Pescate: in duemila alla quarta festa di Halloween
Splendeva la luna sulla Halloween Celebration 2023, l’iconico evento organizzato ogni anno dall’associazione dei Papà di Pescate. Neppure il cambio di location, dal parco Addio Monti al parco Torrette, è riuscito a scalfire l’enorme successo che riscuote questa manifestazione. 2100 i posti messi a disposizione, esauriti in poco tempo.
Per ragioni di sicurezza, infatti, è stato necessario introdurre non solo il numero chiuso ma anche l’accesso scaglionato: le 2100 persone, infatti, erano suddivise in sette gruppi da 300 persone e ognuno di essi entrava nella zona delle attrazioni paurose ogni trenta minuti. “In tutto sono impegnati una settantina di volontari, dei quali cinquanta afferenti all’associazione dei Papà. Abbiamo allestito una quindicina di postazioni paurose, tra cui famiglia Adamas, zombie, Annabelle, aracnofobie. Abbiamo iniziato a preparare la festa a giugno” ha spiegato Domenico Marrazzo, presidente dell’associazione dei Papà di Pescate. “La festa di Halloween, giunta alla quarta edizione, è il nostro cavallo di battaglia, nonché ciò per cui la nostra associazione è nata in origine. Ci siamo ispirati alla festa che organizzano sempre in questo periodo a Ballabio”.
Ad un certo punto, all’orizzonte sono comparse due lucie cariche di simpatici fantasmi e colorate zucche. A farla da padrone, però, era senza dubbio la creatività delle persone. Accanto ai classici come Mercoledì, IT, l’esorcista, infatti, spiccavano tanti costumi realizzati con semplicità e maestria. I più felici, ovviamente, erano i bambini, pronti a lanciarsi in una paurosa avventura assieme ai loro amici e ai loro genitori. “Non ci aspettavamo di avere una risonanza così importante. è tutto merito dei membri dell’associazione dei Papà” ha concluso Marrazzo.
Al termine del percorso, i partecipanti si trovavano nel punto ristoro, dove potevano cenare con un gustoso panino con la salamella o una buonissima cotoletta”. Tante le realtà, pescatesi e non solo, che hanno deciso di contribuire all’organizzazione di un evento così importante per la comunità. “Voglio davvero a ringraziare tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione di questa festa a partire dagli Alpini di Mandello, i quali ci hanno fornito i tavoli” ha aggiunto Marrazzo. La gestione del traffico e della sicurezza era affidata agli uomini delle forze dell’ordine. “Sono molto soddisfatto per l’organizzazione. È un successo come sempre. Un plauso all’associazione dei Papà per il lavoro che hanno svolto” ha commentato il sindaco Dante Decapitani.
Il primo cittadino, in particolare, era al fianco delle forze dell’ordine, in tutto una ventina di uomini, impegnate lungo la Provinciale a protezione di una festa già diventata un appuntamento immancabile per i tanti appassionati di Halloween.
Per ragioni di sicurezza, infatti, è stato necessario introdurre non solo il numero chiuso ma anche l’accesso scaglionato: le 2100 persone, infatti, erano suddivise in sette gruppi da 300 persone e ognuno di essi entrava nella zona delle attrazioni paurose ogni trenta minuti. “In tutto sono impegnati una settantina di volontari, dei quali cinquanta afferenti all’associazione dei Papà. Abbiamo allestito una quindicina di postazioni paurose, tra cui famiglia Adamas, zombie, Annabelle, aracnofobie. Abbiamo iniziato a preparare la festa a giugno” ha spiegato Domenico Marrazzo, presidente dell’associazione dei Papà di Pescate. “La festa di Halloween, giunta alla quarta edizione, è il nostro cavallo di battaglia, nonché ciò per cui la nostra associazione è nata in origine. Ci siamo ispirati alla festa che organizzano sempre in questo periodo a Ballabio”.
Ad un certo punto, all’orizzonte sono comparse due lucie cariche di simpatici fantasmi e colorate zucche. A farla da padrone, però, era senza dubbio la creatività delle persone. Accanto ai classici come Mercoledì, IT, l’esorcista, infatti, spiccavano tanti costumi realizzati con semplicità e maestria. I più felici, ovviamente, erano i bambini, pronti a lanciarsi in una paurosa avventura assieme ai loro amici e ai loro genitori. “Non ci aspettavamo di avere una risonanza così importante. è tutto merito dei membri dell’associazione dei Papà” ha concluso Marrazzo.
Al termine del percorso, i partecipanti si trovavano nel punto ristoro, dove potevano cenare con un gustoso panino con la salamella o una buonissima cotoletta”. Tante le realtà, pescatesi e non solo, che hanno deciso di contribuire all’organizzazione di un evento così importante per la comunità.
Il primo cittadino, in particolare, era al fianco delle forze dell’ordine, in tutto una ventina di uomini, impegnate lungo la Provinciale a protezione di una festa già diventata un appuntamento immancabile per i tanti appassionati di Halloween.
A.Bes.