ACinque, una lettrice: altro che risparmio è presa in giro. La risposta dell'Azienda
Buongiorno!
E' la prima volta che scrivo ad una redazione giornalistica e, lo faccio con voi perche' sono una vostra appassionata lettrice, nonche' ritengo che la vostra testata sia una delle poche rimaste indipendenti, quindi libere di pubblicare qualsiasi cosa, anche se puo' dare fastidio ai cosiddetti "potenti".
Vi scrivo perche' sono indignata dal comportamento di Acinque Energia s.r.l..
Acinque Energia sta inviando in questi giorni ai propri clienti, una lettera, che e' una proposta di rinnovo delle condizioni economiche in scadenza a fine anno, con modifica per il 2024 delle medesime condizioni, per la fornitura di gas metano.
Ebbene, in questa lettera, sembra che ci sia un'apparente attenzione al cliente, proponendo la fornitura ad un prezzo variabile, per recepire in bolletta (come scrive Acinque), i risparmi dovuti ai cali dei prezzi; pero' altresi' scrivono che l'anno prossimo faranno pagare una quota fissa annua di € 170.
Stando sempre a quello che scrive Acinque, contano di oltre 230.000 clienti.
Ora da un semplice calcolo: € 170 x 230.000 = € 39.100.000.
Visto che sono oltre 230.000 clienti, si arriva ad una cifra di circa 40 milioni di €uro, che entrano nelle casse di Acinque senza fare nulla.
QUESTO SI CHIAMA RISPARMIO AL CLIENTE?
E' UNO SCANDALO!!! E' UNA PRESA IN GIRO!!! (PER NON DIRE ALTRO).
Ho chiamato il call center di Acinque e, mi hanno risposto che esiste gia' in bolletta una quota fissa, ma io non ho visto traccia; su una bolletta c'e' anche un addebito scritto in politichese, che recita "spesa per oneri di sistema".
Con una certa insolenza, mi e' stato risposto che posso dare anche disdetta: e' vero, lo posso fare, ma e' sempre una complicazione e delle gran perdite di tempo. Ho gia' provato, in un'altra occasione cambiare gestore per la fornitura di energia elettrica. E' stato un incubo durato diversi giorni, per il palleggiamento delle due societa' coinvolte, con oltremodo una giornata passata senza corrente elettrica.
Concludendo, non e' giusto, secondo me, spremere sempre e comunque il cliente, l'utente finale, di una societa' segnatamente a partecipazione pubblica, soprattutto se poi lo prendi anche per i fondelli.
Logicamente, non pretendo che pubblichiate questa mia, ma vi invito, ovviamente se ritenete opportuno, a fare una piccola indagine, per vedere, se quello che scrivo, risponde a verita'; basta, nel caso che voi non siate clienti di Acinque, contattare un vostro familiare, amico, conoscente, che ha come fornitore Acinque Energia srl.
So benissimo che Acinque Energia fa pubblicita' sul vostro sito internet, ma come scrivevo all'inizio, confido nella vostra onesta' intellettuale.
Nel ringraziarvi per l'attenzione, vi invio i miei piu' cordiali saluti.
E' la prima volta che scrivo ad una redazione giornalistica e, lo faccio con voi perche' sono una vostra appassionata lettrice, nonche' ritengo che la vostra testata sia una delle poche rimaste indipendenti, quindi libere di pubblicare qualsiasi cosa, anche se puo' dare fastidio ai cosiddetti "potenti".
Vi scrivo perche' sono indignata dal comportamento di Acinque Energia s.r.l..
Acinque Energia sta inviando in questi giorni ai propri clienti, una lettera, che e' una proposta di rinnovo delle condizioni economiche in scadenza a fine anno, con modifica per il 2024 delle medesime condizioni, per la fornitura di gas metano.
Ebbene, in questa lettera, sembra che ci sia un'apparente attenzione al cliente, proponendo la fornitura ad un prezzo variabile, per recepire in bolletta (come scrive Acinque), i risparmi dovuti ai cali dei prezzi; pero' altresi' scrivono che l'anno prossimo faranno pagare una quota fissa annua di € 170.
Stando sempre a quello che scrive Acinque, contano di oltre 230.000 clienti.
Ora da un semplice calcolo: € 170 x 230.000 = € 39.100.000.
Visto che sono oltre 230.000 clienti, si arriva ad una cifra di circa 40 milioni di €uro, che entrano nelle casse di Acinque senza fare nulla.
QUESTO SI CHIAMA RISPARMIO AL CLIENTE?
