Lecco-Bergamo: avviato l'iter autorizzativo, 3 alternative progettuali in valutazione
Lecco-Bergamo, qualcosa finalmente si muove. Si è tenuta oggi - martedì 19 settembre - la Conferenza di servizi preliminare per l’esame del progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera. La variante San Girolamo alla ss639 – come noto - rientra tra gli interventi previsti nel Piano delle opere olimpiche di Milano Cortina 2026 e dovrà rappresentare una delle eredità portate al territorio dai giochi, in ordine alla risoluzione tempestiva di annose problematiche viabilistiche grazie anche alla convergenza delle azioni sia a livello nazionale che locale.Alla riunione, presieduta dall’ingegnere Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario straordinario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sono intervenuti i rappresentanti e i referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera.
La Variante - come è noto - è un’opera attesa da tempo: il progetto preliminare, infatti, risale al 2004 e prevedeva un tracciato in galleria che interessa i territori dei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte. A seguito di successive criticità tecnico amministrative l’intervento è stato sottoposto a commissariamento nel febbraio 2022. Sant’Andrea, una volta insediato in qualità di soggetto attuatore dell'opera, ha immediatamente avviato un doveroso approfondimento tecnico amministrativo al fine di dirimere le problematiche emerse. Gli esiti dell’approfondimento condotto hanno determinato l’individuazione di tre alternative progettuali, illustrate oggi da ANAS in qualità di stazione appaltante a tutti i partecipanti alla Conferenza di servizi e sulle quali sono stati chiamati a esprimere i pareri.
La riunione odierna, dunque, di fatto sblocca definitivamente la situazione di stallo e avvia un percorso autorizzativo chiaro che, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro.
“Esprimiamo soddisfazione per questo fondamentale passo per arrivare alla realizzazione dell’opera - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Vicepresidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Tra i tre progetti presentati dal Commissario ce n’è uno, che, seppur rivisto, riprende il tracciato a suo tempo avviato dalla Provincia di Lecco. Ora, entro il 4 ottobre tutti gli enti preposti esprimeranno i loro pareri e da lì si potrà partire uniti verso la realizzazione finale dell’opera”.
La Variante - come è noto - è un’opera attesa da tempo: il progetto preliminare, infatti, risale al 2004 e prevedeva un tracciato in galleria che interessa i territori dei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte. A seguito di successive criticità tecnico amministrative l’intervento è stato sottoposto a commissariamento nel febbraio 2022. Sant’Andrea, una volta insediato in qualità di soggetto attuatore dell'opera, ha immediatamente avviato un doveroso approfondimento tecnico amministrativo al fine di dirimere le problematiche emerse. Gli esiti dell’approfondimento condotto hanno determinato l’individuazione di tre alternative progettuali, illustrate oggi da ANAS in qualità di stazione appaltante a tutti i partecipanti alla Conferenza di servizi e sulle quali sono stati chiamati a esprimere i pareri.
La riunione odierna, dunque, di fatto sblocca definitivamente la situazione di stallo e avvia un percorso autorizzativo chiaro che, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro.
“Esprimiamo soddisfazione per questo fondamentale passo per arrivare alla realizzazione dell’opera - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Vicepresidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Tra i tre progetti presentati dal Commissario ce n’è uno, che, seppur rivisto, riprende il tracciato a suo tempo avviato dalla Provincia di Lecco. Ora, entro il 4 ottobre tutti gli enti preposti esprimeranno i loro pareri e da lì si potrà partire uniti verso la realizzazione finale dell’opera”.