I prossimi eventi di Immagimondo: giovedì si parla di Palestina
Dalla serata dedicata alla Palestina, terra oggi ancora di più – e drammaticamente – al centro delle cronache, a racconti di viaggi avventurosi, da quello in bici fino a Capo Nord ai circa 8mila chilometri da Pozzis (in provincia di Udine) a Samarcanda. E ancora viaggi tra le stelle del Planetario e musiche da Europa e Mediterraneo con I Portolani. Dopo il fine settimana civatese con i “Viaggi dell’Anima”, da martedì 17 a venerdì 20 ottobre la ventiseiesima edizione di “Immagimondo” ha in cartellone diversi appuntamenti da non perdere: una carrellata di eventi infrasettimanali, in attesa del weekend conclusivo che il 21 e il 22 porta “Il Mondo a Lecco”.
Ad aprire questa nuova parte della manifestazione promossa dall’associazione Les Cultures OdV è un appuntamento organizzato in collaborazione con FIAB Lecco Ciclabile: martedì 17 ottobre alle 21 la Sala Teatro del Convegno Parrocchiale di Malgrate ospita, infatti, “Da ghiacciaio a ghiacciaio”, racconto di viaggio di Francesca Filippi. Classe 1950, Francesca ha compiuto numerosi viaggi in solitaria in bicicletta e, nel 2017, ha percorso 4.400 chilometri dai piedi del Gran Sasso a Capo Nord. Un’impresa con cui ha gemellato le sentinelle climatiche dell’Europa: il ghiacciaio più a sud, il Calderone, con quello più a nord, nei pressi di Hammerfest.
Il giorno successivo ci si sposta a Lecco, precisamente al Planetario di Palazzo Belgiojoso, per “Viaggi tra le stelle”, in programma alle 21 e a cura del Gruppo Astrofili Deep Space. Laura Proserpio, ingegnere aerospaziale, guiderà il pubblico in un viaggio nello Spazio, alla scoperta dei grandi spostamenti che hanno caratterizzato la storia del sistema solare e dell’uomo stesso e delle rotte e orbite preferenziali che gli odierni esploratori percorrono nella loro esplorazione extraterrestre.
Serata da non perdere, poi, quella fissata per giovedì 19 ottobre alle 21, quando la Sala Don Ticozzi di Lecco accoglie “Sguardi sulla Palestina”, evento che, come sottolineano gli organizzatori, «è stato inserito nel programma di “Immagimondo” prima che la situazione geopolitica precipitasse. Lo scopo della serata – precisano – non è un'analisi della recente escalation o dei terribili fatti di cronaca di cui sentiamo parlare in questi giorni in tv e sui giornali. L'incontro vuole offrire un approfondimento sulla società civile palestinese e sulla vita in questo luogo fuori dal comune e fornire, tuttalpiù, alcuni strumenti che potrebbero consentire agli spettatori di comprendere meglio il contesto in cui si stanno svolgendo i recenti episodi».
ln apertura, quindi, la presentazione del libro-magazine dedicato alla Palestina del progetto “The Passenger” di Iperborea Editore, qui raccontato dall’editor Marco Agosta, dalla giornalista e curatrice Eleonora Vio e dal fotoreporter Pietro Masturzo. A seguire, spazio alla proiezione del documentario “Life is but a dream” di Margherita Pescetti, Audience Award al Festival dei Popoli e premio come Miglior Documentario a Visioni Italiane. Presente in sala, con questa produzione la regista racconta la vicenda di un ebreo ultra-ortodosso americano che sceglie di fuggire dalla società capitalistica contemporanea e di trasferirsi con la famiglia in un piccolo avamposto illegale israeliano, nei Territori Occupati Palestinesi. Un sogno di vita semplice e in armonia con Dio, il suo, ma al di fuori delle leggi e dei doveri della società.
Ultimo appuntamento prima dell’inizio del ricco fine settimana conclusivo quello fissato per venerdì 20 ottobre alle 20.45 allo Spazio oTo Lab di Lecco: con il titolo “Rotta a Est…e ritorno”, la serata prenderà il via con la proiezione del documentario “Pozzis, Samarcanda” di Stefano Giacomuzzi, 8.022 km di viaggio tra il borgo nascosto tra le montagne nel nord est e la storica città dell’Asia centrale, mitico crocevia di lingue e civiltà. A seguire, I Portolani in concerto: Francesco Cafagna, Andrea Cusmano e Francesco Motta proporranno un repertorio tipico delle tradizioni musicali dell’Europa e del Mediterraneo, ricreando sonorità particolari con l’uso di strumenti musicali di estrazione popolare come cornamuse e zampogne, ghironda e organetto, flauti e ciaramelle, liuti e strumenti a pizzico, tamburelli e percussioni. (Biglietti: 10 euro, in prevendita su www.eventbrite.it. I biglietti rimanenti saranno acquistabili la sera dell’evento).
Infine, si ricorda che alla Torre Viscontea di Lecco è allestita la mostra “Giovani nomadi italiani” del fotoreporter, videoreporter e giornalista Bruno Zanzottera e dell’antropologa e guida sahariana Elena Dak: più di trenta scatti che ripercorrono un anno di una giovane coppia che ha scelto di vivere come pastori nomadi, in viaggio con un caravan tra i pascoli alpini e la Pianura Padana. La mostra è a ingresso libero ed è visitabile il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì e il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18.