Emergenza maltempo: dal prefetto ''il punto'' su Lago, diga di Olginate e di Pusiano

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La preoccupazione c'è, ma se le previsioni si confermeranno quelle attese, non dovrebbero registrarsi criticità particolari. A margine della conferenza stampa convocata per fornire aggiornamenti sull'emergenza migranti, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha fatto il punto anche sulla questione maltempo, a seguito delle piogge che da qualche giorno ormai si stanno riversando indistintamente sul territorio provinciale.
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Il prefetto Sergio Pomponio

''Siamo reduci da due giorni di precipitazioni molto intense, con il raggiungimento di afflussi al lago elevatissimi'' ha detto il prefetto, sottolineando la portata tripla della massima regolabile, registrata dalla diga di Olginate. Quest'ultima attualmente scarica poco meno di 600 mc al secondo e ha tenuto per alcuni giorni uscite intorno ai 470-480 mc al secondo. Dati che hanno fatto scattare una prima soglia di allerta meteo della diga, già peraltro interessata da un problema alle paratoie che pare tuttavia non aver influito sul funzionamento della stessa.


Per quanto riguarda il Lario, sponda Lecco, il livello attuale si aggira intorno ai 145 cm sulle zero idrometrico, con una portata in uscita di 590 mc al secondo; valori che seppur ritenuti preoccupanti, sono all'interno dell'alveo. ''Preoccupano anche i detriti, perlopiù rami, che dall'Adda al momento si stanno dirigendo verso la sponda comasca del lago e creano problemi anche alla navigazione'' ha aggiunto il prefetto che sta seguendo i diversi aspetti del fenomeno con particolare attenzione dallo scorso 30 ottobre. Già convocate una serie di riunioni, alcune anche alla presenza dei rappresentanti dei comuni interessati; a quelle svoltesi ne seguiranno altre sulla base dell'evoluzione delle precipitazioni.
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L'ordinanza del Comune di Imbersago relativa al divieto di transito lungo l'alzaia

Per quanto riguarda le prossime ore, se i dati si manterranno quelli attesi, l'unica criticità - in termini di esondazioni dell'Adda - potrebbe registrarsi fra Colico e Fuentes, territorio già soggetto a problematiche di natura idrogeologica.
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Il lago oggi a Lecco
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Sotto controllo invece la situazione fra Olginate e Paderno, dove il corso d'acqua è costantemente monitorato e da ieri è in vigore l'ordinanza siglata dai sindaci che impedisce il transito lungo l'alzaia. Pochi i nuclei che affacciano sull'asta del fiume, potenzialmente interessati da eventuali tracimazioni. 
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La diga di Olginate

All'Adda e al Lario, nelle ultime ore si è aggiunto un altro bacino sorvegliato speciale: si tratta del lago di Pusiano. Ieri è scattato un pre-allarme rispetto al funzionamento della diga, che coinvolge anche alcuni comuni dell'oggionese fino a Nibionno. All'origine della criticità, un problema ad una delle paratoie; il livello dell'acqua resta invece sotto controllo.
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