Fragomeli, Presidenza Aler: sistema sbagliato, ma spero per un lecchese
“Il metodo è assolutamente sbagliato, ma apprezzo che per l’Aler Bergamo-Lecco-Sondrio ci siano dei nominativi lecchesi, molto importanti per un’alternanza con Bergamo, fondamentale per rilanciare le specificità dei diversi territori”, commenta così Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, la delibera di Giunta regionale sulle proposte di candidatura relative alla nomina dei presidenti delle Aziende lombarde per l’edilizia residenziale.
“Il sistema di nomine non ci piace per niente: non c’è una vera selezione che valorizzi gli aspetti tecnici, le competenze, il curriculum, la professionalità. Poi, sono candidature non aperte e i nominativi vengono dati dai consiglieri di maggioranza, un grande limite per una funzione pubblica e per un ruolo così importante come la presidenza di una Aler. Ma pur nel completo giudizio negativo per le modalità di reclutamento, da lecchese spero che questa volta tocchi la presidenza a un candidato di Lecco, che conosce il territorio, altrimenti la testa dell’azienda è sempre e solo in carico a Bergamo. E nella nostra provincia la situazione delle case è molto grave, gli immobili hanno un’assoluta necessità di essere manutenuti, la gestione stessa va ripensata e meglio programmata”, spiega Fragomeli.
“Nell’attesa di una riforma delle candidature, mi auguro, dunque, che questa volta la presidenza dell’Aler sia in capo a Lecco”, conclude il consigliere Pd.
“Il sistema di nomine non ci piace per niente: non c’è una vera selezione che valorizzi gli aspetti tecnici, le competenze, il curriculum, la professionalità. Poi, sono candidature non aperte e i nominativi vengono dati dai consiglieri di maggioranza, un grande limite per una funzione pubblica e per un ruolo così importante come la presidenza di una Aler. Ma pur nel completo giudizio negativo per le modalità di reclutamento, da lecchese spero che questa volta tocchi la presidenza a un candidato di Lecco, che conosce il territorio, altrimenti la testa dell’azienda è sempre e solo in carico a Bergamo. E nella nostra provincia la situazione delle case è molto grave, gli immobili hanno un’assoluta necessità di essere manutenuti, la gestione stessa va ripensata e meglio programmata”, spiega Fragomeli.
“Nell’attesa di una riforma delle candidature, mi auguro, dunque, che questa volta la presidenza dell’Aler sia in capo a Lecco”, conclude il consigliere Pd.