Bellano: don Arnaldo non sarà sostituito e don Angelo non guida più, ridotte le messa al Santuario e Vendrogno

Anche nella Chiesa manca il ricambio generazionale. Se ne stanno rendendo plasticamente conto i fedeli delle parrocchie di Bellano e Vendrogno.

Don Arnaldo Zuccotti, referente del Santuario di Lezzeno da settembre 2022, come è noto, è stato nominato dall'Arcivescovo vicario nella parrocchia di San Carlo in Valgreghentino e si è trasferito nella nuova destinazione il 5 settembre scorso, senza venir sostituito.

A Vendrogno invece don Angelo Olgiati "presenza sacerdotale preziosa, umile e generosa - dice il parroco don Emilio Sorte attraverso le pagine del foglio informativo della comunità parrocchiale di San Lorenzo Martire - sceglie di non rinnovare più la patente che scade all'inizio di questo mese di ottobre perché, complice l'età che avanza e i problemi cronici di salute, non se la sente più di guidare su queste strade "difficili"". Ne consegue ovviamente una più limitata capacità di spostamento, non potendo certo raggiungere le chiese di Noceno, Sanico e Mornico a piedi.
lezzenosantuario1.jpg (92 KB)
Al Santuario, dunque, da un mese manca un prete stabile. E "sarà difficile avere anche in futuro una presenza sacerdotale stabile", sottolinea il parroco, annunciando come, a partire da questo mese di ottobre, a Lezzeno non verrà celebrata la Santa Messa domenicale delle 11.00 e verranno modificati gli orari delle messe feriali. 

A Vendrogno invece don Angelo celebrerà nelle chiese di San Antonio (da lunedì a sabato alle ore 18.00) e di San Lorenzo (la domenica alle ore 10.30). Fino alla prossima estate è dunque sospesa la Santa Messa vespertina della domenica.

"In pochissimi anni si è dimezzato il numero dei sacerdoti presenti nelle parrocchie di Bellano e Vendrogno, passando da 6 a 3 -prosegue il parroco nella sua spiegazione - In realtà è ormai da diversi decenni che assistiamo al calo delle vocazioni di speciale consacrazione e a una drastica riduzione dei fedeli presenti alle celebrazioni liturgiche e questo è un dato che certamente procura amarezza e tristezza al cuore. Non possiamo però rimanere prigionieri di sterili lamenti o di nostalgici ricordi di tempi "più felici". Forse questa situazione ci aiuta a scuoterci dal nostro torpore, a domandarci quanto davvero è importante il Signore per noi e per le nostre famiglie, per la nostra gente. Abbiamo bisogno di Lui oppure no, è il nostro Creatore e Padre che vogliamo insieme lodare e ringraziare, oppure è un orpello del passato di cui possiamo fare a meno? Ci riempie ancora di commozione e di amore pensare che Gesù, Parola creatrice del Padre, ha condiviso la nostra umanità, ci ha donato la sua vita sulla Croce ed è risorto per vincere la nostra morte? Chiediamo allo Spirito di aiutarci a trasformare le reali difficoltà di questo particolare momento storico in occasione per recuperare la luce della fede, la gioia di stringerci attorno a Lui come fratelli, grati perché mai ci abbandona" conclude nella sua comunicazione scritta. 

Nella tabella di seguito, gli orari delle funzioni presso il santuario di Lezzeno.
lezzenosantuario2.jpg (73 KB)
M.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.