Lecco, i Civici: quanto è costata l'esperienza di 'Didaktico'? Question time in Provincia
Quanto ci è costato Didaktico? Questa in soldoni la domanda posta ieri sera, in apertura del consiglio provinciale, dall'esponente dei "Civici" Giovanni Ghislandi. Approfittando dello spazio concesso per le domande d'attualità, l'imbersaghese ha esposto una serie di quesiti tutti incentrati su APAF, l'Agenzia Provinciale per le Attività Formative che gestisce il CFPA di Casargo e, fino alla chiusura della scorsa primavera, aveva "in pancia" anche il ristorante didattico aperto a San Giovanni di Lecco nel 2021 - nei locali che già furono del Porticciolo 84 dello chef stellato Fabrizio Ferrari - quale esperienza per far fare "palestra" ai giovani talenti dell'alberghiero in un contesto reale, di livello.
"L'iniziativa era sicuramente valida, ha rappresentato indubbiamente un plus per la scuola. Purtroppo, per fattori esogeni legati in parte anche al covid e alla crisi energetica, il pubblico non è riuscita a sostenerla" aveva detto, nel febbraio scorso, a chiusura ormai certa, Mattia Micheli, vicepresidente nonchè consigliere delegato ad APAF. Il question time di Ghislandi vuole ora quantificare le risorse investite per Didaktico, chiedendo altresì, ancora una volta di prestare attenzione ai conti dell'Agenzia.
Di seguito il testo completo.
Gent.ma Alessandra Hofmann
Presidente Provincia di Lecco
Question time relativo ai fondi pubblici complessivamente utilizzati nel tempo dall’Agenzia Provinciale per le Attività Formative–APAF per l’avvio, il funzionamento e la gestione del ristorante “Didaktico” di Lecco, la cui attività è stata formalmente chiusa nell’anno 2023.
- Vista la nota situazione economico-gestionale dell’Agenzia Provinciale per le Attività Formative–APAF, con i risvolti legati in particolare alle perdite d’esercizio e all’equilibrio dei conti del Centro di formazione professionale di Casargo, già pienamente a conoscenza di questo Consiglio provinciale in seguito tra l’altro alla due diligence effettuata nell’anno 2022, all’approvazione da parte del Consiglio del Piano Programma, dei bilanci di previsione e del consuntivo;
- Considerato che a seguito di monitoraggio quadrimestrale e proiezione a fine anno, APAF ha comunicato lo scorso 30 maggio alla Provincia una situazione di squilibrio con un disavanzo previsto per l’anno 2023 pari a Euro 184.000 (suddiviso in 100.000 Euro per spese di gestione continuative, in particolare per elettricità, riscaldamento e acqua, 84.000 Euro relativi alla perdita di gestione del ristorante “Didaktico” e spese connesse e 50.000 Euro per il sostegno all’operatività aziendale), somma che è stata inserita nel bilancio provinciale con variazione del 10 luglio 2023 e liquidata con successiva Determinazione n. 992 del 9 agosto 2023;
- Vista la condivisibile e indispensabile decisione del nuovo Consiglio di Amministrazione di APAF, assunta con delibera n. 1.2 del 9 gennaio 2023 di procedere alle disdette formali dei contratti e di chiudere definitivamente il ristorante “Didaktico”, a fronte del perdurare dello sbilancio economico-gestionale e preso atto che APAF, con successiva deliberazione n. 10.1 del 29 giugno 2023 ha formalizzato a tutti gli effetti la chiusura del medesimo ristorante, accettando l’offerta pervenuta per complessivi Euro 35.000 quale corrispettivo per la riappropriazione dell’azienda affittata con tutti i beni strumentali;
Alla luce di quanto sopra, si chiede - a beneficio dei cittadini e del Consiglio - se è possibile trarre un bilancio economico-finanziario definitivo dell’esperienza del ristorante “Didaktico”, con particolare riferimento all’entità di risorse pubbliche investite nel tempo in questo progetto.
Tenendo comunque conto della positiva dismissione del “Didaktico”, si auspica inoltre di avere appena possibile un nuovo report economico-finanziario sulla gestione complessiva di APAF che faccia seguito a quanto già comunicato dal Consiglio di Amministrazione nei mesi scorsi, con riferimento all’anno 2023 e alle prospettive future.
Attendo fiducioso chiarimenti in merito a quanto esposto.
Giovanni Ghislandi – Consigliere provinciale “Civici per la Provincia”