E' UNO SCANDALO!!! E' UNA PRESA IN GIRO!!! (PER NON DIRE ALTRO).
Ho chiamato il call center di Acinque e, mi hanno risposto che esiste gia' in bolletta una quota fissa, ma io non ho visto traccia; su una bolletta c'e' anche un addebito scritto in politichese, che recita "spesa per oneri di sistema".
Con una certa insolenza, mi e' stato risposto che posso dare anche disdetta: e' vero, lo posso fare, ma e' sempre una complicazione e delle gran perdite di tempo. Ho gia' provato, in un'altra occasione cambiare gestore per la fornitura di energia elettrica. E' stato un incubo durato diversi giorni, per il palleggiamento delle due societa' coinvolte, con oltremodo una giornata passata senza corrente elettrica.
Concludendo, non e' giusto, secondo me, spremere sempre e comunque il cliente, l'utente finale, di una societa' segnatamente a partecipazione pubblica, soprattutto se poi lo prendi anche per i fondelli.
Logicamente, non pretendo che pubblichiate questa mia, ma vi invito, ovviamente se ritenete opportuno, a fare una piccola indagine, per vedere, se quello che scrivo, risponde a verita'; basta, nel caso che voi non siate clienti di Acinque, contattare un vostro familiare, amico, conoscente, che ha come fornitore Acinque Energia srl.
So benissimo che Acinque Energia fa pubblicita' sul vostro sito internet, ma come scrivevo all'inizio, confido nella vostra onesta' intellettuale.
Nel ringraziarvi per l'attenzione, vi invio i miei piu' cordiali saluti.
Alice Ferrario
Gentile Alice,
con riferimento alla sua lettera non posso che confermare quanto le abbiamo scritto nelle comunicazioni che stiamo inviando ai nostri clienti per il rinnovo delle condizioni a valere sul nuovo anno.
Nel pieno della crisi energetica Acinque Energia è stata tra i pochi operatori che non hanno modificato le condizioni di prezzo fisso pattuite coi clienti prima del rialzo dei prezzi e tra i primi a proporre ai propri clienti solo condizioni di prezzo variabile sia in sede di sottoscrizione sia in sede di rinnovo.
Questo ha consentito ai clienti Acinque nel primo caso di non soffrire dei rialzi di prezzo che altri clienti di altri operatori hanno invece sofferto e nel secondo caso di beneficiare di una importante discesa dei prezzi, visto che l’indice PSV è sceso di oltre il 70% negli ultimi 12 mesi.
Con riferimento alla quota fissa, le confermo quanto le hanno detto al contact center, ovvero che questa si applica anche alla sua attuale tariffa, così come ad ogni altra tariffa di qualunque operatore, inclusa quella del servizio di tutela definita dall’Autorità, in quanto gli esercenti hanno dei costi fissi che sono indipendenti dal consumo dei clienti.
Che lei consumi o meno, Acinque Energia le garantisce comunque la copertura del territorio con 60 persone dislocate in 20 sportelli aperti sei giorni la settimana. Anche se lei non consuma nulla, Acinque Energia deve comunque sostenere il costo del contact center che per lei è invece totalmente gratuito e che le risponderà da Gallarate (e non dall’estero come fanno molti altri operatori) tutti i giorni della settimana con orario continuato dalle 8:30 alle 19:30 e il sabato dalle 9:00 alle 13:00. Anche se i suoi consumi sono nulli, Acinque Energia deve comunque stampare e inviarle la bolletta, anche per dirle che non c’è nulla da pagare.
Non voglio dilungarmi ulteriormente, ma credo sia chiaro che ci sono dei costi fissi (indipendenti cioè dai consumi dei clienti) che quindi devono essere coperti da corrispettivi che sono fissi per il cliente, ma che gli garantiscono la disponibilità di poterne fruire gratuitamente ogni volta che ne ha bisogno.
La quota fissa che le è stata proposta è in linea con le altre offerte a mercato libero di Acinque e con quella di altri primari operatori che garantiscono lo stesso servizio di assistenza, ovvero sportelli capillari sul territorio, numero verde che risponde dal territorio (e non dall’estero), possibilità di accesso tramite chat, WhatsApp, Area riservata sul sito e App.
Non dubito che possano esserci offerte che in prima battuta possano sembrare meno care, ma dubito che esistano servizi così di eccellenza e personalizzati - inclusi quelli assicurati “da persone in carne e ossa”, servizi non obbligatori che tanti operatori non hanno, ma che noi riteniamo fondamentali - come quelli assicurati da Acinque.
Saluti.
Giovanni Perrone
Amministratore delegato di Acinque Energia