Lecco: Teatro Invito... aperto presenta il suo ricco cartellone
Aperto. Aperto al mondo e ai temi dell’attualità, attraverso la lente del teatro. Teatro Invito è lo spazio in città che si misura con il teatro che parla di oggi e di noi, con ironia e consapevolezza.
Il 28 ottobre aprirà la programmazione Naufraghi senza volto con Laura Curino e Renato Sarti (produzione Teatro della Cooperativa), ispirato al libro del medico legale Cristina Cattaneo, un racconto pieno di umanità su chi cerca di ridare un'identità ai naufraghi del Mediterraneo.
L'11 novembre Tindaro Granata ci porterà in Sicilia con Antropolaroid: una fotografia vivissima di personaggi e tradizioni che animano una rutilante girandola familiare.
Il 2 dicembre con Uscita di sicurezza vedremo un lavoro dedicato allo scrittore abruzzese Ignazio Silone: Teatro dei Colori traduce in forma scenica le memorie storiche e politiche dell'autore, intrise di coraggio e desiderio di libertà.
In collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Lecco e con la Camera Penale di Lecco/Como sarà il nuovo allestimento di Teatro Invito de La colonna infame di Alessandro Manzoni, con Luca Radaelli e Valerio Bongiorno, Maurizio Aliffi alla chitarra; per il 150° anniversario della morte dello scrittore mettiamo in scena un testo attualissimo e che ancora ci aiuta a riflettere sugli inganni che i meccanismi della giustizia possono causare. Dopo lo spettacolo la serata prevede un dialogo aperto tra il pubblico e i rappresentati delle due associazioni citate.
Il nuovo anno aprirà il 13 gennaio con Di morte e altre idiozie di Alta Luce Teatro, un testo francese per un dialogo comico tra due donne che impareranno a ridere di ciò che ci fa più paura.
Il 25 gennaio, Giornata della Memoria, verrà celebrata con lo spettacolo La merce più preziosa di Teatro Libero che racconta la Shoah mostrando il versante di amorosa speranza invece di concentrarsi su quello più tragico. Il 10 febbraio uno dei maggiori narratori italiani, Roberto Anglisani, realizza la sua versione de Il libro della giungla di Kipling ambientando l'avventura di Mowgli nella Giungla della Stazione Centrale di Milano, un contesto altrettanto selvaggio.
La serata del 24 febbraio vede la collaborazione dell'Unione Italiana Ciechi per Rebecca – uno spettacolo al buio di Officine Papage: dal romanzo La vita accanto di Mariapia Veladiano il lavoro stravolge l'ordinarietà teatrale per un'esperienza intensa e fuori dal comune.
Quest'anno Teatro Invito segna la ricorrenza della Giornata della donna con la sezione Spi-Cgil di Lecco, proprio l'8 marzo, con l'irresistibile Gianna Coletti e il suo Almenopausa, un monologo arguto e provocatorio per sdrammatizzare la paura di invecchiare.
Il 22 marzo Santibriganti affronta con Io odio un argomento spinoso: si vuole indagare come nasce l'aggressività negli adolescenti, soprattutto maschi, per provare prima a capirla e poi a sconfiggerla.
Ancora con Spi-Cgil il 6 aprile si riderà del passare del tempo e dell'età insieme ai Nonnetti di Coltelleria Einstein: uno spettacolo con poche parole, molta musica e movimento per una comicità surreale e poetica.
L’ultimo spettacolo della Stagione – 20 aprile, Quasi una serata, è la traduzione teatrale di un testo di Ethan Coen (uno dei due fratelli Coen del cinema); Il giardino delle ore e Mumble Teatro realizza una messinscena originale per un'opera irriverente che riflette con ironia e surrealtà sul rapporto tra l'umano e il mistero dell'esistenza.
Una programmazione ricca, dinamica, che mostra un panorama vivo e vario, uno specchio dei tanti linguaggi del teatro contemporaneo. Una Stagione che conferma Spazio Teatro Invito come un centro culturale di riferimento intorno al quale ruotano esempi brillanti della scena italiana.
Il teatro narra le origini, cerca come indagare la vita tramite il racconto, trova vie leggere per temi difficili. Teatro Invito aperto è tutto questo.