Bellano: la parrocchia organizza un'alternativa a Halloween
Santi e patroni al posto di streghe, fantasmi e diavoletti: così la parrocchia di Bellano ha provato a richiamare all’attenzione a ciò che viene festeggiato oggi, primo novembre, coinvolgendo, nella serata di ieri, i ragazzi in un'iniziativa alternativa ad Halloween. O più tradizionale, a seconda dei punti di vista.
Proprio come la Diocesi che ha proposto la Notte dei Santi, con un percorso alla scoperta della santità tra momenti di riflessione, preghiera e gioco, per vivere in modo originale e coinvolgente il 31 ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi, nostri protettori. Se a Milano è stata posta la basilica di Sant’Ambrogio al centro dell’itinerario, la parrocchia di Bellano ha posto come partenza l’oratorio, luogo in cui alle 18.30 una ventina di ragazzi della scuola secondaria di primo grado ha per prima cosa cenato, in compagnia dei catechisti.
Il gruppo si è successivamente trasferito in chiesa Santa Marta, dove i partecipanti hanno trovato il prevosto don Emilio Sorte ad attenderli per l’inizio di questo percorso attraverso 4 chiese.
Una lettura per spiegare brevemente i santi presenti all’interno dell’edificio sacro e poi, all’esterno dello stesso, un momento di gioco con delle torce a led colorate, ha segnato l’avvio verso la seconda tappa di questo mini viaggio serale, il sacrario ai caduti di San Rocco.
Da qui il trasferimento alla chiesa di Sant’Andrea a Bonzeno e infine a Biosio nella chiesa dedicata a San Filippo Neri e Francesco da Paola, dove è terminato il cammino dei ragazzi, con dei dolci a concludere la serata. Un modo per incentrare l’attenzione sulla luce che secondo la tradizione religiosa rappresenta l’incontro tra il cielo e la terra.
Proprio come la Diocesi che ha proposto la Notte dei Santi, con un percorso alla scoperta della santità tra momenti di riflessione, preghiera e gioco, per vivere in modo originale e coinvolgente il 31 ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi, nostri protettori. Se a Milano è stata posta la basilica di Sant’Ambrogio al centro dell’itinerario, la parrocchia di Bellano ha posto come partenza l’oratorio, luogo in cui alle 18.30 una ventina di ragazzi della scuola secondaria di primo grado ha per prima cosa cenato, in compagnia dei catechisti.
Il gruppo si è successivamente trasferito in chiesa Santa Marta, dove i partecipanti hanno trovato il prevosto don Emilio Sorte ad attenderli per l’inizio di questo percorso attraverso 4 chiese.
Da qui il trasferimento alla chiesa di Sant’Andrea a Bonzeno e infine a Biosio nella chiesa dedicata a San Filippo Neri e Francesco da Paola, dove è terminato il cammino dei ragazzi, con dei dolci a concludere la serata. Un modo per incentrare l’attenzione sulla luce che secondo la tradizione religiosa rappresenta l’incontro tra il cielo e la terra.
M.A.