Civate: inaugurata la nuova aula magna in ricordo dell'ex sindaco Rino Mauri
“Aula bagnata, aula fortunata!”. È iniziata con una battuta, in riferimento al diluvio che infuriava all’esterno, l’inaugurazione della nuova aula magna dell’istituto comprensivo di Civate. Attesa da tanti anni dalla comunità, la struttura è stata intitolata al compianto ex sindaco Baldassare Cristoforo Mauri, meglio conosciuto come “Rino”.
“Sono molto emozionato, ragazzi. Oggi consegniamo a voi e ai vostri insegnanti un luogo speciale, un luogo che mancava qui a Civate. In quest’aula magna potete stare insieme, fare cultura, crescere e formarvi anche attraverso attività diverse da quelle che svolgete in classe” ha evidenziato questa mattina il sindaco Angelo Isella nel suo intervento di fronte agli alunni della Primaria. “Rino desiderava tanto quest’aula magna. Erano dieci anni che ne parlavamo. In una delle ultime riunioni prima che lui scomparisse avevamo verificato lo studio di fattibilità di questo progetto. Alla fine, dopo diverso tempo e tanti cavilli burocratici, siamo riusciti a realizzarla”.
Il ricordo dell’ex primo cittadino, venuto a mancare a marzo del 2019, ha suscitato una profonda emozione nei volti non solo del sindaco Isella ma anche di tutti gli assessori e consiglieri presenti alla cerimonia. “Rino era molto vicino ai bambini e ai ragazzi. Era impegnato nello sport giovanile e per tanti anni ha ricoperto il ruolo di presidente della scuola dell’infanzia. Per questo abbiamo deciso di dedicare l’aula magna a lui” ha concluso Isella.
Subito dopo ha preso la parola la signora Pinuccia, vedova di Rino Mauri, e il suo intervento ha portato la commozione e l’affetto che aleggiavano nella sala a un livello ancora più alto. “Ringrazio tutti coloro che hanno messo a disposizione il tempo e le energie necessarie a realizzare questa struttura. Il fatto che il nome di Rino sarà per sempre legato a un luogo di cultura, di conoscenza e di intrattenimento è davvero qualcosa di speciale. Il nostro augurio è che questa sala possa aiutare il paese a ritrovare quegli spazi di partecipazione e di condivisione che purtroppo si sono persi nel corso del tempo” ha ricordato Pinuccia, accompagnata dai figli Giulia e Mauro.
Oltre ai tecnici comunali e alle imprese che hanno portato avanti il cantiere, il sindaco Isella ha rivolto un sentito ringraziamento al fondo della comunità di Civate, nonché a tutte quelle ditte che, con le loro donazioni, hanno in parte coperto le spese per l’acquisto delle poltroncine e degli impianti audio e video. “Ringrazio la Trattamenti Termici Bertoldini, la Kapriol Morganti spa, la Comini, la RAM e Silea. Ringrazio anche gli Alpini di Civate per aver donato il DAE posizionato nel foyer dell’aula magna. Questo spazio non sarà utilizzato solo per la scuola ma anche per spettacoli rivolti a tutta la comunità. Ce ne sarà uno già domani sera” ha sottolineato il primo cittadino.
È chiaro però che i principali fruitori della struttura saranno proprio gli alunni. “In questo luogo cercheremo di fare attività di cultura a supporto di quelle che si svolgono in classe. Sono sicura che l’aula magna avrà un grande successo. Ciò che ci sta a cuore è sempre il benessere e la crescita dei nostri giovani. Essi rappresentano il nostro futuro” ha commentato la professoressa Virginia Roberta Gerarda Guanci, Dirigente dell’istituto comprensivo di Civate da circa un mese e mezzo.
Parole importanti a cui si è subito agganciato don Luca Civardi. “Tutti vi hanno parlato di un luogo che serve ad ascoltare, a crescere. Avere un posto così è straordinario. Vi auguro che quest’aula vi aiuti a lasciare le sedie dove vi trovate ora, a salire sul palco, a prendervi cura di Civate. Guardatevi intorno: tutte le persone qui presenti oggi sono cresciute, hanno imparato. Adesso tocca a voi. Usate quest’aula per prendere il loro posto” ha sottolineato il parroco prima di benedire l’aula magna.
