Civate: un successo la festa per il centenario degli Alpini

“Sono commosso. È stata una bellissima mattinata, è andato tutto bene”. C’era tanta emozione nel viso e nella voce di Paolo Mauri. L’emozione di chi sa di aver contribuito ad organizzare una festa destinata a rimanere nella storia di un piccolo paese come Civate. Quella per i 100 anni del gruppo Alpini, del resto, è stata una grande festa di comunità, culminata ieri mattina con il corteo per le vie del paese.


Partita da Via Cerscera, la carovana si è fermata al monumento dei caduti in Via 24 Maggio per deporre una corona dall’alloro ed ha poi proseguito fino alla Casa del Cieco. Tra i rappresentanti di oltre quaranta gruppi figurano anche i labari delle sezioni di Como, Brescia e Lecco. Per quest’ultima, in particolare, era presente il presidente Emiliano Invernizzi, il quale ha seguito la messa, seduto vicino al sindaco di Civate Angelo Isella.


Erano inoltre presenti il Prefetto Sergio Pomponio, la presidente della provincia Alessandra Hofmann e Fabio Rifi, colonello del battaglione Morbegno. 
Al termine della celebrazione, svoltasi proprio nel chiostro della Casa del Cieco e presieduta da don Luca Civardi, tutti i presenti si sono spostati dall’altro lato dell’edificio per degustare un delizioso rinfresco. 
“Oltre alle altre sezioni dell’ANA, voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno partecipato a quest’iniziativa. Oggi il nostro gruppo conta 150 iscritti. Una settantina di questi sono alpini mentre gli altri sono amici della nostra associazione” ha aggiunto Mauri. “Speriamo che arrivino forze nuove in futuro. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad aiutare il prossimo. Gli alpini sono sempre a disposizione della comunità”.
In duecento hanno poi partecipato al pranzo organizzato presso i locali dell’oratorio. Prima dell’inizio del pasto, hanno ricevuto la benedizione di Monsignor Angelo Brizzolari. La giornata si è conclusa con lo spettacolo teatrale del gruppo culturale “Le Gocce”.