Valmadrera: l’ultima rata della TARI sarà ridotta per le famiglie
102mila euro. È quanto il comune di Valmadrera intende spendere per ridurre l’ultima rata della TARI a carico delle utenze domestiche. “Alcune entrate sono risultate più alte di quanto previsto inizialmente. Dopo aver soddisfatto tutte le necessità degli uffici, ci siamo resi conto di avere a disposizione questi fondi e abbiamo deciso di destinarli ad una diminuzione della TARI a carico delle famiglie” ha spiegato Martina Dell’Oro, assessore al bilancio, durante la commissione svoltasi ieri sera.
Questa, però, non è l’unica novità emersa nel quadro di una variazione di bilancio che ha visto un’applicazione dell’avanzo pari a 420mila euro. “Abbiamo registrato un incremento di 475mila euro delle entrate derivante dalle multe stradali. Un vincolo legislativo ci impone di destinare parte di questi fondi, pari a 140mila euro, alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e a interventi di superamento delle barriere architettoniche. In parallelo, incrementiamo di 79mila euro i fondi per interventi di manutenzione ordinaria delle strade, segnaletica e illuminazione” ha proseguito l’assessore Dell’Oro. Tra le altre voci interessate dalla variazione spiccava l’incremento di 25mila euro della dote finanziaria, in origine pari a 10mila euro, da utilizzare per il rifacimento dei bagni dell’area feste di Via Casnedi. “Come ricorderete si tratta del progetto che ha vinto il bilancio partecipato. Intendiamo realizzare un progetto più ampio rispetto alle previsioni iniziali. I nuovi bagni saranno omologati anche per le persone disabili grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche” ha spiegato Dell’Oro. Ci sono poi i 35mila stanziati per l’intervento di manutenzione straordinaria del torrente Trebbia. A tali fondi, con ogni probabilità, si dovrebbe aggiungere un contributo da 15mila euro del consorzio BIM. “Infine, stanziamo 224mila euro per l’esecuzione di alcune opere inerenti alle scuole. In particolare, tali risorse saranno così suddivise: 65mila euro, tutti derivanti dall’avanzo, per i bagni degli spogliatoi delle palestre delle medie; 50mila euro per opere di rifacimento impianti delle palestre di Via Leopardi; 30mila euro per mobili e arredi; 34mila 500 euro per la tinteggiatura nelle varie scuole: 45mila euro per la sostituzione delle porte della scuola media” ha concluso l’assessore.
Esaurita l’illustrazione, le tabelle di bilancio Dell’Oro hanno lasciato lo spazio alle tavole urbanistiche presentate dai tecnici Katuscia Vassena e Alberto Invernizzi. L’area oggetto di discussione era quella di via Ca’ di Sbir, al confine tra Valmadrera e Malgrate in piena area industriale. “I due proprietari di quel terreno hanno inoltrato la richiesta per una variante delle disposizioni urbanistiche vigenti. Si tratta di un’area di 13mila 180 metri quadri. Rispetto alla convenzione originaria, la superficie lorda di pavimento scende da 15mila 800 a 7mila 900, di cui 4mila 700 coperta da destinare ad attività produttiva” ha spiegato l'architetto Invernizzi. “L’area da cedere gratuitamente al comune è diminuita in proporzione alla superficie edificabile. Con il nuovo piano essa è pari a 2mila 671 metri quadri suddivisi in 554metri quadri di parcheggi e 2116metri quadri soggetti a opere di bonifica idraulica”. In quel punto, infatti, passa un piccolo torrente, la cui manutenzione è già oggi a carico del comune. “Oltre alle opere di regimentazione, tra i due capannoni verrà creata una piccola vasca di laminazione delle acque utile ad assorbire eventuali piene a beneficio anche degli edifici a valle” ha aggiunto Invernizzi.
Sollecitati dalle domande dei consiglieri di minoranza, i tecnici hanno spiegato come la presentazione di questa variante rappresenti solo il primo passo del lungo iter che porterà alla costruzione dei nuovi capannoni qualora tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi, parco del Monte Barro compreso, dovessero dare parere positivo.
Questa, però, non è l’unica novità emersa nel quadro di una variazione di bilancio che ha visto un’applicazione dell’avanzo pari a 420mila euro. “Abbiamo registrato un incremento di 475mila euro delle entrate derivante dalle multe stradali. Un vincolo legislativo ci impone di destinare parte di questi fondi, pari a 140mila euro, alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e a interventi di superamento delle barriere architettoniche. In parallelo, incrementiamo di 79mila euro i fondi per interventi di manutenzione ordinaria delle strade, segnaletica e illuminazione” ha proseguito l’assessore Dell’Oro. Tra le altre voci interessate dalla variazione spiccava l’incremento di 25mila euro della dote finanziaria, in origine pari a 10mila euro, da utilizzare per il rifacimento dei bagni dell’area feste di Via Casnedi. “Come ricorderete si tratta del progetto che ha vinto il bilancio partecipato. Intendiamo realizzare un progetto più ampio rispetto alle previsioni iniziali. I nuovi bagni saranno omologati anche per le persone disabili grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche” ha spiegato Dell’Oro. Ci sono poi i 35mila stanziati per l’intervento di manutenzione straordinaria del torrente Trebbia. A tali fondi, con ogni probabilità, si dovrebbe aggiungere un contributo da 15mila euro del consorzio BIM. “Infine, stanziamo 224mila euro per l’esecuzione di alcune opere inerenti alle scuole. In particolare, tali risorse saranno così suddivise: 65mila euro, tutti derivanti dall’avanzo, per i bagni degli spogliatoi delle palestre delle medie; 50mila euro per opere di rifacimento impianti delle palestre di Via Leopardi; 30mila euro per mobili e arredi; 34mila 500 euro per la tinteggiatura nelle varie scuole: 45mila euro per la sostituzione delle porte della scuola media” ha concluso l’assessore.
Esaurita l’illustrazione, le tabelle di bilancio Dell’Oro hanno lasciato lo spazio alle tavole urbanistiche presentate dai tecnici Katuscia Vassena e Alberto Invernizzi. L’area oggetto di discussione era quella di via Ca’ di Sbir, al confine tra Valmadrera e Malgrate in piena area industriale. “I due proprietari di quel terreno hanno inoltrato la richiesta per una variante delle disposizioni urbanistiche vigenti. Si tratta di un’area di 13mila 180 metri quadri. Rispetto alla convenzione originaria, la superficie lorda di pavimento scende da 15mila 800 a 7mila 900, di cui 4mila 700 coperta da destinare ad attività produttiva” ha spiegato l'architetto Invernizzi. “L’area da cedere gratuitamente al comune è diminuita in proporzione alla superficie edificabile. Con il nuovo piano essa è pari a 2mila 671 metri quadri suddivisi in 554metri quadri di parcheggi e 2116metri quadri soggetti a opere di bonifica idraulica”. In quel punto, infatti, passa un piccolo torrente, la cui manutenzione è già oggi a carico del comune. “Oltre alle opere di regimentazione, tra i due capannoni verrà creata una piccola vasca di laminazione delle acque utile ad assorbire eventuali piene a beneficio anche degli edifici a valle” ha aggiunto Invernizzi.
Sollecitati dalle domande dei consiglieri di minoranza, i tecnici hanno spiegato come la presentazione di questa variante rappresenti solo il primo passo del lungo iter che porterà alla costruzione dei nuovi capannoni qualora tutti gli enti coinvolti nella conferenza dei servizi, parco del Monte Barro compreso, dovessero dare parere positivo.
A.Bes.