Avis provinciale: donazioni in crescita. Ben 15mila volontari
Avis Provinciale di Lecco continua a registrare dei numeri significativi in termini di donazioni. In occasione della conferenza stampa dedicata alla presentazione del Bilancio Sociale (edizione 2023), tenutasi il giorno 27 settembre, il presidente di Avis Provinciale Lecco Odv, Bruno Manzini, ha presentato alcuni dati che danno evidenza del confortante numero di donatori e donatrici nel nostro territorio e del conseguente buon numero di donazioni registrate.Il numero totale delle donazioni nel 2022 ha toccato quasi quota 29.000 (esattamente 28.926 - + 1,87 in confronto all’anno 2021: 26.075 donazioni di sangue e 2.851 donazioni di plasma. A fronte di un fabbisogno locale di circa 12.000 unità di sangue, questi dati rappresentano, quindi, una risposta generosa ed efficace (che va oltre i confini della nostra provincia) al mantenimento dell’autosufficienza per quanto concerne il sangue intero a livello nazionale.
Per quanto riguarda invece la raccolta di plasma, l’Italia purtroppo non ha raggiunto ancora livelli di autosufficienza. Anche a Lecco si registrano problemi legati alla mancanza di personale sanitario, che non consentono di incrementare la raccolta di plasma, nonostante la disponibilità di donatori.
I soci persone fisiche di Avis Provinciale Lecco nel 2022 risultano pari a 15.071, con un incremento di + 0,64% rispetto all’anno 2021; crescono anche i nuovi soci donatori (1.172, + 1,12% rispetto all’anno precedente).
I soci donatori sono per il 62% uomini e per il 38% donne. Si registra un lieve incremento del numero delle donatrici e il confortante numero dei giovani donatori e donatrici under 35 (quasi pari a 4.800).
Questo “traguardo” è naturalmente frutto della risposta molto generosa dei nostri donatori e, non da ultimo, del meritorio e costante lavoro delle 18 Avis Comunali dell’intero territorio lecchese, a cui va il doveroso e sincero ringraziamento. I donatori di Avis Provinciale di Lecco sono 44,70 ogni 1.000 abitanti (26,24 a livello di Avis regionale e 21,29 di Avis nazionale).
La raccolta di sangue intero e plasma proveniente dai donatori Avis lecchesi, rapportata alla popolazione residente, registra 87,12 donazioni ogni 1.000 abitanti, indice notevolmente superiore alle donazioni Avis registrate a livello lombardo e nazionale (rispettivamente 46,87 e 33,28). “Basti pensare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come ottimale la raccolta di 40 unità ogni 1.000 abitanti, noi siamo a più del doppio - continua Manzini -. Il ringraziamento per questi risultati non può che andare ai Lecchesi che continuano a dimostrarsi sensibili e generosi.”
Per quanto riguarda invece la raccolta di plasma, l’Italia purtroppo non ha raggiunto ancora livelli di autosufficienza. Anche a Lecco si registrano problemi legati alla mancanza di personale sanitario, che non consentono di incrementare la raccolta di plasma, nonostante la disponibilità di donatori.
I soci persone fisiche di Avis Provinciale Lecco nel 2022 risultano pari a 15.071, con un incremento di + 0,64% rispetto all’anno 2021; crescono anche i nuovi soci donatori (1.172, + 1,12% rispetto all’anno precedente).
I soci donatori sono per il 62% uomini e per il 38% donne. Si registra un lieve incremento del numero delle donatrici e il confortante numero dei giovani donatori e donatrici under 35 (quasi pari a 4.800).
Questo “traguardo” è naturalmente frutto della risposta molto generosa dei nostri donatori e, non da ultimo, del meritorio e costante lavoro delle 18 Avis Comunali dell’intero territorio lecchese, a cui va il doveroso e sincero ringraziamento. I donatori di Avis Provinciale di Lecco sono 44,70 ogni 1.000 abitanti (26,24 a livello di Avis regionale e 21,29 di Avis nazionale).
La raccolta di sangue intero e plasma proveniente dai donatori Avis lecchesi, rapportata alla popolazione residente, registra 87,12 donazioni ogni 1.000 abitanti, indice notevolmente superiore alle donazioni Avis registrate a livello lombardo e nazionale (rispettivamente 46,87 e 33,28). “Basti pensare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come ottimale la raccolta di 40 unità ogni 1.000 abitanti, noi siamo a più del doppio - continua Manzini -. Il ringraziamento per questi risultati non può che andare ai Lecchesi che continuano a dimostrarsi sensibili e generosi.”