ACinque 'energia' per il progetto inclusivo Camminare Oltre

Camminare oltre. Oltre le barriere. Oltre i limiti fisici. Per una montagna inclusiva, una montagna per tutti. E’ il progetto messo a punto per la fine di questo mese dall’associazione di volontariato “Free Wheels” con sede a Somma Lombardo in provincia di Varese con la collaborazione del Cai e il sostegno finanziario della società lecchese “Acinque” che si occupa della distribuzione di gas ed energia elettrica. E proprio alla sede di Acinque in via Amendola è stata presentata l’iniziativa con l’intervento di Pietro Scidurlo, fondatore e presidente di “Free Whels”; Danilo Genovina, escursionista ed esponente dal Cai; Angelo Schena del consiglio nazionale del Cai; il lecchese Emilio Aldeghi che del Club alpino è il presidente regionale; Adriana Baruffini alla guida della sezione locale; Giovanni Cattaneo, assessore comunale lecchese a turismo ed eventi.
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Oltre naturalmente al padrone di casa: Giuseppe Borgonovo, presidente di Acinque.
“Camminare oltre” è un’esperienza di cammino condivisa da persone con diverse esigenze di accessibilità in programma dal 29 settembre al 1° ottobre ai laghi di Cancano e in Val Viola nell’alta Valtellina. Guidato da Genovini, del gruppo di camminatori faranno parte altre sei persone: due con disabilità motoria tra cui lo stesso Sciduri, un “camminatore junior” vale a dire un bambino, una persone ipovedente e un’altra sorda.
Spiegano gli organizzatori: «L’eterogeneità del gruppo, su tutti i fronti (dall’esperienza di montagna all’età anagrafica), sottolinea come il progetto voglia svolgersi all’insegna dell’inclusività. I camminatori a mobilità ridotta utilizzeranno un propulsore elettrico che, agganciato alla propria carrozzina, consentirà loro di affrontare anche sentieri di un certo impegno».
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Il programma prevede per il primo giorno il giro dei laghi di Cancano. Partenza e arrivo sono fissati nei pressi delle Torri di Fraele. Il dislivello è alla portata di tutti, inferiore ai 300 metri, ma un tratto in salita impegnerà i viaggiatori con una pendenza del 15%. La lunghezza del percorso si aggira sui 20 chilometri.
Il secondo giorno si andrà sui sentieri della Val Viola: undici chilometri di cammino con un dislivello di 400 metri in salita e di 250 in discesa.
Obiettivo della camminata è anche quello di creare un video, la cui realizzazione sarà affidata a videomaker esperti, per lanciare il messaggio che la montagna è un traguardo che tutti possono raggiungere.
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Pietro Scidurlo
Presentando l’iniziativa, Scidurlo ha ricordato la storia e gli obiettivi di “Free Wheels”, un’organizzazione di volontariato che si adopera a favore di ogni forma di accessibilità, «cercando di abbattere le barriere mentali quanto quelle strutturali». L’associazione è sorta dopo il primo pellegrinaggio che Scidurlo ha compiuto nel 2012 raggiungendo Santiago de Compostela in hand-bike. Un’esperienza fortissima che lo ha portato ad estendere ad altri, per quanto possibile, «l’opportunità rivitalizzante del Cammino» e del camminare. Proprio a questo scopo, l’associazione sensibilizza strutture pubbliche e private per realizzare quanto serve per l’accessibilità, anche in chiave di sviluppo del territorio, collaborando alla costruzione di itinerari per tutti. Sono oltre sette i tracciati realizzati in Italia e in Europa avvalendosi della loro consulenza altri quattro sono in preparazione.
A questo proposito, tra l’altro, l’assessore comunale Cattaneo ha invitato “Free Whels” a camminare anche sui sentieri della città anche in previsione di realizzare percorsi “inclusivi” «perché abbiamo bisogno anche dei vostri consigli» per individuare luoghi e tracciati idonei, con l’attenzione rivolta in particolare ai Piani d’Erna che l’amministrazione comunala da tempo ha messo al centro dei propri interessi di sviluppo turistico. E la bellezza di “Camminare oltre” – ha detto ancora Cattaneo – è che solitamente persone accomunate dagli stessi problemi tendono a ritrovarsi tra loro. Qui invece ci si apre «ed è bello stimolare la contaminazione».
Da parte sua, Scidurlo ha sottolineato come spesso i Comuni deleghino a occuparsi delle loro iniziative l’assessore al Sociale: nel caso lecchese, invece, l’assessore incaricato è quello al turismo, scelta significativa «della quale ringraziamo l’amministrazione».
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Giuseppe Borgonovo
Il presidente Borgonovo si è detto più che felice di associare il marchio di Acinque a questa “avventura” che poggia su due parole magiche: energia e sfida, l’energia che occorre per affrontare le sfide ai limiti.
Nel suo intervento, Schena ha ricordato come la “montagna per tutti” sia uno dei capisaldi dell’attività del Cai che da qualche tempo si sta interessando della montagnaterapia, ricordando anche come anche sul “glorioso” Sentiero Italia (7800 chilometri lungo tutto lo Stivale) si stia cercando di individuare quali tratti siano percorribili dalle biciclette ma anche da jolette (sorta di portantine per disabili) e carrozzine col propulsore. Il sentiero Italia per un tratto passa anche dalla Val Viola interessata dalla “Camminare oltre”: «E sono orgoglioso – ha detto Scidurlo – di percorrere un pezzo di quel sentiero».
A proposito di montagnaterapia, il presidente regionale del Cai Aldeghi ha invece rilevato come a Lecco si siano già avviati progetti come quello che vede la collaborazione con il Centro di salute mentale. «Certo, il lavoro è ancora molto: bisogna evitare che sui sentieri vadano le moto, bisogna rivedere certe pendenze, prevedere anche una cartellonistica in braille».
D.C.
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