittime di tutte le guerre. L'entrata nella zona del Monumento, cui è seguita la deposizione della corona di alloro, ha aperto il momento del ricordo, in cui il consigliere sezionale ANA Erino Delpini ha letto il bollettino della vittoria con il quale il generale Armando Diaz annunciò la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale.
L'alzabandiera con il canto dell'Inno di Mameli, intonato all'unisono e alla perfezione dai piccoli scolari, ha suscitato grande emozione nei presenti. La lettura dei nominativi dei soldati caduti in guerra è stata affidata sempre alle voci dei bambini, che poi, in risposta a una domanda del primo cittadino, hanno spiegato con precisione come la ricorrenza odierna sia dedicata "a ricordare i morti durante il conflitto".
Artusi ha poi ricordato, in modo molto semplice e comprensibile ai piccoli ascoltatori, come il Monumento sia stato collocato in corrispondenza del Municipio proprio "a memoria di quanti non sono più tornati dopo aver difeso l'Italia", e ha inoltre fatto riferimento ai conflitti dei giorni nostri: "Noi adulti non abbiamo imparato da chi ha perso la vita nelle guerre, in quanto ne sono scoppiate altre. Vi invito quindi a dare un esempio a noi grandi".
Infine Erino Delpini, alla lettura del messaggio che il presidente Sebastiano Favero aveva suggerito di proporre alle 19.00 di oggi, ha spiegato come per il gruppo di Primaluna sia stato importante celebrare questo momento al mattino per avere la presenza delle classi della Scuola primaria con le insegnanti, cosa che di sera non sarebbe stata possibile.
Al termine, i bambini, ad uno ad uno, hanno stretto la mano ai rappresentanti del Gruppo Alpini, in segno di saluto e grande rispetto per il sodalizio che tanto ha fatto per la nostra Nazione.
L'alzabandiera con il canto dell'Inno di Mameli, intonato all'unisono e alla perfezione dai piccoli scolari, ha suscitato grande emozione nei presenti. La lettura dei nominativi dei soldati caduti in guerra è stata affidata sempre alle voci dei bambini, che poi, in risposta a una domanda del primo cittadino, hanno spiegato con precisione come la ricorrenza odierna sia dedicata "a ricordare i morti durante il conflitto".
Artusi ha poi ricordato, in modo molto semplice e comprensibile ai piccoli ascoltatori, come il Monumento sia stato collocato in corrispondenza del Municipio proprio "a memoria di quanti non sono più tornati dopo aver difeso l'Italia", e ha inoltre fatto riferimento ai conflitti dei giorni nostri: "Noi adulti non abbiamo imparato da chi ha perso la vita nelle guerre, in quanto ne sono scoppiate altre. Vi invito quindi a dare un esempio a noi grandi".
Infine Erino Delpini, alla lettura del messaggio che il presidente Sebastiano Favero aveva suggerito di proporre alle 19.00 di oggi, ha spiegato come per il gruppo di Primaluna sia stato importante celebrare questo momento al mattino per avere la presenza delle classi della Scuola primaria con le insegnanti, cosa che di sera non sarebbe stata possibile.
Al termine, i bambini, ad uno ad uno, hanno stretto la mano ai rappresentanti del Gruppo Alpini, in segno di saluto e grande rispetto per il sodalizio che tanto ha fatto per la nostra Nazione.
M.A.