Lecco: sequestra una 17enne in un box, arrestato un 22enne colombiano
Ad agosto aveva costretto un uomo a salire in auto, per poi rapinarlo. A distanza di qualche settimana un 22enne colombiano, regolare in Italia dopo aver richiesto protezione internazionale, si è nuovamente reso responsabile di un vero e proprio sequestro di persona.
Martedì mattina, infatti, in città, dopo un diverbio, ha trascinato via una 17enne, italiana, con mamma però straniera, alla quale, probabilmente era legato sentimentalmente.
Il tutto sotto gli occhi di una vicina di casa che ha dunque allertato la madre della giovane che, dopo aver preso contezza di come, effettivamente, la figlia non fosse arrivata sul posto di lavoro, ha chiamato la Polizia facendo scattare le ricerche della minore.
“La descrizione dell'aggressore che ci è stata fornita, ha permesso agli operanti di ricondurlo a una persona già nota, per precedenti segnalazioni” ha raccontato quest'oggi, in conferenza stampa, la dottoressa Simona De Luca, da poco nominata Funzionario addetto all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Lecco. Il riferimento è chiaramente all'episodio di agosto, per il quale il 22enne ha rimediato una denuncia a piede libero. Non così questa volta.
Il sudamericano è infatti finito in manette qualche ora dopo la richiesta di intervento, scattata alle 9.40. E' stato rintracciato infatti dall'altro lato della città dalle Volanti dispiegate per le ricerche, iniziate con il tentativo di localizzare i cellulari dei due (risultati spenti) e proseguite poi sul territorio anche al ritrovamento della ragazza. La 17enne infatti attorno alle 12.40 è stata trovata dalla madre in un garage attiguo alla palazzina dove la famiglia risiede, trasformato abusivamente da qualche tempo in una sorta di rifugio dallo stesso colombiano.
Alzata la saracinesca, la donna si è trovata davanti la figlia e il suo sequestratore, prontamente fuggito. La giovane, comprensibilmente terrorizzata, ha raccontato di essere stata insultata, minacciata e picchiata ripetutamente dal conoscente, venendo dunque trattenuta contro la sua volontà.
Un episodio assolutamente inquietante, sia per il precedente di agosto sia per la minore età della (nuova) vittima, come rimarcato anche dal Procuratore Ezio Domenico Basso, sottolineando altresì come questo secondo aspetto porti ad innalzare particolarmente la pena che ora rischia il soggetto tratto in arresto, con la procedibilità in ogni caso non inficiata dalla Riforma Cartabia, proprio perché trattasi di reato commesso in danno a un under 18 e dunque procedibile d'ufficio.
Al sudamericano vengono oltre al sequestro di persona (minorenne per l'appunto) vengono contestati anche i reati di lesioni e minaccia. In corso l'udienza di convalida.
“Siamo sul pezzo, non abbassiamo mai la guardia” il messaggio, rassicurante, in ogni caso lanciato dal Procuratore sottolineando come le forze dell'ordine “mettano il massimo impegno” ed in particolare come “l'operato della Polizia di Stato su Lecco è molto molto efficiente con tempismo e professionalità”.
Martedì mattina, infatti, in città, dopo un diverbio, ha trascinato via una 17enne, italiana, con mamma però straniera, alla quale, probabilmente era legato sentimentalmente.
Il tutto sotto gli occhi di una vicina di casa che ha dunque allertato la madre della giovane che, dopo aver preso contezza di come, effettivamente, la figlia non fosse arrivata sul posto di lavoro, ha chiamato la Polizia facendo scattare le ricerche della minore.
“La descrizione dell'aggressore che ci è stata fornita, ha permesso agli operanti di ricondurlo a una persona già nota, per precedenti segnalazioni” ha raccontato quest'oggi, in conferenza stampa, la dottoressa Simona De Luca, da poco nominata Funzionario addetto all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Lecco. Il riferimento è chiaramente all'episodio di agosto, per il quale il 22enne ha rimediato una denuncia a piede libero. Non così questa volta.
Il sudamericano è infatti finito in manette qualche ora dopo la richiesta di intervento, scattata alle 9.40. E' stato rintracciato infatti dall'altro lato della città dalle Volanti dispiegate per le ricerche, iniziate con il tentativo di localizzare i cellulari dei due (risultati spenti) e proseguite poi sul territorio anche al ritrovamento della ragazza. La 17enne infatti attorno alle 12.40 è stata trovata dalla madre in un garage attiguo alla palazzina dove la famiglia risiede, trasformato abusivamente da qualche tempo in una sorta di rifugio dallo stesso colombiano.
Alzata la saracinesca, la donna si è trovata davanti la figlia e il suo sequestratore, prontamente fuggito. La giovane, comprensibilmente terrorizzata, ha raccontato di essere stata insultata, minacciata e picchiata ripetutamente dal conoscente, venendo dunque trattenuta contro la sua volontà.
Un episodio assolutamente inquietante, sia per il precedente di agosto sia per la minore età della (nuova) vittima, come rimarcato anche dal Procuratore Ezio Domenico Basso, sottolineando altresì come questo secondo aspetto porti ad innalzare particolarmente la pena che ora rischia il soggetto tratto in arresto, con la procedibilità in ogni caso non inficiata dalla Riforma Cartabia, proprio perché trattasi di reato commesso in danno a un under 18 e dunque procedibile d'ufficio.
Al sudamericano vengono oltre al sequestro di persona (minorenne per l'appunto) vengono contestati anche i reati di lesioni e minaccia. In corso l'udienza di convalida.
“Siamo sul pezzo, non abbassiamo mai la guardia” il messaggio, rassicurante, in ogni caso lanciato dal Procuratore sottolineando come le forze dell'ordine “mettano il massimo impegno” ed in particolare come “l'operato della Polizia di Stato su Lecco è molto molto efficiente con tempismo e professionalità”.
A.M.