3 piloti nostrani sul podio del Campionato Italiano di Trial: Lecco, Malgrate e Margno li 'celebrano'

A fine settembre, con la gara di Lazzate, si è chiuso il Campionato Italiano di Trial, vinto per la quattordicesima volta da Matteo Grattarola (team Beta), pluripremiato atleta di Margno. Tutto nostrano anche il resto del podio. Dietro al poliziotto valsassinese, “l'eterno secondo” Luca Petrella di Malgrate con il “bronzo” messo al collo invece dalla giovane promessa Mattia Spreafico, classe 2002, lecchese di Chiuso.
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Mattia Spreafico, Emanuele Torri, Matteo Grattarola, Elisa Corti e Luca Petrella

A distanza di un mese, le tre amministrazioni comunali di riferimento hanno voluto, coralmente, complimentarsi con il trio di campioni. Nel pomeriggio odierno, Palazzo Bovara ha così fatto da cornice a una breve cerimonia, con la consegna ai tre ragazzi di una targa a ricordo di un risultato storico. Il Campionato Italiano di Trial “compirà” infatti 50 anni nel 2024: nessuna provincia, fino ad ora, era riuscita a imporre al primo, secondo e terzo posto suoi piloti. Nemmeno la stessa Lecco, con la Valsassina da sempre “devota” a questa disciplina, come ricordato da Oscar Malugani, citando i 78 atleti che, nel tempo, hanno rappresentato il territorio a tutti i livelli.

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“Ho voluto questo momento perché credo che il risultato raggiunto Matteo, Luca e Mattia sia motivo di grande vanto per i nostri comuni” ha detto l'assessore lecchese Emanuele Torri, parlando anche a nome del sindaco di Margno che non ha potuto essere presente. “Abbiamo convenuto tutti fosse bello celebrare i tre atleti tutti insieme” ha aggiunto, facendo riferimento al lustro dato da Grattarola, Petrella e Spreafico alla Provincia, portando altresì il saluto della Presidente Alessandra Hofmann, anch'ella impossibilitata a intervenire personalmente.
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“Spesso ci troviamo a commentare notizie con diverse sfumature di grigio, oggi andiamo a celebrare invece tre giovani lecchesi che hanno tagliato un traguardo importante” ha aggiunto da parte sua il sindaco di Malgrate Flavio Polano, accompagnato dall'assessore Elisa Corti. Sottolineate, in particolare, la costanza, l'impegno e lo spirito di sacrificio essenziali per “spiccare”.  “I giovani, quando vogliono fare belle cose, riescono bene: voi – ha aggiunto rivolgendosi ai tre piloti - siete d'esempio per gli altri”.
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E soddisfatti, pur con sfumature diverse, si sono detti anche i tre protagonisti. “All'inizio della stagione non si sa mai cosa succederà, ma ho lavorato per questo. Ero abbastanza sicuro di ottenere questo risultato” ha asserito Spreafico, portacolori del team Vertigo, circa il suo terzo posto, non sbilanciandosi poi nel rivelare dove si “accaserà” per la nuova stagione. 
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Auspica – dopo due seconde piazze consecutive – di “migliorare qualcosa nel prossimo anno”, Petrella, che correrà ancora con GasGas.
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E se la vedrà di nuovo con Grattarola, firmatario di un contratto biennale con Beta. “I giovani fanno sempre pressione per soffiarti il posto, ma è bello così” la sua chiosa dall'alto dei suoi 35 anni, pensando però al Mondiale, chiuso quest'anno in quarta posizione dopo una disperata rimonta. “Riuscire a stare sul podio, sarebbe per me il massimo”. 
E chissà chi vincerà il prossimo 15 giugno il Gran Premio d'Italia in programma nella “sua” Valsassina. Si correrà a Cortenova...
A.M.
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