Lecco: il preside Riva saluta la 'Kolbe', arriva Gallucci
Il nuovo anno della Scuola Secondaria di primo grado “Massimiliano Kolbe” di Lecco è iniziato con una novità, un cambio al vertice del corpo insegnanti. Il preside Francesco Riva ha infatti salutato alunni, genitori e colleghi per cedere il posto alla nuova coordinatrice, Diletta Gallucci. Riva lascia dunque la Kolbe, dopo esserne entrato come giovanissimo insegnante di musica e di sostegno nel 2009, per poi diventare, su richiesta della fondatrice della scuola Bianca Brambilla, il vice preside insieme a Francesca Lari e aver rivestito il ruolo di Dirigente dal 2016 in poi.
"Fin dai primi anni di insegnamento la Scuola Kolbe si è configurata non solo come il semplice luogo del mio lavoro, ma anche e soprattutto come una seconda casa – ha raccontato Riva –. Casa è dove uno si sente accolto, così come è fatto; è lo spazio dove volti amici ti aiutano a crescere, ti correggono, ti sostengono e ti incoraggiano. È il luogo dove la tua umanità può fiorire, senza aver vergogna e paura dei tuoi limiti. La Kolbe, insieme alla mia famiglia e alla compagnia della comunità cristiana a cui appartengo, è stato ed è tutto questo. E lasciare un luogo così non può che far dispiacere".
Il percorso lavorativo di Riva continuerà a Milano, in un altro isituto paritario, dove dal primo settembre si è già insediato come nuovo preside. Ma, usando le parole dello stesso Riva, la Kolbe rimane in buone mani: "La “nostra” scuola sarà guidata dalla professoressa Diletta Gallucci. A lei, con la quale ho già iniziato a collaborare da mesi, va tutto il mio augurio perché l’avventura che sta per intraprendere sia occasione di crescita umana e professionale, di esperienza di pienezza, così come lo è stato per me".
Diletta Maria Gallucci, già docente di matematica presso l’istituto Sacro Cuore di Milano e la scuola Maria Ausiliatrice di Lecco, ha salutato così genitori e famiglie della Kolbe: "Dopo anni di bellissima esperienza lavorativa come insegnante inizia per me ora una nuova avventura. Sono molto grata dell’opportunità che mi è stata offerta. Grata di poter collaborare alla costruzione di una scuola che è parte della mia storia e a cui devo tanto. Grata di poter lavorare con alcuni di quelli che sono stati miei maestri per trasmettere insieme a loro e a tutti i docenti della Kolbe ai ragazzi che l’avventura della conoscenza e del diventar grandi è un cammino entusiasmante".
"Fin dai primi anni di insegnamento la Scuola Kolbe si è configurata non solo come il semplice luogo del mio lavoro, ma anche e soprattutto come una seconda casa – ha raccontato Riva –. Casa è dove uno si sente accolto, così come è fatto; è lo spazio dove volti amici ti aiutano a crescere, ti correggono, ti sostengono e ti incoraggiano. È il luogo dove la tua umanità può fiorire, senza aver vergogna e paura dei tuoi limiti. La Kolbe, insieme alla mia famiglia e alla compagnia della comunità cristiana a cui appartengo, è stato ed è tutto questo. E lasciare un luogo così non può che far dispiacere".
Il percorso lavorativo di Riva continuerà a Milano, in un altro isituto paritario, dove dal primo settembre si è già insediato come nuovo preside. Ma, usando le parole dello stesso Riva, la Kolbe rimane in buone mani: "La “nostra” scuola sarà guidata dalla professoressa Diletta Gallucci. A lei, con la quale ho già iniziato a collaborare da mesi, va tutto il mio augurio perché l’avventura che sta per intraprendere sia occasione di crescita umana e professionale, di esperienza di pienezza, così come lo è stato per me".
Diletta Maria Gallucci, già docente di matematica presso l’istituto Sacro Cuore di Milano e la scuola Maria Ausiliatrice di Lecco, ha salutato così genitori e famiglie della Kolbe: "Dopo anni di bellissima esperienza lavorativa come insegnante inizia per me ora una nuova avventura. Sono molto grata dell’opportunità che mi è stata offerta. Grata di poter collaborare alla costruzione di una scuola che è parte della mia storia e a cui devo tanto. Grata di poter lavorare con alcuni di quelli che sono stati miei maestri per trasmettere insieme a loro e a tutti i docenti della Kolbe ai ragazzi che l’avventura della conoscenza e del diventar grandi è un cammino entusiasmante".