Calolzio: l'1 la presentazione del libro su Leonardo nella Valle dell'Adda
In occasione dei quarant’anni dall’istituzione del Parco Adda Nord, tra le iniziative di carattere ambientale e culturale organizzate per festeggiare l'importante ricorrenza, l’attuale Consiglio di Gestione ha anche promosso un libro, pensato come una sorta di lascito al territorio. Un volume molto prestigioso e ambizioso, che va a colmare un vuoto culturale non di poco conto.
Lo storico dell'arte Luca Tomio si è occupato della stesura di "Leonardo, artista e ingegnere nella Valle dell’Adda", un testo che si potrebbe definire inedito visto che mai prima d'ora uno studioso si era mai occupato con rigore scientifico, desiderio di approfondimento e verificando i fatti sul posto, dell'opera del Genio Universale nei territori solcati dal fiume Adda. Il volume su Leonardo e la Valle dell’Adda sarà il quarto di una collana di Tomio dedicata al Maestro. Prima dell'estate a Palazzo Litta a Milano era stato battezzato il terzo intitolato "La grande Milano di Leonardo: arte, architettura, ingegneria e urbanistica".
Non è la prima volta di Tomio con il Parco. Nel 2021 presentò a Vaprio d'Adda, in una riuscitissima serata curata dall'ente "Leonardo nel Ducato di Milano. Luoghi, opere e fortuna" la sua prima fatica, a cui seguiva il secondo volume "Leonardo nel Ducato di Milano. Allievi, colleghi, seguaci", che continuava il proficuo sodalizio dell'autore con Città Metropolitana di Milano e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Milano.
Domenica 1° ottobre il nuovo libro "Leonardo, artista e ingegnere nella Valle dell’Adda" sarà presentato al Castello di Rossino a Calolzio, con il patrocinio del Comune. Questo il programma del pomeriggio:
- 15:45 registrazione dei partecipanti
- 16:00 saluti istituzionali di Francesca ROTA Presidente Parco Adda Nord, Francesca CARUSO Assessore Cultura della Regione Lombardia, Aurora IMPIOMBATO ANDREANI Consigliera Turismo e Marketing Territoriale Città metropolitana di Milano, Marco GHEZZI Sindaco di Calolziocorte
- 16:30 ne parleranno con l’autore presente in sala Emanuela CARPANI Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, Antonella RANALDI Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze, Andrea SPIRITI Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna Università degli Studi
dell’Insubria, Cosimo Damiano MELELEO Responsabile Servizio Turismo Città metropolitana di Milano.
Al termine un rinfresco curato dalla top chef Cinzia Fumagalli.Ha avuto il privilegio di leggere il libro in anteprima e di curarne una delle prefazioni Ignazio Ravasi, consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord nonché moderatore del pomeriggio al Castello di Rossino. Ravasi sottolinea alcuni aspetti importanti dell'opera di Tomio "...da cui, prima di tutto, si evince la poliedricità del genio leonardiano. Uno scienziato a tutto tondo si direbbe oggi, curioso di conoscenza, attento a tutto ciò che lo circondava, dalle fortificazioni del Ducato di Milano lungo l'Adda, allo studio dei flussi dell'acqua del fiume per renderlo navigabile anche nei suoi tratti più tortuosi, quindi ingegnere, meglio ancora idraulico. Poi disegnatore, botanico, appassionato di anatomia. Lo scoprirete leggendo le pagine della nostra pubblicazione. Come scoprirete che alle spalle della Gioconda, nel celebre quadro che dà lustro all'Italia nel mondo, ci sia la valle dell'Adda con sullo sfondo il Resegone e la Grigna oltre al ponte di Azzone Visconti. E tra i suoi disegni c'è anche uno scorcio dello sperone su cui attualmente sorge la sede del nostro ente. La "fotografò" la bellezza di circa 500 anni fa Leonardo Da Vinci, si riconosce facilmente una dimora sulla cima e sotto il corso dell'Adda e il canale della Martesana".
