Operazione Lecco City: oltre 7.000 cessioni di droga in pieno centro, sette irregolari in manette

Gli incontri, preventivamente concordati, duravano pochi secondi, quelli necessari per la cessione della dose e il ritiro del denaro. Lo sfondo era il cuore della città, le zone del pieno centro tra la stazione, il polo universitario, gli ingressi delle scuole e persino i sagrati delle chiese; tutti spazi, dunque, tendenzialmente affollati e molto frequentati. Proprio per questo è stata ribattezzata "Lecco City" l'operazione della Polizia di Stato che nella giornata di ieri, 10 ottobre, ha portato la Squadra Mobile della Questura a dare esecuzione a nove misure di custodia cautelare in carcere per altrettanti soggetti ritenuti parte attiva di un'organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con oltre 7.000 cessioni di dosi di cocaina nel periodo compreso tra il 2019 e gli scorsi mesi - periodo di lockdown incluso - per un valore commerciale di più di 285.000 euro.
leccocity__1_.jpg (124 KB)
Al tavolo il Questore Ottavio Aragona, il Procuratore Ezio Domenico Basso
e il dott. Gianluca Gentiluomo

Sette le ordinanze già eseguite dopo il blitz della giornata di ieri, che ha visto impiegati oltre trenta uomini della Questura di Lecco: due destinatari sono stati individuati rispettivamente nelle province di Torino e Cuneo, mentre i due restanti sui nove totali risultano al momento irreperibili (uno parrebbe essere in Francia); nel contesto dell'operazione, inoltre, sono stati applicati provvedimenti restrittivi anche a ulteriori tre persone, con il totale che sale dunque a dodici.
Si tratta di giovani uomini nati tra il 1992 e il 2003, nove dei quali irregolari sul territorio italiano, pressochè tutti di origini nordafricane e senza fissa dimora (o con dimora fittizia). Nel corso dei servizi di Polizia Giudiziaria sono stati operati anche tre arresti in flagranza di reato e sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina e più di un etto di hashish. 


"Gli sforzi congiunti con le forze dell'ordine stanno dando i loro frutti, anche se continuo a pensare che questo fenomeno possa solo essere contrastato, e non debellato" ha commentato in conferenza stampa il Procuratore Ezio Domenico Basso. "L'operazione Lecco City ha riguardato zone del pieno centro dove l'attenzione alla sicurezza è, giustamente, un tema molto sentito. E questo è un colpo importante, un segnale forte per far capire che le Istituzioni ci sono e non stanno con le mani in mano". 
leccocity__2_.jpg (132 KB)
A entrare nei dettagli è stato poi il Commissario Capo Gianluca Gentiluomo, affiancato dal Questore Ottavio Aragona, che ha spiegato quanto emerso dall'attività investigativa: "Il modus operandi degli spacciatori era molto semplice: prima prendevano contatti per telefono con gli acquirenti (tra i quali figurano alcuni minorenni, ma anche liberi professionisti e pensionati, dunque persone di varie età ed estrazioni sociali), poi si incontravano con loro nel luogo e all'orario concordati per la cessione, che avveniva in pochissimi secondi. Per evitare eventuali controlli, inoltre, avevano adottato uno stratagemma: anzichè portare con sè l'intero quantitativo della sostanza si limitavano alla singola dose da vendere, nascondendo la parte restante in luoghi sempre diversi, anche vicini e comunque banali; in tal modo, in caso di fermo, potevano scongiurare il duplice rischio di un arresto in flagranza e di una contestazione di quanto occultato, non essendo effettivamente nella loro disponibilità". 
L'attività della Questura, come spiegato sempre dal dottor Gentiluomo, si è concretizzata in numerosi servizi di Polizia Giudiziaria con costanti appostamenti, recuperi di sostanze e analisi dei tabulati telefonici, svolti principalmente tra gennaio e luglio. "Al vertice dell'organizzazione c'erano due soggetti, che poi rifornivano gli altri spacciatori: era un rete ben strutturata, non di certo improvvisata" ha concluso il Commissario Capo. 
E ora proseguono le indagini per individuare i presunti pusher ancora a piede libero.
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.