Malgrate: il 4 cori in concerto nel ricordo di Angelo Mazza
Sabato 4 novembre alle 21.00, presso la chiesa di S. Leonardo a Malgrate, i cori dell’Associazione Musicale Licabella di La Valletta Brianza saranno interpreti della II edizione della Rassegna corale “Dal XX al XXI secolo” dedicata quest’anno alla figura e all'opera di Angelo Mazza. Le formazioni, guidate da Flora Anna Spreafico, proporranno brani d’autore sia di genere sacro che profano ed elaborazioni di melodie popolari prevalentemente italiane, composte dal Maestro scomparso nel dicembre 2016.
Durante la serata, composizioni che fanno ormai parte del repertorio di molti gruppi italiani tra cui Ecoute e Mamma mia mi son stufa, per coro misto, saranno accostate a brani molto interessanti ma meno presenti nei programmi, come ad esempio lo Stabat Mater, il Salve Regina o Guarda gli occhi che ho, su testo di Roberto Piumini, per voci bianche.
Con il Maestro Angelo Mazza i coristi dell’Associazione Musicale Licabella hanno avuto il piacere di interagire molte volte. Spesso è stato presente durante le prove, dando preziosi suggerimenti e soprattutto guidando i gruppi a comprendere l’essenza del suo modo di comporre e del suo pensiero. Consigli sempre offerti con grande signorilità e a volte con una punta di autoironia che lo rendeva amabile e lo faceva sentire vicino. Momenti preziosi che non sono rimasti solo un ricordo, spunti che continuano a trasformare qualcosa di scritto sul pentagramma in un messaggio autentico, attraverso le voci che si uniscono. La bella amicizia che ha legato i cori e il loro direttore al Maestro Angelo Mazza continua a essere viva e forte e i suoi insegnamenti a essere trasmessi a coloro che non lo hanno conosciuto di persona.
Nato a Milano nel 1934, si era formato presso il Conservatorio della sua città sotto la guida di importanti docenti, conseguendo i Diplomi di Pianoforte, Musica corale e direzione di coro, Polifonia vocale, Composizione e Direzione d’orchestra, e al termine degli studi si era subito dedicato sia alla composizione che alla coralità, fondando e dirigendo diversi complessi tra cui il Coro Alpi e il Città di Milano, il Coro Alpino Lecchese e l’Accademia Corale Lecchese, conquistando numerosi e importanti riconoscimenti, a partire dal Primo premio al XIII Concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo nel 1965.
Cifra del suo stile musicale, oltre alla raffinata e sicura tecnica compositiva che dimostrava anche una profonda conoscenza dell’organico corale, è stata l’attenzione con cui si è sempre accostato ai testi, risultato di una scrupolosa e meditata ricerca che lo ha portato anche a scegliere autori contemporanei noti e meno noti tra cui Marco Pola, Eva Pellissier, Teresa Charles e Roberto Piumini. Molte le sue composizioni incise nei cd di diversi cori italiani e pubblicate da case editrici come Suvini Zerboni, Eurarte, Nuova Carish, Music Contact e Carus oltre alle raccolte Cahiers de Musique Chorale Valdotaine, edita dalla regione autonoma Valle d’Aosta, il volume Armonie in controluce, di Edizioni Musicali Europee, e diverse pubblicazioni di musica sacra che gli erano state commissionate dall’Arcidiocesi di Milano, Servizio per la Pastorale Liturgica.
Durante la serata verrà conferito al Gruppo corale Licabella - che insieme all’Ensemble Fonte Gaia, ai Piccoli Cantori delle colline di Brianza e al Li.Ve, Licabella Vocal Ensemble, costituisce l’omonima Associazione Musicale - il Premio Angelo Mazza, istituito da Cori Lombardia per valorizzare l’arte compositiva del Maestro, che è stato conseguito nel mese di maggio 2023 nell’ambito del XLI Concorso nazionale corale Franchino Gaffurio di Quartino.