"Tra le varie iniziative organizzate dal Parco Adda Nord per il 40esimo anniversario dalla sua istituzione abbiamo pensato anche di affidare allo storico dell'arte Luca Tomio la cura di un testo che ricostruisca l'incommensurabile opera di Leonardo nel territorio oggi ricompreso all'interno della nostra area protetta" commenta la Presidente del Parco Francesca Rota. "Dalle pagine si evince come l'Adda e le sue terre vicine siano stati luoghi estremamente prolifici e di grande ispirazione. Abbiamo così deciso di mettere a disposizione gratuitamente i contenuti di questo libro alla riflessione della cultura italiana e a quella di tutto il nostro territorio, donando copie di questo libro a biblioteche, luoghi di studio, associazioni culturali con le novità di questa ricerca e renderci pronti a realizzare presentazioni in ogni luogo dei 35 Comuni che compongono il nostro ente".
"La nuova iniziativa editoriale di Luca Tomio sin dall'inizio ha suscitato in me grande interesse e apprezzamento" aggiunge l'Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Avv. Francesca Caruso. "Un libro che ha il merito di raccontare la figura di Leonardo in maniera approfondita e brillante, grazie all'abile maestria di Tomio, e soprattutto di illustrare il legame con la Valle d'Adda. Un modo nuovo per narrare aspetti inediti del genio del Rinascimento focalizzandosi sul rapporto con questo territorio della nostra Regione, ricco di storia e di bellezza. Un'ottima occasione di divulgazione culturale e di valorizzazione del territorio. Ringrazio l'ente che ha sostenuto l'iniziativa".
"Con la promozione di questo studio e di questo libro, il Parco Adda Nord ha sanato una lacuna negli studi vinciani che deve essere considerato come il punto di partenza di un processo di riscoperta e promozione del territorio" dichiara invece l'autore Luca Tomio. "Come la Valle dell'Arno è la naturale estensione dell'attività fiorentina di Leonardo, così quella dell'Adda si pone in diretta continuità con i venticinque anni trascorsi a Milano. Con un lascito importante, sia in merito agli studi di regimazione del fiume, quindi da ingegnere idraulico, soprattutto in corrispondenza del tratto Brivio-Trezzo, ma anche per quanto riguarda i paesaggi prealpini lecchesi e più su, verso le montagne terribili e sempre piene di neve che incorniciano Bormio, paesaggi che fanno da sfondo alle opere estreme, dalla Sant'Anna alla Monna Lisa oggi al Louvre. Un patrimonio che può fungere da volano eccezionale per l'attrattività turistica di un territorio sospeso tra le cime dei monti, il corso del fiume e le placide acque del lago".
Lo storico dell'arte Luca Tomio si è occupato della stesura di "Leonardo, artista e ingegnere nella Valle dell’Adda", un testo che si potrebbe definire inedito visto che mai prima d'ora uno studioso si era mai occupato con rigore scientifico, desiderio di approfondimento e verificando i fatti sul posto, dell'opera del Genio Universale nei territori solcati dal fiume Adda. Il volume su Leonardo e la Valle dell’Adda sarà il quarto di una collana di Tomio dedicata al Maestro. Prima dell'estate a Palazzo Litta a Milano era stato battezzato il terzo intitolato "La grande Milano di Leonardo: arte, architettura, ingegneria e urbanistica".
Non è la prima volta di Tomio con il Parco. Nel 2021 presentò a Vaprio d'Adda, in una riuscitissima serata curata dall'ente "Leonardo nel Ducato di Milano. Luoghi, opere e fortuna" la sua prima fatica, a cui seguiva il secondo volume "Leonardo nel Ducato di Milano. Allievi, colleghi, seguaci", che continuava il proficuo sodalizio dell'autore con Città Metropolitana di Milano e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Milano.
Domenica 1° ottobre il nuovo libro "Leonardo, artista e ingegnere nella Valle dell’Adda" sarà presentato al Castello di Rossino a Calolzio, con il patrocinio del Comune. Questo il programma del pomeriggio:
- 15:45 registrazione dei partecipanti
- 16:00 saluti istituzionali di Francesca ROTA Presidente Parco Adda Nord, Francesca CARUSO Assessore Cultura della Regione Lombardia, Aurora IMPIOMBATO ANDREANI Consigliera Turismo e Marketing Territoriale Città metropolitana di Milano, Marco GHEZZI Sindaco di Calolziocorte
- 16:30 ne parleranno con l’autore presente in sala Emanuela CARPANI Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, Antonella RANALDI Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze, Andrea SPIRITI Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna Università degli Studi
dell’Insubria, Cosimo Damiano MELELEO Responsabile Servizio Turismo Città metropolitana di Milano.
