L'ucraino 'molesto' non è in grado di stare in giudizio: sospesi due processi

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Al momento dei fatti era pienamente capace. Ora invece non è in grado di partecipare coscientemente al processo per gli effetti della terapia farmacologica a cui è sottoposto a seguito anche di un episodio verificatosi in carcere per il quale è stato disposto a suo carico un tso. Essendo però la situazione reversibile, se ne riparlerà tra 6 mesi, dopo la rivalutazione da parte dello psichiatra scelto come perito dal Tribunale.

Battuta d'arresto dunque, ancor prima di iniziare, per il procedimento a carico di Andrij Bourdunos, il senzatetto di origini ucraine che nel 2022 ha ripetutamente creato scompiglio in pieno centro a Lecco, rendendosi responsabili anche di una serie di episodi di rilevanza penale confluiti nel fascicolo ora all'attenzione del giudice monocratico Paolo Salvatore. L'uomo, ad oggi detenuto a Monza per altra causa - a suo carico infatti già applicata una pena pari a 2 anni e 4 mesi per una rapina in danno al kebabbaro di via Amendola e irrogata una condanna ad un anno per resistenza e lesioni - deve rispondere di diversi reati, tra cui furto (semplice ed aggravato), minacce, molestie e violazione di disposizioni per la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento. Fra le persone offese figurano diversi commercianti, oggi non comparsi.
Brevissima l'udienza, limitata all'audizione del dottor Mario Lanfranconi che, a esplicita domanda del giudice, ha confermato come, con il tempo, le condizioni dell'imputato dovrebbero migliorare.
Su richiesta delle parti - con la pubblica accusa sostenuta in Aula dal vpo Caterina Scarselli e la difesa rappresentata dall'avvocato Marcello Puglisi del foto di Monza - il dottor Salvatore ha dunque provveduto alla sospensione del giudizio aggiornando la causa al prossimo 17 aprile quando verrà riconvocato lo psichiatra che, previo nuovi accertamenti, aggiornerà sulla situazione dell'ucraino, oggi tradotto in Tribunale dal carcere.

Alla stessa decisione era già arrivata ieri il giudice Bianca Maria Bianchi, titolare di altro fascicolo a carico dello straniero. Bourdunos, nel dettaglio, al suo cospetto, è accusato di un doppio furto risalente al 29 agosto 2019. In concorso con un'altra persona avrebbe rubato viveri e vestiti da un'abitazione di Pasturo nella quale si era illecitamente introdotto. Nella stessa giornata nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna della Cintura avrebbe sottratto alcuni oggetti sacri. Anche questo processo è stato sospeso. Si tornerà in Aula il prossimo 14 maggio, sempre per capire dal dottor Lanfranconi se è possibile procedere.

A.M.
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