Cantare Angelo Mazza è per i cori dell’Associazione Musicale Licabella, promotrice della manifestazione patrocinata dalla Parrocchia di S. Leonardo di Malgrate e da Cori Lombardia, il modo più vero per testimoniare la profonda stima e amicizia nata dall’incontro di molti coristi e del loro direttore con il Maestro, e certamente l'occasione migliore per continuare a dare vita alla sua musica e farsi interpreti dei suoi preziosi insegnamenti.
Durante la serata, composizioni che fanno ormai parte del repertorio di molti gruppi italiani tra cui Ecoute e Mamma mia mi son stufa, per coro misto, saranno accostate a brani molto interessanti ma meno presenti nei programmi, come ad esempio lo Stabat Mater, il Salve Regina o Guarda gli occhi che ho, su testo di Roberto Piumini, per voci bianche.
Con il Maestro Angelo Mazza i coristi dell’Associazione Musicale Licabella hanno avuto il piacere di interagire molte volte. Spesso è stato presente durante le prove, dando preziosi suggerimenti e soprattutto guidando i gruppi a comprendere l’essenza del suo modo di comporre e del suo pensiero. Consigli sempre offerti con grande signorilità e a volte con una punta di autoironia che lo rendeva amabile e lo faceva sentire vicino. Momenti preziosi che non sono rimasti solo un ricordo, spunti che continuano a trasformare qualcosa di scritto sul pentagramma in un messaggio autentico, attraverso le voci che si uniscono. La bella amicizia che ha legato i cori e il loro direttore al Maestro Angelo Mazza continua a essere viva e forte e i suoi insegnamenti a essere trasmessi a coloro che non lo hanno conosciuto di persona.
Nato a Milano nel 1934, si era formato presso il Conservatorio della sua città sotto la guida di importanti docenti, conseguendo i Diplomi di Pianoforte, Musica corale e direzione di coro, Polifonia vocale, Composizione e Direzione d’orchestra, e al termine degli studi si era subito dedicato sia alla composizione che alla coralità, fondando e dirigendo diversi complessi tra cui il Coro Alpi e il Città di Milano, il Coro Alpino Lecchese e l’Accademia Corale Lecchese, conquistando numerosi e importanti riconoscimenti, a partire dal Primo premio al XIII Concorso polifonico internazionale Guido d’Arezzo nel 1965.
Cifra del suo stile musicale, oltre alla raffinata e sicura tecnica compositiva che dimostrava anche una profonda conoscenza dell’organico corale, è stata l’attenzione con cui si è sempre accostato ai testi, risultato di una scrupolosa e meditata ricerca che lo ha portato anche a scegliere autori contemporanei noti e meno noti tra cui Marco Pola, Eva Pellissier, Teresa Charles e Roberto Piumini. Molte le sue composizioni incise nei cd di diversi cori italiani e pubblicate da case editrici come Suvini Zerboni, Eurarte, Nuova Carish, Music Contact e Carus oltre alle raccolte Cahiers de Musique Chorale Valdotaine, edita dalla regione autonoma Valle d’Aosta, il volume Armonie in controluce, di Edizioni Musicali Europee, e diverse pubblicazioni di musica sacra che gli erano state commissionate dall’Arcidiocesi di Milano, Servizio per la Pastorale Liturgica.
Durante la serata verrà conferito al Gruppo corale Licabella - che insieme all’Ensemble Fonte Gaia, ai Piccoli Cantori delle colline di Brianza e al Li.Ve, Licabella Vocal Ensemble, costituisce l’omonima Associazione Musicale - il Premio Angelo Mazza, istituito da Cori Lombardia per valorizzare l’arte compositiva del Maestro, che è stato conseguito nel mese di maggio 2023 nell’ambito del XLI Concorso nazionale corale Franchino Gaffurio di Quartino.
Cantare Angelo Mazza è per i cori dell’Associazione Musicale Licabella, promotrice della manifestazione patrocinata dalla Parrocchia di S. Leonardo di Malgrate e da Cori Lombardia, il modo più vero per testimoniare la profonda stima e amicizia nata dall’incontro di molti coristi e del loro direttore con il Maestro, e certamente l'occasione migliore per continuare a dare vita alla sua musica e farsi interpreti dei suoi preziosi insegnamenti.
Date evento
sabato, 04 novembre 2023