Al termine un rinfresco curato dalla top chef Cinzia Fumagalli.Ha avuto il privilegio di leggere il libro in anteprima e di curarne una delle prefazioni Ignazio Ravasi, consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord nonché moderatore del pomeriggio al Castello di Rossino. Ravasi sottolinea alcuni aspetti importanti dell'opera di Tomio "...da cui, prima di tutto, si evince la poliedricità del genio leonardiano. Uno scienziato a tutto tondo si direbbe oggi, curioso di conoscenza, attento a tutto ciò che lo circondava, dalle fortificazioni del Ducato di Milano lungo l'Adda, allo studio dei flussi dell'acqua del fiume per renderlo navigabile anche nei suoi tratti più tortuosi, quindi ingegnere, meglio ancora idraulico. Poi disegnatore, botanico, appassionato di anatomia. Lo scoprirete leggendo le pagine della nostra pubblicazione. Come scoprirete che alle spalle della Gioconda, nel celebre quadro che dà lustro all'Italia nel mondo, ci sia la valle dell'Adda con sullo sfondo il Resegone e la Grigna oltre al ponte di Azzone Visconti. E tra i suoi disegni c'è anche uno scorcio dello sperone su cui attualmente sorge la sede del nostro ente. La "fotografò" la bellezza di circa 500 anni fa Leonardo Da Vinci, si riconosce facilmente una dimora sulla cima e sotto il corso dell'Adda e il canale della Martesana".
"Tra le varie iniziative organizzate dal Parco Adda Nord per il 40esimo anniversario dalla sua istituzione abbiamo pensato anche di affidare allo storico dell'arte Luca Tomio la cura di un testo che ricostruisca l'incommensurabile opera di Leonardo nel territorio oggi ricompreso all'interno della nostra area protetta" commenta la Presidente del Parco Francesca Rota. "Dalle pagine si evince come l'Adda e le sue terre vicine siano stati luoghi estremamente prolifici e di grande ispirazione. Abbiamo così deciso di mettere a disposizione gratuitamente i contenuti di questo libro alla riflessione della cultura italiana e a quella di tutto il nostro territorio, donando copie di questo libro a biblioteche, luoghi di studio, associazioni culturali con le novità di questa ricerca e renderci pronti a realizzare presentazioni in ogni luogo dei 35 Comuni che compongono il nostro ente".
"La nuova iniziativa editoriale di Luca Tomio sin dall'inizio ha suscitato in me grande interesse e apprezzamento" aggiunge l'Assessore alla Cultura di Regione Lombardia Avv. Francesca Caruso. "Un libro che ha il merito di raccontare la figura di Leonardo in maniera approfondita e brillante, grazie all'abile maestria di Tomio, e soprattutto di illustrare il legame con la Valle d'Adda. Un modo nuovo per narrare aspetti inediti del genio del Rinascimento focalizzandosi sul rapporto con questo territorio della nostra Regione, ricco di storia e di bellezza. Un'ottima occasione di divulgazione culturale e di valorizzazione del territorio. Ringrazio l'ente che ha sostenuto l'iniziativa".
"Con la promozione di questo studio e di questo libro, il Parco Adda Nord ha sanato una lacuna negli studi vinciani che deve essere considerato come il punto di partenza di un processo di riscoperta e promozione del territorio" dichiara invece l'autore Luca Tomio. "Come la Valle dell'Arno è la naturale estensione dell'attività fiorentina di Leonardo, così quella dell'Adda si pone in diretta continuità con i venticinque anni trascorsi a Milano. Con un lascito importante, sia in merito agli studi di regimazione del fiume, quindi da ingegnere idraulico, soprattutto in corrispondenza del tratto Brivio-Trezzo, ma anche per quanto riguarda i paesaggi prealpini lecchesi e più su, verso le montagne terribili e sempre piene di neve che incorniciano Bormio, paesaggi che fanno da sfondo alle opere estreme, dalla Sant'Anna alla Monna Lisa oggi al Louvre. Un patrimonio che può fungere da volano eccezionale per l'attrattività turistica di un territorio sospeso tra le cime dei monti, il corso del fiume e le placide acque del lago".
Date evento
domenica, 01 ottobre 2023