ASST Lecco: 'movimenti' non solo al Mandic, al Manzoni in Ortopedia 6 uscite in 12 mesi
Non solo il Mandic fa i conti con un "turn over" davvero vorticoso che lascia scoperte caselle, riempite - nel migliore dei casi - solo con specializzandi, spesso nemmeno all'ultimo anno. Di 31 dirigenti in forza all'ASST di Lecco "cessati" nel primo semestre 2023, quattro, per fare un esempio, sono ortopedici e solo uno era in servizio a Merate, presidio in questi giorni interessato da un'emorragia di professionisti che, alzando bandiera bianca, scelgono di proseguire la loro carriera altrove. Si tratta di Paolo Fezzi, arrivato tra l'altro in via Cerri nel lontano 2000 e lì rimasto - anche da responsabile responsabile dell’Ambulatorio della Diagnosi e Cura dell’ Osteoporosi - fino ad aprile scorso. Gli altri tre sono "lecchesi", migrati tutti insieme, nel mese di marzo, dal Manzoni all'ospedale di Gravedona. Si tratta di Matteo Anghileri, classe 1975, divenuto Responsabile Unità Operativa e Ambulatori della struttura sull'Alto Lago nonché Giovanni Vergottini e Davide Oltramonti, classe 1981 entrambi, giovani colleghi che evidentemente il primo ha voluto con sé nella sua nuova avventura professionale.
Come se tre perdite non fossero già sufficienti, la struttura diretta dal dottor Piero Poli - investita solo qualche settimana fa dal "fuoco amico" scatenato dall'ex responsabile dell'Emodinamica Luigi Piatti che dalle colonne di questo giornale ha voluto denunciare, tramite una lettera aperta, la "disorganizzazione" riscontrata a livello aziendale, durante il ricovero di una parente - a stretto giro è destinata a perdere ulteriori tre "pedine", non di poco conto. A novembre (ma con il "recupero ferie" ha di fatto già più di un piede a casa) taglierà il traguardo della pensione il dottor Roberto Rigoni, in ASST dal 1989 e a marzo 2024 lo seguirà poi Francesco Guerreschi, assunto al Manzoni nel 1987, responsabile del Centro Ilizarov. Nel mentre, prima di Natale, con voce già largamente circolata tra i pazienti, saluterà anche il dottor Massiliano Maggioni. Sei uscite in dodici mesi in pratica. A Lecco. Con solo due professionisti arrivati a fine carriera.
Come se tre perdite non fossero già sufficienti, la struttura diretta dal dottor Piero Poli - investita solo qualche settimana fa dal "fuoco amico" scatenato dall'ex responsabile dell'Emodinamica Luigi Piatti che dalle colonne di questo giornale ha voluto denunciare, tramite una lettera aperta, la "disorganizzazione" riscontrata a livello aziendale, durante il ricovero di una parente - a stretto giro è destinata a perdere ulteriori tre "pedine", non di poco conto. A novembre (ma con il "recupero ferie" ha di fatto già più di un piede a casa) taglierà il traguardo della pensione il dottor Roberto Rigoni, in ASST dal 1989 e a marzo 2024 lo seguirà poi Francesco Guerreschi, assunto al Manzoni nel 1987, responsabile del Centro Ilizarov. Nel mentre, prima di Natale, con voce già largamente circolata tra i pazienti, saluterà anche il dottor Massiliano Maggioni. Sei uscite in dodici mesi in pratica. A Lecco. Con solo due professionisti arrivati a fine carriera.
