CAI Lecco: per il GEO 'Settimana azzurra' in Sicilia
Dal 22 al 29 settembre si è svolta la “Settimana azzurra” del GEO (Gruppo Età d’Oro) che organizza i Seniores del CAI di Lecco. Un gruppo di 44 partecipanti ha avuto modo di visitare, con un programma intenso e coordinato in modo impeccabile da Pasquale Anaclerio e dal CAI di Catania, alcuni luoghi incantevoli della Sicilia.
Dopo un primo tour alla città di Catania e al suo pittoresco mercato della pescheria, il gruppo è stato ospitato per tre notti al Rifugio Sapienza (1910 metri) e da lì sono partite le uscite per conoscere “a muntagna”, ovvero l’Etna; la Schiena dell’Asino (con vista sulla valle del Bove), la Timpa Rossa e l’anello del Monte Nero hanno permesso di camminare in uno scenario lunare e vulcanico per il quale ha fatto da guida anche Umberto Marino, Past President del CAI di Catania. Le serate sono state arricchite anche da momenti musicali e folkloristici.
Per le altre giornate si è scesi verso il mare e l’accoglienza è stata a Scoglitti, nel Ragusano, che è diventato il campo base per le nuove uscite e per raggiungere la Valle dei Templi di Agrigento, la Scala dei Turchi, nonchè Taormina e il suo splendido Teatro Greco, con una puntata alle fresche acque delle Gole dell’Alcantara. Le altre mete visitate sono state Donnafugata, Punta Secca (con immancabile tappa alla casa del Commissario Montalbano) e un bagno tonificante a Punta Braccetto. Il giorno successivo è stato dedicato al barocco, con tour a Modica e a Scicli, fino al top del “giardino di pietra” di Noto e la sua Cattedrale. Gran finale a Siracusa, con la sua Neapolis e l’isola di Ortigia, dove il pranzo è avvenuto nella sontuosa cornice di Piazza Duomo.
I ringraziamenti degli organizzatori, oltre a Pasquale, Luigi e Pinuccia del CAI di Catania, vanno al presidente del GEO Gianni Valsecchi e alle due segretarie (Angela e Lina) che hanno reso possibile la settimana siciliana.
Dopo un primo tour alla città di Catania e al suo pittoresco mercato della pescheria, il gruppo è stato ospitato per tre notti al Rifugio Sapienza (1910 metri) e da lì sono partite le uscite per conoscere “a muntagna”, ovvero l’Etna; la Schiena dell’Asino (con vista sulla valle del Bove), la Timpa Rossa e l’anello del Monte Nero hanno permesso di camminare in uno scenario lunare e vulcanico per il quale ha fatto da guida anche Umberto Marino, Past President del CAI di Catania. Le serate sono state arricchite anche da momenti musicali e folkloristici.
Per le altre giornate si è scesi verso il mare e l’accoglienza è stata a Scoglitti, nel Ragusano, che è diventato il campo base per le nuove uscite e per raggiungere la Valle dei Templi di Agrigento, la Scala dei Turchi, nonchè Taormina e il suo splendido Teatro Greco, con una puntata alle fresche acque delle Gole dell’Alcantara. Le altre mete visitate sono state Donnafugata, Punta Secca (con immancabile tappa alla casa del Commissario Montalbano) e un bagno tonificante a Punta Braccetto. Il giorno successivo è stato dedicato al barocco, con tour a Modica e a Scicli, fino al top del “giardino di pietra” di Noto e la sua Cattedrale. Gran finale a Siracusa, con la sua Neapolis e l’isola di Ortigia, dove il pranzo è avvenuto nella sontuosa cornice di Piazza Duomo.
I ringraziamenti degli organizzatori, oltre a Pasquale, Luigi e Pinuccia del CAI di Catania, vanno al presidente del GEO Gianni Valsecchi e alle due segretarie (Angela e Lina) che hanno reso possibile la settimana siciliana.