Lecco, cultura: 110mila euro per il Natale e la programmazione 2023-2024

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Simona Piazza

L’assessore alla Cultura Simona Piazza ha presentato giovedì sera alla competente commissione IV le linee programmatiche che guideranno la prossima stagione culturale. Gli indirizzi seguiti dall'amministrazione e dagli uffici nella definizione della programmazione 2023-2024 sono la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, la condivisione dei contenuti con le realtà del territorio e il confronto con realtà extraterritoriali, la diffusione su tutto il territorio cittadino al di là del centro.

Le prime proposte riguardano il periodo natalizio e coinvolgono diversi luoghi della cultura. Innanzitutto i musei, con la tradizionale mostra dei presepi nelle scuderie di Villa Manzoni, la collaborazione con l’associazione culturale Madonna del Rosario e la parrocchia di San Nicolò per l’iniziativa Capolavoro per Lecco e infine delle proposte di laboratori e visite nei musei cittadini. Per quanto riguarda invece la biblioteca civica organizzerà laboratori, iniziative e presentazioni di libri a tema.
Diverse occasioni anche per gli amanti della musica: oltre al solito appuntamento con il concerto di Capodanno in collaborazione con LTM, ci sarà un grande concerto di Natale dell’orchestra sinfonica Verdi e uno spettacolo per le vie della città promosso dall’associazione Creem and Friends.

Torna poi anche la stagione teatrale che anche per il 2023-2024, stante il protrarsi della chiusura del Teatro della società, sarà ospitata in diverse strutture della città: il Palladium, l’auditorium della Camera di Commercio, la sala Ticozzi e la basilica di San Nicolò. Due le rassegne di teatro in prosa con otto spettacoli in tutto con abbonamento in vendita a 70 euro a rassegna a prezzo pieno e a 50 euro a prezzo ridotto (biglietti per le singole rappresentazioni a 20 euro prezzo pieno e 15 ridotto); ci saranno poi due concerti di musica classica con l’orchestra sinfonica Verdi offerti gratuitamente alla cittadinanza, un concerto di musica leggera al costo di 25 euro (20 euro la tariffa ridotta) e degli eventi in occasione di due ricorrenze istituzionali (la giornata della Memoria e la Giornata del Ricordo) organizzati in collaborazione della Provincia di Lecco.
La novità per quest’anno è che per gli eventi a pagamento i biglietti e gli abbonamenti potranno essere acquistati sul sito www.teatrosocietalecco.it o presso l’ufficio Cultura del Comune da lunedì a giovedì dalle 10 alle 16.

I costi di tutte le iniziative della stagione ammontano a circa 110mila euro: 58.795 euro per il cachet degli artisti, 35.700 euro per le spese tecniche, il noleggio delle sale e la promozione, 10mila euro per sostenere la mostra Capolavoro per Lecco e 4.800 per quella dei presepi.

Se tutti i commissari hanno apprezzato la ricchezza del programma e la sua condivisione nella sede istituzionale prima che pubblicamente, sono stati sollevati anche dei punti di attenzione. Innanzitutto la comunicazione: “Si fa sempre molta fatica a venire a conoscenza degli eventi organizzati dal Comune ed è un peccato mortale - ha sottolineato Paolo Galli (Ambientalmente) -.Servono locandine, tabelloni luminosi, nuovi canali oltre al classico comunicato stampa ai giornali”.
Un’attenzione richiesta anche da Fattore Lecco con Paolo Sangalli.
“È sempre un tema molto spinoso e bisogna anche fare i conti con il budget - ha ammesso l’assessore Piazza - Abbiamo però implementato molti nuovi canali di comunicazione: ci sono la pagina Facebook, il profilo Instagram e il sito del Teatro della società oltre che quello del Comune; quest’anno i manifesti saranno affissi oltre che nel periodo di ottobre/novembre anche a gennaio; il programma sarà messo nelle bacheche, presentato in conferenza stampa e diffuso tramite la mailing list”. 

Un altro tema sollevato riguarda il Cenacolo francescano: “Mi spiace non vederlo tra le sale che ospiteranno le rassegne - ha osservato Peppino Ciresa - La struttura paga 20mila euro all’anno di Imu e hanno delle difficoltà a tener aperto, è la sala più grande che abbiamo a Lecco e va valorizzata”.
La scelta di non coinvolgere il Cenacolo, ha chiarito di nuovo la titolare della Cultura, è dipesa dalla impossibilità della sede di garantire delle giornate fisse per le rassegne ma, ha garantito, ci saranno altre occasioni per collaborare.

Alessandra Rota (Fratelli d'Italia) ha infine chiesto di porre attenzione ai giovani: “Andrebbero coinvolti di più, organizzando qualcosa che possa essere interessante per la loro fascia d’età”.
“Ho la stessa preoccupazione, sono difficili da coinvolgere - ha commentato Piazza - Il concerto di musica leggera e alcuni degli spettacoli teatrali che avranno come ospiti dei personaggi televisivi vanno in questa direzione. Però propongo di incontrarci a gennaio per immaginare una programmazione ad hoc”.

M.V.
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