Mandello: il coro della Tridentina emoziona in chiesa
“Siamo qui nella bellissima chiesa di S. Lorenzo a Mandello per celebrare una ricorrenza di straordinaria importanza, dedicata alla memoria dell'unità nazionale. E' un onore per me trovarmi qui di fronte a voi, per esprimere la mia profonda gratitudine a chi ha reso possibile questa serata". Con queste parole, nel sacro edificio reso disponibile dopo la Messa delle 18, di sabato 28 ottobre, da don Giuliano Zanotta, il saluto del capogruppo alpini locale Claudio Bianchi, in occasione del primo degli eventi messi in campo per la ricorrenza del IV novembre.
Il compito di celebrare questo momento è stato affidato al Coro della Brigata Alpina Tridentina esibitasi in un concerto attraverso “ i cori a cappella, una delle forme artistiche più coinvolgenti ed emozionati. La loro musica intrisa di storia e patriottismo, ha il potere di toccare i cuori e suscitare emozioni profonde” ha commentato ancora il referente delle Penne Nere mandellesi. Canzoni e storia raccontate alla san Lorenzo, in cui eroismo e dedizione hanno fatto riviere le epiche battaglie e sofferenze patite dai coraggiosi alpini. Il coro, ha aperto l'applaudito repertorio con il canto dell'Inno nazionale seguito dai presenti in piedi. “ Fratelli d'Italia” di una nazione che da nord a sud unisce attraverso l'impegno e la presenza costante nei momenti di maggiore richiamo, quali le calamità naturali che anche nel recente passato hanno visto gli alpini di ogni età in prima linea.
Il repertorio è poi proseguito in un crescendo di pezzi storici particolarmente apprezzati: Ortigara, Monte nero, Monte Perati, Il capitano, Cristo degli Alpini “a mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato tanto per la nostra nazione” le parole giunte ancora da Claudio Bianchi nel suo discorso di saluto. A fine concerto un lungo grosso meritato applauso alle Penne nere della Tridentina che hanno aperto ufficialmente le celebrazioni del IV Novembre mandellese.
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