Lecco: il 30 spettacolo teatrale su Alessandro Manzoni
Unica data lecchese per lo spettacolo teatrale “Raccontami Alessandro”, realizzato in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni.
La rappresentazione, che si terrà sabato 30 settembre alle 21 presso la camera di Commercio di Lecco, è inserita all'interno della rassegna "Musica tra monti, fiume, lago...e altro" organizzata dalla Orchestra Sinfonica di Lecco, con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo.La produzione è di StendhArt Teatro, con scrittura di Nicola Bizzarri e regia di Nicola Bizzarri e Andrea Pellizzoni. Al violino c’è Francesco Romeo, mentre le scenografie sono curate da Loredana Mazzoleni e la ricerca storica affidata a Paola Panzeri.
Lo spettacolo sta riscuotendo molto successo, con numerose repliche in regione e fuori regione ed è stato selezionato al festival internazionale Catania Off Fringe. L’ingresso di sabato 30 settembre sarà gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Di seguito una descrizione dello spettacolo. In occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, uno spettacolo ironico e poetico, porta in scena il lato meno conosciuto della vita dell'autore de "I Promessi Sposi". Nei primi anni del 1800, Alessandro Manzoni scrive a Fauriel: lo scambio epistolare è come un dialogo lungo una vita, fatto di confessioni, esperienze, gioie, paure, amori e buffe curiosità. Alessandro si confida nelle sue lettere come fosse in una seduta di psicoterapia. Nel 2023, Manzoni si confronta con uno psicologo: le parole utilizzate dall'attore in scena sono le stesse che lo scrittore utilizzò nelle sue lettere.
I due interpreti raccontano al pubblico un Manzoni inedito, mai visto, profondo, a tratti contemporaneo e così incredibilmente simile a noi, svelando l'uomo che si nasconde dietro l'immensa figura letteraria che tutti conosciamo. Sono i due interpreti a raccontare Manzoni o è Alessandro a raccontarsi? Alternando narrazione ed interpretazione, viaggiando avanti e indietro nel tempo, nasce uno spettacolo - dialogo epistolare con Manzoni, che racconta il vero uomo che sta dietro allo scrittore, ma allo stesso tempo, ironizza sui numerosi racconti e le controverse testimonianze di chi lo ha conosciuto, che mostrano un lato molto originale, quasi buffo dell'autore.
La rappresentazione, che si terrà sabato 30 settembre alle 21 presso la camera di Commercio di Lecco, è inserita all'interno della rassegna "Musica tra monti, fiume, lago...e altro" organizzata dalla Orchestra Sinfonica di Lecco, con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo.La produzione è di StendhArt Teatro, con scrittura di Nicola Bizzarri e regia di Nicola Bizzarri e Andrea Pellizzoni. Al violino c’è Francesco Romeo, mentre le scenografie sono curate da Loredana Mazzoleni e la ricerca storica affidata a Paola Panzeri.
Lo spettacolo sta riscuotendo molto successo, con numerose repliche in regione e fuori regione ed è stato selezionato al festival internazionale Catania Off Fringe. L’ingresso di sabato 30 settembre sarà gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Di seguito una descrizione dello spettacolo. In occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, uno spettacolo ironico e poetico, porta in scena il lato meno conosciuto della vita dell'autore de "I Promessi Sposi". Nei primi anni del 1800, Alessandro Manzoni scrive a Fauriel: lo scambio epistolare è come un dialogo lungo una vita, fatto di confessioni, esperienze, gioie, paure, amori e buffe curiosità. Alessandro si confida nelle sue lettere come fosse in una seduta di psicoterapia. Nel 2023, Manzoni si confronta con uno psicologo: le parole utilizzate dall'attore in scena sono le stesse che lo scrittore utilizzò nelle sue lettere.
I due interpreti raccontano al pubblico un Manzoni inedito, mai visto, profondo, a tratti contemporaneo e così incredibilmente simile a noi, svelando l'uomo che si nasconde dietro l'immensa figura letteraria che tutti conosciamo. Sono i due interpreti a raccontare Manzoni o è Alessandro a raccontarsi? Alternando narrazione ed interpretazione, viaggiando avanti e indietro nel tempo, nasce uno spettacolo - dialogo epistolare con Manzoni, che racconta il vero uomo che sta dietro allo scrittore, ma allo stesso tempo, ironizza sui numerosi racconti e le controverse testimonianze di chi lo ha conosciuto, che mostrano un lato molto originale, quasi buffo dell'autore.
Date evento
sabato, 30 settembre 2023