Lecco: Bione, scuole e i bus. Tante domande in consiglio

A due mesi dall’ultima riunione del consiglio comunale diversi sono stati i temi portati all’attenzione della Giunta dai consiglieri di minoranza, ma non solo, durante l’assise di lunedì sera.

Innanzitutto il tema del centro sportivo del Bione: Lecco merita di più - Lecco Ideale con Simone Brigatti e Lorella Cesana ha chiesto aggiornamenti rispetto alla proposta di riqualificazione depositata il 30 giugno a cui ha fatto seguito un’istruttoria interna agli uffici che si è conclusa la scorsa settimana. “Ne parleremo in commissione” ha tagliato corto l’assessore allo Sport Emanuele Torri, anticipando che la sfida sarà capire la sostenibilità economica e finanziaria della proposta. 
Del centro sportivo ha parlato anche la capogruppo della Lega Cinzia Bettega, riportando un episodio successo venerdì scorso in piscina a seguito dei forti temporali: “I ragazzi che erano in acqua sono stati fatti uscire perché il centro si è allagato, senza neanche poter andare nello spogliatoio”. 
Un fatto che però, secondo l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi, non sarebbe stato riportato dal gestore all’amministrazione. 
Parlando di futuro del centro, Corrado Valsecchi - portavoce di Appello per Lecco - ha lanciato una proposta per affrontare il futuro dello stadio comunale: spostare nel centro del Bione la società sportiva Gal e la società della scherma che oggi abitano l’edificio in via Cantarelli così da integrare allo stadio quegli spazi: “Pensiamoci”, ha suggerito al sindaco.

Altro argomento ineludibile, l’avvio dell’anno scolastico e il suo impatto sulla viabilità cittadina. Lorella Cesana ha ripreso la polemica degli ultimi giorni dei troppi studenti che vengono accompagnati a scuola in auto dai genitori, proponendo di istituire un servizio di piedibus che dalla Piccola conduca gli alunni verso i plessi del centro supportato dalla presenza di vigili per l’attraversamento delle strisce pedonale. 
La ex dem Clara Fusi ha chiesto conto dei lavori di manutenzione straordinaria che dovrebbero iniziare alla scuola Carducci e di cui al momento non c’è traccia, segnalando anche i disagi che i genitori devono affrontare per accompagnare i figli nella nuova sede presso i moduli prefabbricati del Bertacchi. Inoltre ha domandato se funziona la convivenza tra la scuola De Amicis e la materna Damiano Chiesa dopo che quest’ultima ha lasciato la sua sede storica per fare spazio alla futura casa di comunità. 
L’assessore Sacchi ha assicurato che l’impresa che svolgerà i lavori nell’edificio di Castello a giorni firmerà il contratto “e ha ben presente che i lavori dovranno terminare in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico”. Il collega Torri ha riportato di essere stato presente il primo giorno di scuola nelle due situazioni segnalate dalla consigliera: “Per quanto riguarda la Carducci non ci sono state indicate particolari criticità, certo è una novità e come tutte le novità richiede tempo per essere percepita. La chiusura di via Castagnera si è resa necessaria per evitare il tilt: in pochi minuti ci sono gli studenti e i professori del Bertacchi che entrano a scuola, i residenti che escono per andare a lavorare e se avessimo permesso ai genitori di scendere con l’auto per scortare i figli sarebbe stato il caos. In ogni caso c’è un presidio molto bene curato dai vigili che permette l’accesso in sicurezza dei più piccoli. La suddivisione degli spazi tra la Damiano Chiesa e la De Amicis funziona, con la scuola dell’infanzia che ha occupato interamente l’ala sinistra dell’edificio e i bambini mangiano nelle aule dove fanno lezione così non sono stati sacrificati spazi”. 
Rispetto invece alla casa di comunità, l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni ha sottolineato che ad oggi i lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti e che la settimana prossima ci sarà un incontro con i vertici di ATS per verificare il cronoprogramma dei lavori che, essendo finanziati dal PNRR, richiedono il rispetto esatto dei tempi.

Corrado Valsecchi ha fatto presente i forti ritardi degli autobus di linea registrati dagli utenti negli ultimi tempi e, restando in tema, ha chiesto un aggiornamento rispetto al progetto di sviluppare l’Hub del trasporto pubblico locale al Broletto. Sul primo aspetto l’assessore Renata Zuffi ha spiegato che “ci sono stati rallentamenti dovuti ai lavori del teleriscaldamento e al fatto che all’inizio della settimana scolastica c’era un numero inferiori di bus sulla linea extra urbana e questo determinato ritardi”. Per quanto riguarda l’Hub degli autobus, il sindaco Mauro Gattinoni ha chiarito che nelle scorse settimane sono stati svolti dei sopralluoghi e sono stati incontrati i residenti. Al momento il progetto è in una “fase interlocutoria”.
M.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.