Casargo: con don Bruno la festa dei nonni - angeli
Oggi lunedì è la festa dei nonni. Figure fondamentali all'interno del nucleo familiare, si occupano, accanto ai genitori, della crescita dei più piccoli di casa a cui è stato dedicato il 2 ottobre, giorno in cui la Chiesa celebra gli angeli custodi.
Don Bruno Maggioni, parroco dell'Alta Valle non ha certo fatto passare inosservata la ricorrenza, celebra nella chiesa di San Bernardino a Casargo, una messa proprio in onore di questi angeli.
Dopo aver dato il benvenuto ai bambini della scuola dell'infanzia a questo appuntamento con un amico come Gesù e dopo essersi posto direttamente al loro livello, annullando la distanza dell'altare, il sacerdote, ha espresso concetti semplici, cercando di coinvolgere i più piccini.E' stato chiesto, per esempio, il loro nome, accogliendo tra l'altro una bimba al suo primo giorno di asilo in paese. Anche i canti sono stati a tema, proposti dai nipotini stessi per i nonni presenti, senza dimenticare un pensiero anche a quegli angeli già volati in cielo.Dopo aver spiegato come Gesù abbia posto tutti sullo stesso piano, don Bruno ha ricordato l'importanza della figura dei bambini stessi, "porterete Gesù dappertutto, come piccoli tabernacoli".
Ha poi strappato sorrisi raccontando una disavventura patita ieir: un guasto all'auto mentre si trovava in Brianza. Ma proprio lì, ha trovato una persona che alle 23 lo ha accompagnato fino a Margno, a casa. "Un angelo che ha fatto tanta strada, più di un'ora per portarmi a casa. Nel pieno individualismo, nel 2023, una cosa incredibile, un angelo. Perché loro esistono e bisogna ascoltarli" ha detto.
Al termine della funzione, in sala civica, i piccoli iscritti scuola materna hanno recitato e ballato un canto per i nonni a cui poi hanno regalato un quadretto. Per terminare il bel momento di festa, una merenda con tutti i presenti.
Don Bruno Maggioni, parroco dell'Alta Valle non ha certo fatto passare inosservata la ricorrenza, celebra nella chiesa di San Bernardino a Casargo, una messa proprio in onore di questi angeli.
Dopo aver dato il benvenuto ai bambini della scuola dell'infanzia a questo appuntamento con un amico come Gesù e dopo essersi posto direttamente al loro livello, annullando la distanza dell'altare, il sacerdote, ha espresso concetti semplici, cercando di coinvolgere i più piccini.E' stato chiesto, per esempio, il loro nome, accogliendo tra l'altro una bimba al suo primo giorno di asilo in paese. Anche i canti sono stati a tema, proposti dai nipotini stessi per i nonni presenti, senza dimenticare un pensiero anche a quegli angeli già volati in cielo.Dopo aver spiegato come Gesù abbia posto tutti sullo stesso piano, don Bruno ha ricordato l'importanza della figura dei bambini stessi, "porterete Gesù dappertutto, come piccoli tabernacoli".
Ha poi strappato sorrisi raccontando una disavventura patita ieir: un guasto all'auto mentre si trovava in Brianza. Ma proprio lì, ha trovato una persona che alle 23 lo ha accompagnato fino a Margno, a casa. "Un angelo che ha fatto tanta strada, più di un'ora per portarmi a casa. Nel pieno individualismo, nel 2023, una cosa incredibile, un angelo. Perché loro esistono e bisogna ascoltarli" ha detto.
Al termine della funzione, in sala civica, i piccoli iscritti scuola materna hanno recitato e ballato un canto per i nonni a cui poi hanno regalato un quadretto. Per terminare il bel momento di festa, una merenda con tutti i presenti.
M.A.