Civate: in consiglio si parla di scuole e Protezione Civile

Scuole protagoniste nel consiglio comunale svoltosi ieri sera a Civate. “Abbiamo stanziato 50mila euro per il relamping di tutti gli edifici dell’istituto comprensivo. Di fatto, tra i tanti interventi che abbiamo effettuato sulle scuole questo era l’unico che ancora mancava. I lavori si svolgeranno il prossimo anno. Nel giro di due settimane, invece, contiamo di inaugurare la nuova aula magna” ha spiegato il sindaco Angelo Isella durante l’illustrazione della variazione al bilancio di previsione.
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Angelo Isella

L’altra novità emersa nella discussione di questo primo punto all’ordine del giorno riguardava i parcheggi a pagamento. “Trascorse alcune settimane dall’introduzione del nuovo provvedimento, intendiamo posizionare un pannello informativo luminoso che segnali quando i parcheggi in Via del Rii sono pieni” ha proseguito Isella. “Questo dovrebbe evitare alle persone con un minimo di senso civico di salire. Chi invece non ha senso civico salirà ugualmente e parcheggerà ovunque come accaduto ieri. Tra l’altro, tutte le sanzioni che abbiamo erogato hanno riguardato persone provenienti da fuori Civate”. 
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Vittorio Colombo

La parola è poi passata a Vittorio Colombo, assessore ai lavori pubblici, per la presentazione del nuovo regolamento per la costituzione del gruppo comunale di volontariato di Protezione Civile. “Secondo l’ultimo aggiornamento della normativa statale, i gruppi di Protezione Civile devono avere un coordinatore e un consiglio direttivo. Nessun membro dell’amministrazione comunale, però, può svolgere il ruolo di coordinatore o far parte del consiglio direttivo. Poiché negli ultimi dieci anni il coordinatore era il sottoscritto, dovremo organizzare una riunione in cui i volontari sceglieranno qualcun altro per questo ruolo” ha sottolineato Colombo. “Ad oggi, il gruppo di Protezione Civile di Civate si compone di ventiquattro membri. Ognuno ha dei diritti e dei doveri, rimasti pressoché identici a quanto era indicato nel precedente regolamento. L’altra novità è che ora al gruppo si potranno iscrivere anche i minorenni, i quali ovviamente potranno svolgere solo attività di supporto”.
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Il primo cittadino ha poi ringraziato il suo assessore per il lavoro svolto negli ultimi dieci anni. “Non era facile raccogliere l’eredità di Vittorio Sandionigi. Tuttavia, tu sei riuscito non solo a raccoglierla ma anche a farla crescere. In questi anni, nel gruppo sono entrate tante persone giovani” ha ricordato Isella. Anche i consiglieri Renato Canali ed Ermes Caimi fanno parte del gruppo di Protezione Civile.
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Simone Scola

Dopodiché, il microfono è passato al vicesindaco Simone Scola, il quale ha rapidamente illustrato una delibera abbastanza tecnica sull’urbanistica. In sintesi, nell’ambito dell’attivazione di un permesso di costruire convenzionato per la costruzione di un edificio residenziale alla fine di Via Cerscera il comune ha ottenuto una porzione di terra ampia circa 70 centimetri e utilizzabile per allargare la curva lungo Via Belvedere.
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Ilaria Rocco

Il giro tra gli assessori presenti è terminato con Ilaria Rocco, titolare della delega all’istruzione, la quale ha riportato l’attenzione sulle scuole. È stata infatti rinnovata la convenzione con il comune di Lecco per l’utilizzo di tre posti presso l’asilo nido “L’arca di Noè”.
“Quest’anno Civate ha ricevuto 30mila euro per il supporto alle famiglie che frequentano gli asili nido. In parallelo, è stato ridotto di 15mila euro il contributo proveniente dal fondo di solidarietà comunale, il quale non aveva vincoli di destinazione. Questa tendenza avrà un impatto sul bilancio non solo di Civate ma di tutti i comuni” ha commentato il sindaco Isella. “Credo sia necessario aprire un dibattito sulla possibilità di creare un nido a Civate come ulteriore servizio per le famiglie. Dovremo valutare la questione assieme al personale della scuola dell’infanzia. Tra l’altro quest’anno stanno nascendo più bambini rispetto agli anni scorsi. Qualora non sia possibile aprire un nido a Civate, dovremo guardarci intorno e collaborare con altri comuni. A Valmadrera, per esempio, devono realizzare il nido nuovo con i fondi del PNRR”. 
A.Bes.
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