Lecco: pronta la nuova versione del regolamento sull'occupazione del suolo pubblico
Dopo le sentenze del Tar della Lombardia e del Consiglio di Stato che avevano stabilito che era lecita la richiesta di un esercente di piazza Cermenati di occupare con i tavolini più spazio pubblico di quanto previsto dal nuovo regolamento comunale, in virtù della proroga al 31 dicembre 2023 dello stato di emergenza emanato per gli “strascichi” della pandemia, l’amministrazione comunale lecchese ha dovuto rimettere mano alle regole del gioco.
L’assessore alla partita, Giovanni Cattaneo, ha riaperto il dialogo con gli esercizi commerciali e le associazioni di categoria, arrivando ad una proposta di modifica del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico che ha presentato mercoledì sera in commissione, prima del passaggio in giunta e del voto in consiglio comunale. “Pensiamo di aver trovato una via per rispondere alle necessità portate avanti dai commercianti, ma anche alla richiesta di mantenere un equilibrio nell’utilizzo dello spazio pubblico avanzata dai residenti e dagli altri esercizi commerciali”. Tre gli interventi principali: uno riguarda la stagionalità dell’occupazione, un altro la coerenza estetica delle strutture permanenti e l’ultimo i criteri in base ai quali vengono assegnati gli spazi in piazza Cermenati.
La nuova versione del regolamento chiarisce che i tavolini devono essere posizionati in corrispondenza della vetrina del rispettivo esercizio commerciale, in modo che non ci sia confusione per gli avventori. L’installazione dei dehors dovrà poi integrarsi in maniera armonica sull’edificio su cui insiste e per garantire questa coerenza i progetti dovranno essere preliminarmente valutati dalla commissione paesaggio. Per quanto riguarda la contesa piazza Cermenati la proposta è quella di garantire l’assegnazione degli spazi in via prioritaria a chi ha l’affaccio sulla piazza in base alla larghezza della vetrina, eventuali spazi rimasti liberi saranno assegnati tramite equa partizione agli esercizi commerciali in vicolo del Torchio e vicolo Granai, se rimanessero altri spazi si procederebbe ad assegnazione tramite bando. Per quanto riguarda le piazze XX settembre e Cermenati, è stata prevista anche la possibilità per i pubblici esercizi di chiedere un’estensione nel periodo che va dal primo maggio al 30 settembre e dall’ultima domenica del mese di novembre alla prima del mese di gennaio: in questo periodo bar e ristoranti potranno chiedere di avere più tavolini, garantendo però tre metri di passaggio tra un fronte l’altro degli esercizi commerciali.
Una possibilità questa che diversi esponenti della maggioranza hanno chiesto di estendere a tutta la città: “Anche gli altri esercenti dovrebbero poter usufruire di questa estensione d’estate e nel periodo natalizio” ha commentato il capogruppo di Con sinistra cambia Lecco Alberto Anghileri, a cui ha fatto eco il dem Pietro Regazzoni: “Dobbiamo capire quale strategia abbiamo sull’intera città, ci sono anche i bar dei rioni o di altre piazze che potrebbero essere interessate”. Il dirigente Alessandro Crippa ha chiarito che non è semplice prevedere questa opzione nel regolamento: “In piazza Cermenati e piazza XX settembre abbiamo stabilito con il regolamento una predefinizione segnalata sul suolo dell’occupazione degli spazi ed è in base a questa predeterminazione che possiamo prevedere l’estensione. Sarebbe difficile inserire nel regolamento la planimetria dell’occupazione del suolo pubblico di tutta Lecco. L’assessore Cattaneo ha detto di condividere lo spirito dell’osservazione e si è impegnato a capire con gli uffici come prevedere nel regolamento questa possibilità.
L’assessore alla partita, Giovanni Cattaneo, ha riaperto il dialogo con gli esercizi commerciali e le associazioni di categoria, arrivando ad una proposta di modifica del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico che ha presentato mercoledì sera in commissione, prima del passaggio in giunta e del voto in consiglio comunale. “Pensiamo di aver trovato una via per rispondere alle necessità portate avanti dai commercianti, ma anche alla richiesta di mantenere un equilibrio nell’utilizzo dello spazio pubblico avanzata dai residenti e dagli altri esercizi commerciali”. Tre gli interventi principali: uno riguarda la stagionalità dell’occupazione, un altro la coerenza estetica delle strutture permanenti e l’ultimo i criteri in base ai quali vengono assegnati gli spazi in piazza Cermenati.
La nuova versione del regolamento chiarisce che i tavolini devono essere posizionati in corrispondenza della vetrina del rispettivo esercizio commerciale, in modo che non ci sia confusione per gli avventori. L’installazione dei dehors dovrà poi integrarsi in maniera armonica sull’edificio su cui insiste e per garantire questa coerenza i progetti dovranno essere preliminarmente valutati dalla commissione paesaggio. Per quanto riguarda la contesa piazza Cermenati la proposta è quella di garantire l’assegnazione degli spazi in via prioritaria a chi ha l’affaccio sulla piazza in base alla larghezza della vetrina, eventuali spazi rimasti liberi saranno assegnati tramite equa partizione agli esercizi commerciali in vicolo del Torchio e vicolo Granai, se rimanessero altri spazi si procederebbe ad assegnazione tramite bando. Per quanto riguarda le piazze XX settembre e Cermenati, è stata prevista anche la possibilità per i pubblici esercizi di chiedere un’estensione nel periodo che va dal primo maggio al 30 settembre e dall’ultima domenica del mese di novembre alla prima del mese di gennaio: in questo periodo bar e ristoranti potranno chiedere di avere più tavolini, garantendo però tre metri di passaggio tra un fronte l’altro degli esercizi commerciali.
Una possibilità questa che diversi esponenti della maggioranza hanno chiesto di estendere a tutta la città: “Anche gli altri esercenti dovrebbero poter usufruire di questa estensione d’estate e nel periodo natalizio” ha commentato il capogruppo di Con sinistra cambia Lecco Alberto Anghileri, a cui ha fatto eco il dem Pietro Regazzoni: “Dobbiamo capire quale strategia abbiamo sull’intera città, ci sono anche i bar dei rioni o di altre piazze che potrebbero essere interessate”. Il dirigente Alessandro Crippa ha chiarito che non è semplice prevedere questa opzione nel regolamento: “In piazza Cermenati e piazza XX settembre abbiamo stabilito con il regolamento una predefinizione segnalata sul suolo dell’occupazione degli spazi ed è in base a questa predeterminazione che possiamo prevedere l’estensione. Sarebbe difficile inserire nel regolamento la planimetria dell’occupazione del suolo pubblico di tutta Lecco. L’assessore Cattaneo ha detto di condividere lo spirito dell’osservazione e si è impegnato a capire con gli uffici come prevedere nel regolamento questa possibilità.
M.V.