Lecco, un lettore: ormai è impossibile imbucare una lettera
Gentile redazione,
Sabato 20 Ottobre 2023 nella tarda mattinata mia madre, settantottenne residente in via Malpensata a Lecco, è uscita di casa desiderando conferire una lettera ad una cassetta d'impostazione.
Abbiamo notato che la cassetta di impostazione presente da decenni in via Nino Bixio non è più utilizzabile.
Un'etichetta, tra l'altro non compilata, riporta la seguente dicitura:
"Dal giorno ______ sarà inibito l'utilizzo di questa cassetta d'impostazione. Potrai continuare a spedire i tuoi invii presso tutti gli uffici postali o utilizzando la cassetta di impostazione più vicina."
Cercando dunque un'altra "cassetta di impostazione più vicina", con sgomento abbiamo riscontrato che anche le cassette di impostazione in piazza Garibaldi e piazza Manzoni non sono più utilizzabili.
Secondo l'ufficio postale di viale Dante saranno tutte eliminate e si potrà solo conferire lettere direttamente negli uffici postali. Le lamentele, riferisce l'impiegata dello sportello n. 8, sono rigorosamente da indirizzare presso la sede delle Poste di via Lamarmora, in quanto in viale Dante, nonostante la prominente dicitura "POSTE ITALIANE" riportata sull'edificio, non sarebbero responsabili di queste iniziativa.
Siamo indignati, trovo incomprensibile che si metta semplicemente la cittadinanza davanti al fait accompli eliminando con nonchalance servizi essenziali, uno dopo l'altro.
Sabato 20 Ottobre 2023 nella tarda mattinata mia madre, settantottenne residente in via Malpensata a Lecco, è uscita di casa desiderando conferire una lettera ad una cassetta d'impostazione.
Abbiamo notato che la cassetta di impostazione presente da decenni in via Nino Bixio non è più utilizzabile.
Un'etichetta, tra l'altro non compilata, riporta la seguente dicitura:
"Dal giorno ______ sarà inibito l'utilizzo di questa cassetta d'impostazione. Potrai continuare a spedire i tuoi invii presso tutti gli uffici postali o utilizzando la cassetta di impostazione più vicina."
Cercando dunque un'altra "cassetta di impostazione più vicina", con sgomento abbiamo riscontrato che anche le cassette di impostazione in piazza Garibaldi e piazza Manzoni non sono più utilizzabili.
Secondo l'ufficio postale di viale Dante saranno tutte eliminate e si potrà solo conferire lettere direttamente negli uffici postali. Le lamentele, riferisce l'impiegata dello sportello n. 8, sono rigorosamente da indirizzare presso la sede delle Poste di via Lamarmora, in quanto in viale Dante, nonostante la prominente dicitura "POSTE ITALIANE" riportata sull'edificio, non sarebbero responsabili di queste iniziativa.
Siamo indignati, trovo incomprensibile che si metta semplicemente la cittadinanza davanti al fait accompli eliminando con nonchalance servizi essenziali, uno dopo l'altro.
Marc David Biffi