Pescate: bus pieni, studenti in ritardo. Il sindaco chiede correttivi
Come per gli studenti di Ballabio, anche per i coetanei di Pescate la prima settimana di scuola è stata puntellata di difficoltà nel raggiungere il plesso, nel capoluogo, in orario. "Colpa" - lamentano le famiglie e il sindaco Dante De Capitani - del servizio di trasporto pubblico locale con i pullman già carichi all'arrivo in paese, tanto da essere costretti a saltare le fermate pescatesi, tirando dritto verso Lecco, secondo lo stesso copione già evidenziato anche dal primo cittadino di Ballabio Giovanni Bruno Bussola che da venerdì è riuscito a ottenere correttivi per permettere ai "suoi" ragazzi di arrivare in classe in tempo per la prima campanella. E un aggiustamento nella gestione del servizio è chiesto ora - con i suoi soliti modi "secchi" - dal collega Dante De Capitani, di ritorno dal proprio viaggio di nozze.
"Gli studenti di Pescate che vanno alle scuole superiori di Lecco in autobus devono poter raggiungere gli istituti in orario come gli altri" ha tuonato “lo sceriffo”, riferendo di essere stato raggiunto, in crociera, da più e più lamentele per i disservizi patiti dagli alunni. "Addirittura una mamma ha dovuto caricare sulla sua auto i ragazzi lasciati a piedi dai bus, portandoli lei a scuola. Anche i pescatesi logicamente pagano l'abbonamento e quindi hanno diritto al servizio come gli altri. Se i pullman che partono da Olginate quando sono a Pescate sono pieni, ne aggiungano altri o mettano un bus che parta direttamente da Pescate. So che in molti hanno scritto alla società agenzia Arriva per lamentarsi del disservizio e spero quindi che il tutto possa rientrare a brevissimo.
Ma comunque io lunedì mattina a partire dalle 7 sarò presente alle fermate dei bus di Pescate per monitorare direttamente la situazione e se niente sarà cambiato scriverò immediatamente all'Agenzia. E se questa farà lo gnorri, non escludo di prendere iniziative anche drastiche, perche qui a Pescate non si scherza e non ci facciamo prendere in giro da nessuno".