32^ edizione per la rassegna culturale Estate di San Martino. Il programma
La Val San Martino continua a porsi sotto il mantello del santo di cui porta il nome. Anche quest'anno infatti verrà riproposta, tra fine ottobre e inizio novembre, la rassegna culturale “Estate di San Martino”, grazie alla proficua sinergia sviluppata nel tempo tra la Comunità Montana, l'Ecomuseo, il Comune, la Pro Loco e la Parrocchia di Calolziocorte.
L'edizione 2023 – la 32^ a riprova di come le realtà coinvolte siano impegnate nel custodire la tradizione, come evidenziato da Carlo Greppi, Presidente della CM – si aprirà con la mostra “Controluce: strade di vite”, esposizione di fotografie estratte dall'archivio Marenzi risalenti agli anni Trenta-Sessanta del secolo scorso, allestita (dal 28 ottobre al 12 novembre) al Santuario di Santa Maria del Lavello, uno dei “poli” coinvolti nella serie di iniziative che toccheranno poi, intrecciandosi con il progetto “Apriamoci alla Bellezza”, anche il Convento di Santa Maria La Vite a Olginate, il Civico Museo della seta Abegg di Garlate e Ca' Martì a Carenno, sconfinando dunque anche fuori dai confini della Val San Martino, oltre ovviamente nella bergamasca, tra Cisano e Pontida.
Parlando dunque di un programma “molto ricco e bello”, Greppi ha posto l'accento proprio sulla volontà, di anno in anno, di allargare la rassegna. Ed a conti fatti – nello specifico da Fabio Bonaiti per l'Ecomuseo – per il 2023 l'Estate è arrivata a toccare ben 7 comuni dei 9 della Valle, coinvolgendo 15 enti/associazioni oltre alla Parrocchia che celebrerà San Martino Vescovo di Tours sabato 11 con la santa messa (ore 10.30) presieduta da monsignor Ottorino Assolari, offrendo altresì due concerti (sabato 4 novembre e sempre sabato 11, entrambi alle 20.30), dettaglio quest'ultimo rimarcato dal Presidente Greppi per sottolineare come appuntamenti di questo tipo, inseriti nel programma religioso, arricchiscano ulteriormente la proposta, facendo leva anche dal punto di vista emotivo.
Riconoscendo in Elena Remondini della Comunità Montana il ruolo di “capofila” nell'organizzazione dell'Estate di San Martino, da parte sua l'assessore Cristina Valsecchi ha voluto ricordare come l'amministrazione Ghezzi abbia, fin dal suo insediamento sei anni fa, sostenuto la rassegna, ritenendo la collaborazione importante per portare avanti una tradizione di tutta la Valle.
Valle che, come ha aggiunto Bonaiti, già nel 1249 – come riportato in un documento del tempo – era associata a San Martino: una storicità che “giustifica e incoraggia” a proseguire nel mantenere viva la devozione e il corollario di iniziative da 32 anni a questa parte raggruppate in un unico programma. “Gli eventi che durano – ha dunque chiosato il professore – danno lustro ma fanno anche capire che quando iniziative come queste poggiano su solide basi hanno la forza di andare avanti”.
Per il programma completo, CLICCA QUI
L'edizione 2023 – la 32^ a riprova di come le realtà coinvolte siano impegnate nel custodire la tradizione, come evidenziato da Carlo Greppi, Presidente della CM – si aprirà con la mostra “Controluce: strade di vite”, esposizione di fotografie estratte dall'archivio Marenzi risalenti agli anni Trenta-Sessanta del secolo scorso, allestita (dal 28 ottobre al 12 novembre) al Santuario di Santa Maria del Lavello, uno dei “poli” coinvolti nella serie di iniziative che toccheranno poi, intrecciandosi con il progetto “Apriamoci alla Bellezza”, anche il Convento di Santa Maria La Vite a Olginate, il Civico Museo della seta Abegg di Garlate e Ca' Martì a Carenno, sconfinando dunque anche fuori dai confini della Val San Martino, oltre ovviamente nella bergamasca, tra Cisano e Pontida.
Parlando dunque di un programma “molto ricco e bello”, Greppi ha posto l'accento proprio sulla volontà, di anno in anno, di allargare la rassegna. Ed a conti fatti – nello specifico da Fabio Bonaiti per l'Ecomuseo – per il 2023 l'Estate è arrivata a toccare ben 7 comuni dei 9 della Valle, coinvolgendo 15 enti/associazioni oltre alla Parrocchia che celebrerà San Martino Vescovo di Tours sabato 11 con la santa messa (ore 10.30) presieduta da monsignor Ottorino Assolari, offrendo altresì due concerti (sabato 4 novembre e sempre sabato 11, entrambi alle 20.30), dettaglio quest'ultimo rimarcato dal Presidente Greppi per sottolineare come appuntamenti di questo tipo, inseriti nel programma religioso, arricchiscano ulteriormente la proposta, facendo leva anche dal punto di vista emotivo.
Riconoscendo in Elena Remondini della Comunità Montana il ruolo di “capofila” nell'organizzazione dell'Estate di San Martino, da parte sua l'assessore Cristina Valsecchi ha voluto ricordare come l'amministrazione Ghezzi abbia, fin dal suo insediamento sei anni fa, sostenuto la rassegna, ritenendo la collaborazione importante per portare avanti una tradizione di tutta la Valle.
Valle che, come ha aggiunto Bonaiti, già nel 1249 – come riportato in un documento del tempo – era associata a San Martino: una storicità che “giustifica e incoraggia” a proseguire nel mantenere viva la devozione e il corollario di iniziative da 32 anni a questa parte raggruppate in un unico programma. “Gli eventi che durano – ha dunque chiosato il professore – danno lustro ma fanno anche capire che quando iniziative come queste poggiano su solide basi hanno la forza di andare avanti”.
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A.M.
Date evento
da sabato, 28 ottobre 2023 a giovedì, 30 novembre 2023