Calolzio: addio a Renzo Galli, per oltre 75 anni musicante della Donizetti
Nell'anno del bicentenario di fondazione il Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti di Calolzio piange, quest'oggi, una delle sue colonne. Si è spento infatti a 92 anni Lorenzo Giovanni Galli, musicante della banda per oltre 75 anni e a lungo vicemaestro.
Orfano di padre all’età di un anno, segue le orme degli zii paterni i quali, già musicanti del Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti”, gli hanno fin da bambino trasmesso l’amore e la passione per la musica. Nel periodo precedente la Seconda Guerra mondiale la Banda preferisce sospendere la propria attività piuttosto che piegarsi al Regime fascista, ma nel 1945, subito dopo la Liberazione, si ricompone per riprendere l’attività musicale e Renzo (come Lorenzo Giovanni Galli è sempre stato chiamato da tutti) non ancora quindicenne, inizia a frequentare il corso di solfeggio tenuto dall’allora responsabile della scuola allievi M° Carlo Maver, il quale, viste le straordinarie capacità del ragazzo, lo inserisce ben presto nell’organico della “Donizetti” con lo strumento flicorno soprano. All’avvicendamento della direzione della Banda Donizetti, anche il Maestro Lizzi si accorge subito delle capacità strumentali di Renzo e gli chiede di suonare il flicorno sopranino in mib, assegnandogli il ruolo per valorizzare le sue doti solistiche nelle sinfonie da eseguire nei programmi concertistici. Sempre il M° Lizzi lo porta con sé in alcuni concerti tenuti con l’organico della Banda dell’Azienda Tranviaria di Milano.
Nel 1949 in occasione del Concorso per Bande di Sesto San Giovanni, dove la “Donizetti” si classifica al secondo posto, è riconosciuto indiscusso protagonista.
Nel 1952 viene eletto dalla Banda per la prima volta all’incarico di Vicemaestro, ruolo ricoperto fino al 1992, quando diviene Presidente Onorario. Nel 1953 entra a far parte anche della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco suonando per circa 3 anni. Dal 1965 al 1982 Galli si occupa anche della gestione della Scuola di musica per la formazione dei nuovi musicanti; attività che svolge con dedizione e passione nel tempo del dopolavoro per 17 anni ininterrottamente. Molti musicanti che allora sono stati suoi allievi ancora oggi sono parte integrante e fondamentale dell’organico della “Donizetti” che, nel 2010 per il 65° di attività gli conferisce una spilla con il flicorno sopranino d’oro, come riconoscimento e gratitudine per il servizio svolto. La festa verrà reiterata anche cinque anni dopo, con Galli che taglia poi anche il lusinghiero traguardo dei 75 anni da musicante attivo. Una presenza costante la sua, insomma.
Cavaliere dalle Repubblica dal 2 Giugno 2017, Renzo Galli - elettricista alla Prim SpA di Calolziocorte fino al 1983, anno del pensionamento - è da sempre vicino anche agli alpini che lo hanno insignito della Targa della Solidarietà Alpina, per essersi speso, tra le fila della Donizetti, silenziosamente, nell'interesse delle giovani generazioni.
Galli lascia la moglie Angela, i figli Patrizia e Giuseppe con Loredana nonché gli affezionati nipoti Matteo e Riccardo. L'ultimo saluto gli verrà tributato giovedì 12, alle ore 15.30 nella Chiesa arcipresbiterale. Non mancherà chiaramente la "sua" Banda.
Orfano di padre all’età di un anno, segue le orme degli zii paterni i quali, già musicanti del Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti”, gli hanno fin da bambino trasmesso l’amore e la passione per la musica. Nel periodo precedente la Seconda Guerra mondiale la Banda preferisce sospendere la propria attività piuttosto che piegarsi al Regime fascista, ma nel 1945, subito dopo la Liberazione, si ricompone per riprendere l’attività musicale e Renzo (come Lorenzo Giovanni Galli è sempre stato chiamato da tutti) non ancora quindicenne, inizia a frequentare il corso di solfeggio tenuto dall’allora responsabile della scuola allievi M° Carlo Maver, il quale, viste le straordinarie capacità del ragazzo, lo inserisce ben presto nell’organico della “Donizetti” con lo strumento flicorno soprano. All’avvicendamento della direzione della Banda Donizetti, anche il Maestro Lizzi si accorge subito delle capacità strumentali di Renzo e gli chiede di suonare il flicorno sopranino in mib, assegnandogli il ruolo per valorizzare le sue doti solistiche nelle sinfonie da eseguire nei programmi concertistici. Sempre il M° Lizzi lo porta con sé in alcuni concerti tenuti con l’organico della Banda dell’Azienda Tranviaria di Milano.
Nel 1949 in occasione del Concorso per Bande di Sesto San Giovanni, dove la “Donizetti” si classifica al secondo posto, è riconosciuto indiscusso protagonista.
Nel 1952 viene eletto dalla Banda per la prima volta all’incarico di Vicemaestro, ruolo ricoperto fino al 1992, quando diviene Presidente Onorario. Nel 1953 entra a far parte anche della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco suonando per circa 3 anni. Dal 1965 al 1982 Galli si occupa anche della gestione della Scuola di musica per la formazione dei nuovi musicanti; attività che svolge con dedizione e passione nel tempo del dopolavoro per 17 anni ininterrottamente. Molti musicanti che allora sono stati suoi allievi ancora oggi sono parte integrante e fondamentale dell’organico della “Donizetti” che, nel 2010 per il 65° di attività gli conferisce una spilla con il flicorno sopranino d’oro, come riconoscimento e gratitudine per il servizio svolto. La festa verrà reiterata anche cinque anni dopo, con Galli che taglia poi anche il lusinghiero traguardo dei 75 anni da musicante attivo. Una presenza costante la sua, insomma.
Cavaliere dalle Repubblica dal 2 Giugno 2017, Renzo Galli - elettricista alla Prim SpA di Calolziocorte fino al 1983, anno del pensionamento - è da sempre vicino anche agli alpini che lo hanno insignito della Targa della Solidarietà Alpina, per essersi speso, tra le fila della Donizetti, silenziosamente, nell'interesse delle giovani generazioni.
Galli lascia la moglie Angela, i figli Patrizia e Giuseppe con Loredana nonché gli affezionati nipoti Matteo e Riccardo. L'ultimo saluto gli verrà tributato giovedì 12, alle ore 15.30 nella Chiesa arcipresbiterale. Non mancherà chiaramente la "sua" Banda.