Lecco: al via i lavori per una nuova ciclovia urbana
Lunedì 30 ottobre hanno preso il via i lavori finanziati dal progetto denominato "Itinerario cicloturistico Adda Città di Lecco" che prevede la creazione di una ciclovia urbana di raccordo tra la pista a lago esistente e le altre infrastrutture di trasporto pubblico, ovvero la stazione ferroviaria di Maggianico e la fermata del TPL di piazza delle Nazioni, favorendo anche il collegamento con il vicino parco di Villa Gomes.
A questo scopo saranno realizzati lungo le direttrici interessate nuovi tratti di corsia ciclabile monodirezionale a uso non esclusivo, a causa di una ridotta ampiezza delle carreggiate. Tali corsie, dette anche bike lane, saranno delimitate e dotate di apposita segnaletica, restando parte di quella veicolare. Gli attraversamenti pedonali lungo il percorso avranno apposita segnaletica orizzontale su fondo rosso e quello di viale Brodolini sarà illuminato. È prevista, infine, l'istituzione del limite di velocità a 30 km/h lungo tutti i tratti stradali interessati.
"Un importante intervento per connettere la ciclabile lungo l'Adda, che sarà in parte a sua volta oggetto nei prossimi mesi di un intervento di raddoppio, con la realizzazione di un percorso pedonale, con la stazione di Maggianico e la linea del trasporto locale" commenta l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lecco Maria Sacchi. "Consentire ai cittadini e ai tanti turisti che transitano sulla ciclabile di poter raggiungere i rioni di Maggianico e Chiuso, con i loro siti di interesse storico e culturale, in modo sicuro significa porre attenzione allo sviluppo di una città che guarda al futuro integrando infrastrutture, turismo, cultura e benessere all'aria aperta".
"Le corsie ciclabili sono state introdotte in Italia nel 2020 insieme ad altri tipi di strade (strada urbana ciclabile o corsia ciclabile a doppio senso di marcia) per incentivare la mobilità sostenibile" aggiunge l'assessore alla Mobilità Renata Zuffi. "Il Biciplan, che è in fase di approvazione, doterà la città di Lecco di una rete di bike lane che a breve finalmente potremo vedere anche a Rivabella: si tratta di corsie ciclabili a uso promiscuo che possono essere eventualmente percorse anche da altri mezzi, comprese auto e moto, ma solo per brevi tratti e in particolare nel caso di fermata e sosta. Dove non sarà possibile avere una pista ciclabile, le "due ruote" green avranno una corsia interna alla strada a uso promiscuo con precedenza in caso di compresenza delle vetture, con un unico senso di marcia e limite di velocità 30Km/h. Le bike lane sono uno strumento innovativo per rendere le strade sicure e inclusive".
A questo scopo saranno realizzati lungo le direttrici interessate nuovi tratti di corsia ciclabile monodirezionale a uso non esclusivo, a causa di una ridotta ampiezza delle carreggiate. Tali corsie, dette anche bike lane, saranno delimitate e dotate di apposita segnaletica, restando parte di quella veicolare. Gli attraversamenti pedonali lungo il percorso avranno apposita segnaletica orizzontale su fondo rosso e quello di viale Brodolini sarà illuminato. È prevista, infine, l'istituzione del limite di velocità a 30 km/h lungo tutti i tratti stradali interessati.
"Un importante intervento per connettere la ciclabile lungo l'Adda, che sarà in parte a sua volta oggetto nei prossimi mesi di un intervento di raddoppio, con la realizzazione di un percorso pedonale, con la stazione di Maggianico e la linea del trasporto locale" commenta l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lecco Maria Sacchi. "Consentire ai cittadini e ai tanti turisti che transitano sulla ciclabile di poter raggiungere i rioni di Maggianico e Chiuso, con i loro siti di interesse storico e culturale, in modo sicuro significa porre attenzione allo sviluppo di una città che guarda al futuro integrando infrastrutture, turismo, cultura e benessere all'aria aperta".
"Le corsie ciclabili sono state introdotte in Italia nel 2020 insieme ad altri tipi di strade (strada urbana ciclabile o corsia ciclabile a doppio senso di marcia) per incentivare la mobilità sostenibile" aggiunge l'assessore alla Mobilità Renata Zuffi. "Il Biciplan, che è in fase di approvazione, doterà la città di Lecco di una rete di bike lane che a breve finalmente potremo vedere anche a Rivabella: si tratta di corsie ciclabili a uso promiscuo che possono essere eventualmente percorse anche da altri mezzi, comprese auto e moto, ma solo per brevi tratti e in particolare nel caso di fermata e sosta. Dove non sarà possibile avere una pista ciclabile, le "due ruote" green avranno una corsia interna alla strada a uso promiscuo con precedenza in caso di compresenza delle vetture, con un unico senso di marcia e limite di velocità 30Km/h. Le bike lane sono uno strumento innovativo per rendere le strade sicure e inclusive".