Protezione Civile a Calolziocorte: un Appello per il Cambiamento
La situazione attuale della Protezione Civile a Calolziocorte è fonte di preoccupazione per molti cittadini, e la responsabilità di questa situazione sembra essere oggetto di un acceso dibattito tra le figure di vertice dell'amministrazione locale. Che sia del Sindaco, di un Assessore o del coordinatore, la colpa sembra essere di poco rilievo rispetto alla necessità di affrontare i problemi che affliggono la Protezione Civile della nostra città. Una Protezione Civile efficiente e ben organizzata è essenziale per affrontare situazioni di emergenza, dalle calamità naturali alle crisi sanitarie. Deve essere un punto di unione per la comunità, un luogo in cui tutti possono collaborare in armonia, sia con gli enti territoriali che con i volontari.
Purtroppo, sembra che la nostra Protezione Civile negli ultimi 5-6 anni sia stata plasmata a immagine di un individuo, immagine tollerata, condivisa e avallata dal nostro Sindaco e dalla nostra amministrazione senza alcun rispetto della scala gerarchica, e questo ha portato a una costante divisione e lotta per il potere.
La Protezione Civile non dovrebbe mai essere uno strumento di politica personale o di sviluppo dell'ego di pochi. Il volontariato è un'attività che si basa sull'idea di mettere da parte l'individualità a favore del bene comune. Coloro che scelgono di dedicare il loro tempo e le loro energie a questo scopo dovrebbero essere i primi a capire che il successo si raggiunge solo attraverso il lavoro di squadra e il sacrificio personale.
La Protezione Civile non è una vetrina per mostrarsi al pubblico o per cercare riconoscimenti personali. Non dovrebbe trattarsi di pacche sulle spalle, applausi, sfilate o articoli di giornale. Dovrebbe essere un impegno costante e silenzioso per la sicurezza della comunità. I premi e gli applausi dovrebbero essere riservati a chi partecipa a quiz televisivi, non a chi si dedica alla protezione civile. È ora di passare a una nuova fase nell'organizzazione della Protezione Civile a Calolziocorte. Cercate di mettere fine a questa esperienza che sembra essere stata dannosa per la nostra città. È necessario un cambiamento radicale, basato sulla responsabilità, sull'unità e sulla volontà di lavorare insieme per il bene comune. In questa nuova fase, bisogna promuovere la trasparenza, la partecipazione di tutti i cittadini interessati e l'eliminazione di ogni forma di egoismo personale o politico.
La Protezione Civile deve essere guidata da individui che mettono al primo posto la sicurezza e il benessere della comunità, senza cercare di trarre vantaggio personale dalla loro posizione. Il cambiamento non sarà poi così difficile, ma è assolutamente necessario per garantire che la Protezione Civile ritorni ad essere forte, efficiente e centrata sul servizio alla comunità. Solo allora potremo guardare all'orizzonte senza paura di nuvole nere e tempeste imminenti.
Purtroppo, sembra che la nostra Protezione Civile negli ultimi 5-6 anni sia stata plasmata a immagine di un individuo, immagine tollerata, condivisa e avallata dal nostro Sindaco e dalla nostra amministrazione senza alcun rispetto della scala gerarchica, e questo ha portato a una costante divisione e lotta per il potere.
La Protezione Civile non dovrebbe mai essere uno strumento di politica personale o di sviluppo dell'ego di pochi. Il volontariato è un'attività che si basa sull'idea di mettere da parte l'individualità a favore del bene comune. Coloro che scelgono di dedicare il loro tempo e le loro energie a questo scopo dovrebbero essere i primi a capire che il successo si raggiunge solo attraverso il lavoro di squadra e il sacrificio personale.
La Protezione Civile non è una vetrina per mostrarsi al pubblico o per cercare riconoscimenti personali. Non dovrebbe trattarsi di pacche sulle spalle, applausi, sfilate o articoli di giornale. Dovrebbe essere un impegno costante e silenzioso per la sicurezza della comunità. I premi e gli applausi dovrebbero essere riservati a chi partecipa a quiz televisivi, non a chi si dedica alla protezione civile. È ora di passare a una nuova fase nell'organizzazione della Protezione Civile a Calolziocorte. Cercate di mettere fine a questa esperienza che sembra essere stata dannosa per la nostra città. È necessario un cambiamento radicale, basato sulla responsabilità, sull'unità e sulla volontà di lavorare insieme per il bene comune. In questa nuova fase, bisogna promuovere la trasparenza, la partecipazione di tutti i cittadini interessati e l'eliminazione di ogni forma di egoismo personale o politico.
La Protezione Civile deve essere guidata da individui che mettono al primo posto la sicurezza e il benessere della comunità, senza cercare di trarre vantaggio personale dalla loro posizione. Il cambiamento non sarà poi così difficile, ma è assolutamente necessario per garantire che la Protezione Civile ritorni ad essere forte, efficiente e centrata sul servizio alla comunità. Solo allora potremo guardare all'orizzonte senza paura di nuvole nere e tempeste imminenti.
Rado De Curte