Il popolo armeno ci chiama
Il 19 e 20 Settembre 2023 l’esercito dell’Azerbaijan ha sferrato un attacco militare definitivo nel Nagorno Karabakh (Artsakh) imponendo l’esodo della popolazione armena che ci viveva da millenni, costretti ad abbandonare le loro terre, il loro immenso patrimonio storico culturale rappresentato dalla loro cristianità.
Tale aggressione è avvenuta nel totale silenzio e disinteresse della comunità internazionale, distratta dalla guerra della Russia con l’Ucraina, cacciando la comunità armena che abitava il Nagorno Karabakh (giardino nero), dal V secolo a.C.
In questi drammatici e laceranti momenti, ai quali si è aggiunto un altro fronte di guerra tra Israele e la Palestina a seguito dell’aggressione di Hamas, si evidenzia con maggior forza la necessità di una discesa in campo di ciascuno di noi per batterci per la Pace.
Ci auguriamo che la Comunità Internazionale con tutte le sue Istituzioni, si spenda con maggiore determinazione sul piano diplomatico per prevenire ed evitare le minacce e le guerre, favorendo la coesistenza, la convivenza ed il rispetto reciproco tra i popoli, evitando gli odii e le paure che scatenano le incomprensioni e i conflitti.
Noi lecchesi non dimentichiamo i nostri amici armeni, siamo vicini alla loro disperazione, condividiamo il loro dolore e sacrificio, costretti a lasciare ogni loro bene, i loro defunti, i loro antenati.
Gli amici più autentici si evidenziano nelle difficoltà. Abbiamo deciso di fare la nostra parte promuovendo incontri per favorire la conoscenza e aprendo la raccolta di fondi da destinare ai profughi ed alle loro scuole. Come avvenuto in altre circostanze drammatiche del passato, dal terremoto del 7 Dicembre 1988, all’aggressione militare azera del Settembre 2020, vogliamo offrire il nostro aiuto solidale.
Abbiamo affidato alla Fondazione Comunitaria del Lecchese la raccolta dei fondi, invitiamo tutte le persone, le Associazioni, le attività produttive a versare un loro contributo al Codice IBAN: IT 28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 intestato alla Fondazione, indicando nella causale “Solidarietà Armenia”.
Le donazioni effettuate potranno usufruire dei vantaggi fiscali previsti dalla legge.
Tale aggressione è avvenuta nel totale silenzio e disinteresse della comunità internazionale, distratta dalla guerra della Russia con l’Ucraina, cacciando la comunità armena che abitava il Nagorno Karabakh (giardino nero), dal V secolo a.C.
In questi drammatici e laceranti momenti, ai quali si è aggiunto un altro fronte di guerra tra Israele e la Palestina a seguito dell’aggressione di Hamas, si evidenzia con maggior forza la necessità di una discesa in campo di ciascuno di noi per batterci per la Pace.
Ci auguriamo che la Comunità Internazionale con tutte le sue Istituzioni, si spenda con maggiore determinazione sul piano diplomatico per prevenire ed evitare le minacce e le guerre, favorendo la coesistenza, la convivenza ed il rispetto reciproco tra i popoli, evitando gli odii e le paure che scatenano le incomprensioni e i conflitti.
Noi lecchesi non dimentichiamo i nostri amici armeni, siamo vicini alla loro disperazione, condividiamo il loro dolore e sacrificio, costretti a lasciare ogni loro bene, i loro defunti, i loro antenati.
Gli amici più autentici si evidenziano nelle difficoltà. Abbiamo deciso di fare la nostra parte promuovendo incontri per favorire la conoscenza e aprendo la raccolta di fondi da destinare ai profughi ed alle loro scuole. Come avvenuto in altre circostanze drammatiche del passato, dal terremoto del 7 Dicembre 1988, all’aggressione militare azera del Settembre 2020, vogliamo offrire il nostro aiuto solidale.
Abbiamo affidato alla Fondazione Comunitaria del Lecchese la raccolta dei fondi, invitiamo tutte le persone, le Associazioni, le attività produttive a versare un loro contributo al Codice IBAN: IT 28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 intestato alla Fondazione, indicando nella causale “Solidarietà Armenia”.
Le donazioni effettuate potranno usufruire dei vantaggi fiscali previsti dalla legge.
Amici Lecco Vanadzor – Italia Armenia