Dopodiché, mentre all’interno iniziava lo spettacolo “Italo maestro” a cura dell’associazione TRAMM, le autorità si sono spostate all’esterno della struttura. Lì, i due figli di Rino Mauri hanno scoperto la targa con il nome dell’ex primo cittadino, realizzata dall’ingegner Enrico Albini. La mattinata si è poi conclusa con un rinfresco.
“Sono molto emozionato, ragazzi. Oggi consegniamo a voi e ai vostri insegnanti un luogo speciale, un luogo che mancava qui a Civate. In quest’aula magna potete stare insieme, fare cultura, crescere e formarvi anche attraverso attività diverse da quelle che svolgete in classe” ha evidenziato questa mattina il sindaco Angelo Isella nel suo intervento di fronte agli alunni della Primaria. “Rino desiderava tanto quest’aula magna. Erano dieci anni che ne parlavamo. In una delle ultime riunioni prima che lui scomparisse avevamo verificato lo studio di fattibilità di questo progetto. Alla fine, dopo diverso tempo e tanti cavilli burocratici, siamo riusciti a realizzarla”.
Il ricordo dell’ex primo cittadino, venuto a mancare a marzo del 2019, ha suscitato una profonda emozione nei volti non solo del sindaco Isella ma anche di tutti gli assessori e consiglieri presenti alla cerimonia. “Rino era molto vicino ai bambini e ai ragazzi. Era impegnato nello sport giovanile e per tanti anni ha ricoperto il ruolo di presidente della scuola dell’infanzia. Per questo abbiamo deciso di dedicare l’aula magna a lui” ha concluso Isella.
Subito dopo ha preso la parola la signora Pinuccia, vedova di Rino Mauri, e il suo intervento ha portato la commozione e l’affetto che aleggiavano nella sala a un livello ancora più alto. “Ringrazio tutti coloro che hanno messo a disposizione il tempo e le energie necessarie a realizzare questa struttura. Il fatto che il nome di Rino sarà per sempre legato a un luogo di cultura, di conoscenza e di intrattenimento è davvero qualcosa di speciale. Il nostro augurio è che questa sala possa aiutare il paese a ritrovare quegli spazi di partecipazione e di condivisione che purtroppo si sono persi nel corso del tempo” ha ricordato Pinuccia, accompagnata dai figli Giulia e Mauro.
Oltre ai tecnici comunali e alle imprese che hanno portato avanti il cantiere, il sindaco Isella ha rivolto un sentito ringraziamento al fondo della comunità di Civate, nonché a tutte quelle ditte che, con le loro donazioni, hanno in parte coperto le spese per l’acquisto delle poltroncine e degli impianti audio e video. “Ringrazio la Trattamenti Termici Bertoldini, la Kapriol Morganti spa, la Comini, la RAM e Silea. Ringrazio anche gli Alpini di Civate per aver donato il DAE posizionato nel foyer dell’aula magna. Questo spazio non sarà utilizzato solo per la scuola ma anche per spettacoli rivolti a tutta la comunità. Ce ne sarà uno già domani sera” ha sottolineato il primo cittadino.
È chiaro però che i principali fruitori della struttura saranno proprio gli alunni. “In questo luogo cercheremo di fare attività di cultura a supporto di quelle che si svolgono in classe. Sono sicura che l’aula magna avrà un grande successo. Ciò che ci sta a cuore è sempre il benessere e la crescita dei nostri giovani. Essi rappresentano il nostro futuro” ha commentato la professoressa Virginia Roberta Gerarda Guanci, Dirigente dell’istituto comprensivo di Civate da circa un mese e mezzo.
Parole importanti a cui si è subito agganciato don Luca Civardi. “Tutti vi hanno parlato di un luogo che serve ad ascoltare, a crescere. Avere un posto così è straordinario. Vi auguro che quest’aula vi aiuti a lasciare le sedie dove vi trovate ora, a salire sul palco, a prendervi cura di Civate. Guardatevi intorno: tutte le persone qui presenti oggi sono cresciute, hanno imparato. Adesso tocca a voi. Usate quest’aula per prendere il loro posto” ha sottolineato il parroco prima di benedire l’aula magna.
Dopodiché, mentre all’interno iniziava lo spettacolo “Italo maestro” a cura dell’associazione TRAMM, le autorità si sono spostate all’esterno della struttura. Lì, i due figli di Rino Mauri hanno scoperto la targa con il nome dell’ex primo cittadino, realizzata dall’ingegner Enrico Albini. La mattinata si è poi conclusa con un rinfresco.
A.Bes.