La Cri di Premana festeggia il suo 65esimo anniversario di fondazione. “Un’associazioni di tutti e per tutti”
Giornata di festeggiamenti per la Croce Rossa di Premana, che domenica ha celebrato i sessantacinque anni dalla sua nascita. Parliamo di una delle sezioni di Cri più “datate” della provincia di Lecco – ma in realtà ai primi posti anche a livello regionale in termini di anzianità – che costituisce da sei decenni e mezzo un punto di riferimento fondamentale non solo per la comunità premanese, ma anche per “i vicini” di Pagnona, oltre che per i tre comuni dell’Alta Valsassina (Casargo, Margno e Crandola Valsassina).
“Per l’esattezza, la Croce Rossa di Premana fu fondata il 28 giugno 1958 - precisa il presidente Sem Rusconi mentre ringrazia coloro che sessantacinque anni fa diedero il via all’associazione - ma per via dei numerosi eventi e appuntamenti che affollano i mesi estivi a Premana, siamo riusciti a festeggiare come si deve solo qualche mese dopo”.
Rusconi ha proseguito definendo il compleanno dell’associazione “una tappa importante per il nostro gruppo”, composto oggi da centodieci volontari e da diciassette aspiranti che stanno frequentando il corso di formazione.
Le celebrazioni hanno preso il via con un corteo che, a partire dalla sede di Cri, ha raggiunto la piazza della chiesa di Premana, accompagnato dal Corpo Bandistico San Dionigi, dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Premana, Margno e Casargo e dalla popolazione. Un modo, questo, di ribadire il forte legame tra Cri e tutto il territorio, con le comunità che lo abitano. “Croce Rossa è una realtà fatta – per sua natura - per tutta la popolazione, ma la cosa bella è che in molti la sentono veramente loro, sentono di farne un po’ parte anche se non ne sono “ufficialmente” membri. Io ritengo Cri un’associazione dove certo operano dei volontari, ma che in fondo appartiene a tutti e che, proprio questo motivo, rappresenta una delle realtà più importanti del nostro territorio” ha affermato ancora il presidente.
Dopo il corteo, il gruppo della Croce Rossa ha partecipato alla santa messa delle ore 11.00 in chiesa parrocchiale, dove anche Don Matteo Albani ha ringraziato i volontari per i fondamentali servizi che svolgono. Parole di encomio riprese dal vicesindaco di Premana, Domenico Pomoni, il quale ha aggiunto un invito, rivolto a giovani e meno giovani, ad entrare nell’associazione.
Al termine della messa e dopo un rinfresco con la popolazione, i festeggiamenti si sono spostati al ristorante La Peppa, dove il gruppo di Cri ha potuto “salutare” Furio Fazzini, Augusto Fazzini e Tullio Bertoldini, tre volontari che - visto il raggiungimento della “maggiore età” di settant’anni – non potranno più svolgere il servizio di emergenza-urgenza.
Alle celebrazioni di ieri non ha fatto mancare la sua presenza il direttore di AREU della provincia di Lecco – Dott. Mario Cerino – il quale è intervenuto per menzionare il grande passo in avanti – in termini di sicurezza dei pazienti – fatto con l’introduzione sull’ambulanza dell’elettrocardiografo.
Nel corso del pomeriggio, hanno inoltre fatto visita alla festa altre associazioni con cui la Croce Rossa si trova spesso a collaborare – da Avis alla Pro Loco di Premana – oltre ai Carabinieri di Casargo.
“Per l’esattezza, la Croce Rossa di Premana fu fondata il 28 giugno 1958 - precisa il presidente Sem Rusconi mentre ringrazia coloro che sessantacinque anni fa diedero il via all’associazione - ma per via dei numerosi eventi e appuntamenti che affollano i mesi estivi a Premana, siamo riusciti a festeggiare come si deve solo qualche mese dopo”.
Rusconi ha proseguito definendo il compleanno dell’associazione “una tappa importante per il nostro gruppo”, composto oggi da centodieci volontari e da diciassette aspiranti che stanno frequentando il corso di formazione.
Le celebrazioni hanno preso il via con un corteo che, a partire dalla sede di Cri, ha raggiunto la piazza della chiesa di Premana, accompagnato dal Corpo Bandistico San Dionigi, dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Premana, Margno e Casargo e dalla popolazione. Un modo, questo, di ribadire il forte legame tra Cri e tutto il territorio, con le comunità che lo abitano. “Croce Rossa è una realtà fatta – per sua natura - per tutta la popolazione, ma la cosa bella è che in molti la sentono veramente loro, sentono di farne un po’ parte anche se non ne sono “ufficialmente” membri. Io ritengo Cri un’associazione dove certo operano dei volontari, ma che in fondo appartiene a tutti e che, proprio questo motivo, rappresenta una delle realtà più importanti del nostro territorio” ha affermato ancora il presidente.
Dopo il corteo, il gruppo della Croce Rossa ha partecipato alla santa messa delle ore 11.00 in chiesa parrocchiale, dove anche Don Matteo Albani ha ringraziato i volontari per i fondamentali servizi che svolgono. Parole di encomio riprese dal vicesindaco di Premana, Domenico Pomoni, il quale ha aggiunto un invito, rivolto a giovani e meno giovani, ad entrare nell’associazione.
Al termine della messa e dopo un rinfresco con la popolazione, i festeggiamenti si sono spostati al ristorante La Peppa, dove il gruppo di Cri ha potuto “salutare” Furio Fazzini, Augusto Fazzini e Tullio Bertoldini, tre volontari che - visto il raggiungimento della “maggiore età” di settant’anni – non potranno più svolgere il servizio di emergenza-urgenza.
Alle celebrazioni di ieri non ha fatto mancare la sua presenza il direttore di AREU della provincia di Lecco – Dott. Mario Cerino – il quale è intervenuto per menzionare il grande passo in avanti – in termini di sicurezza dei pazienti – fatto con l’introduzione sull’ambulanza dell’elettrocardiografo.
Nel corso del pomeriggio, hanno inoltre fatto visita alla festa altre associazioni con cui la Croce Rossa si trova spesso a collaborare – da Avis alla Pro Loco di Premana – oltre ai Carabinieri di Casargo.
A.Te.