Libertà assoluta di opinione, si... ma..
Non credo che esista un diritto assoluto alla libera manifestazione del pensiero, come sancito dall'articolo 21 della Costituzione italiana. I diritti costituzionali devono essere ponderati e bilanciati, poiché possono entrare in conflitto gli uni con gli altri. Nessuno di essi è, quindi, un diritto assoluto. È importante sottolineare che non esiste un diritto assoluto a esprimere la propria opinione in ogni forma possibile. La legge vieta la diffamazione, l'ingiuria e l'istigazione all'odio. L'articolo 3 della Carta Costituzionale stabilisce che i cittadini hanno pari dignità sociale, il che implica che non è lecito esprimere opinioni diffamatorie o discriminatorie nei confronti di alcune persone o gruppi. Ad esempio, prendendo come riferimento il libro del noto generale, quando qualcuno afferma che le persone omosessuali "non sono normali" e aggiunge "fatevene una ragione", sta chiaramente esprimendo un giudizio di valore. Inoltre, rivendicare il diritto di utilizzare il termine "razza" va contro il consenso scientifico e giuridico, poiché è stato dimostrato che il concetto di razza non ha una base solida. Tuttavia, paradossalmente, la stessa Costituzione utilizza il termine "razza" per affermare che esso non ha alcun significato. Quindi chi in questi giorni parla e scrive (a sproposito) di Costituzione e libertà di opinioni, chi cita Sandro Pertini, dovrebbe leggersela la Costituzione.
Alessandro