Lecco: il PD cittadino non si ricompatta, si va al rinnovo della segreteria con 2 liste
E niente, il PD cittadino non riesce proprio a superare quella dicotomia che ormai (da anni) lo caratterizza: dopo mesi e mesi di lavoro per arrivare al congresso con una candidatura unitaria, Alfredo Marelli, Stefano Citterio e Mario Tavola di fatto hanno alzato le mani, giungendo alla conclusione che forse forse è meglio andar ancora una volta alla conta dei voti tra le due fazioni interne al partito. Se nulla cambierà all'ultimo, l'1 ottobre gli iscritti avranno dunque (almeno) un paio di nomi tra i quali scegliere come nuova guida lecchese.
La ricercatrice Elena Villa sarà l'alfiere “briviano”. Agnese Massaro (già a suo tempo battuta da Marinella Maldini nella corsa alla Segreteria provinciale che a questo giro vede in campo solo Manuel Tropenscovino) la portabandiera dell'area “fragomeliana”. L'avvocato – già scontratasi con il sindaco Mauro Gattinoni per questioni di poltrone - potrebbe però, si dice nel tam tam tra i tesserati, portare avanti la palla fino all'ultimo miglio per poi passarla all'intramontabile Fausto Crimella, sempre rimasto alla finestra pur ufficialmente escluso dalla “short list” stilata dal “triumvirato”. Marelli-Citterio-Tavola nel tentativo – naufragato per l'appunto – di fare sintesi arrivando ad indicare un candidato appoggiato da tutti, avevano individuato infatti quattro possibili nuovi segretari cittadini: con Villa e Massaro, in lizza c'erano Cristina Maranesi e – unica quota azzurro – Michele Castelnovo.
Pescare dal poker la carta da giocare evidentemente è risultata però mission impossible, alla faccia della pre-condizione, posta a tutti, di sottoscrivere il “documento Tavola” e dunque le linee guide per l'oggi e il domani, per un PD che si vuole bene e ricuce le fratture interne. E così dopo l'autoesclusione di Maranesi e Castenuovo - disposti a metterci la faccia solo a patto di metter da parte le vecchie ruggini tra schieramenti - si torna a... Brivio e Fragomeli, con Villa e Massaro chiamate ora a presentare programma e liste.
La ricercatrice Elena Villa sarà l'alfiere “briviano”. Agnese Massaro (già a suo tempo battuta da Marinella Maldini nella corsa alla Segreteria provinciale che a questo giro vede in campo solo Manuel Tropenscovino) la portabandiera dell'area “fragomeliana”. L'avvocato – già scontratasi con il sindaco Mauro Gattinoni per questioni di poltrone - potrebbe però, si dice nel tam tam tra i tesserati, portare avanti la palla fino all'ultimo miglio per poi passarla all'intramontabile Fausto Crimella, sempre rimasto alla finestra pur ufficialmente escluso dalla “short list” stilata dal “triumvirato”. Marelli-Citterio-Tavola nel tentativo – naufragato per l'appunto – di fare sintesi arrivando ad indicare un candidato appoggiato da tutti, avevano individuato infatti quattro possibili nuovi segretari cittadini: con Villa e Massaro, in lizza c'erano Cristina Maranesi e – unica quota azzurro – Michele Castelnovo.
Pescare dal poker la carta da giocare evidentemente è risultata però mission impossible, alla faccia della pre-condizione, posta a tutti, di sottoscrivere il “documento Tavola” e dunque le linee guide per l'oggi e il domani, per un PD che si vuole bene e ricuce le fratture interne. E così dopo l'autoesclusione di Maranesi e Castenuovo - disposti a metterci la faccia solo a patto di metter da parte le vecchie ruggini tra schieramenti - si torna a... Brivio e Fragomeli, con Villa e Massaro chiamate ora a presentare programma e liste.
A.M.