Lecco: firmato l'accordo per la promozione della sicurezza nelle stazioni ferroviarie della provincia

È stato rinnovato l’accordo per la promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie promosso dalla Prefettura di Lecco, dall’assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia e Trenord. A sottoscrive sono stati comuni di Lecco (ente capofila), Airuno, Bellano, Brivio, Bulciago, Calco, Cassago Brianza, Cernusco Lombardone, Civate, Colico, Costa Masnaga, Dervio, Dorio, Galbiate, La Valletta Brianza, Malgrate, Mandello del Lario, Merate, Molteno, Montevecchia, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Osnago, Rogeno, Santa Maria Hoé e Valmadrera.

Nella mattinata di mercoledì 13 settembre il Prefetto Sergio Pomponio, l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione Civile di Regione Lombardia Romano La Russa, il direttore della security di Trenord Fabrizio Di Staso, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, insieme ad altri primi cittadini dei comuni coinvolti e relativi comandanti e agenti di Polizia Locale, si sono riuniti presso l’auditorium ‘Casa dell’Economia’ di Lecco per sottoscrivere il protocollo. 
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Menzionando il recente accoltellamento avvenuto in stazione a Calolziocorte e gli ultimi episodi di scorribande sui treni lecchesi culminati con l’arresto di quattro giovani, Sua Eccellenza il prefetto Pomponio ha ribadito l’importanza del progetto avviato ormai tre anni fa. “Questi episodi hanno indotto a potenziare le attività di controllo” ha spiegato, ringraziando tutte le forze territoriali che si sono attivate e citando gli immediati risultati ottenuti. “Si tratta di un problema presente in tutta Italia, in particolar modo in Lombardia, dove a livello statistico ci sono più persone” ha continuato, ricordando che in molte città sono state adottate misure ad alto impatto, che poi si traducono in interventi massicci di Polizia. Ma non è solo questo a essere importante. Il prefetto infatti ha citato soprattutto le attività svolte all’esterno delle stazioni come il controllo su strada, nelle piazze e negli esercizi commerciali, invitando tutti i sindaci a metterle in atto per step e valutando quali portano a maggiori risultati anche in base alla conformità del proprio territorio. Infine, tornando al problema delle stazioni, Sua eccellenza ha ricordato della recente proposta fatta in sede di comitato stazione di Lecco e Calolzio riguardo all’installazione dei tornelli, che andrebbe però approfondita, valutando se eventualmente metterli in campo anche nelle altre piccole stazioni dei comuni coinvolti.

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“Grazie per quanto fatto in questi anni da voi e dal mio predecessore, questa convenzione ha fatto da capofila anche per altre prefetture della Lombardia” ha detto l’assessore regionale La Russa, auspicando un buon proseguimento del progetto. Ricordati i 30mila euro messi a disposizione dalla Regione ed espressa la speranza di poter aumentare la cifra negli anni, La Russa ha detto: “È importante dare percezione di controllo e sicurezza ai cittadini. Siamo convinti che quando c’è una divisa, anche se qualcuno dice che incute timore, le persone possano sentirsi un po’ più sicure”. In merito all’accordo, ha continuato: “Crediamo che queste operazioni messe in campo con il protocollo siano una palestra per gli agenti, delle attività propedeutiche ad altri eventi e dunque molto importanti”. 
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La firma del prefetto Sergio Pomponio e del direttore della security di Trenord Fabrizio Di Staso

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La parola è passata al sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, che ha espresso un ringraziamento ai 27 comuni firmatari dell’accordo. “Grazie a chi sta collaborando ormai da tre anni e soprattutto a tutti i corpi di Polizia Locale”. A tal proposito il primo cittadino ha ringraziato pubblicamente la comandante di Lecco, Monica Porta. “Il tema della sicurezza percepita è importante, perché impatta anche sulla fruizione del treno. C’è stata un’inflessione che è stata anche del 40%. Senz’altro dovuta al Covid e allo smart working, ma in piccola parte anche al tema sicurezza” ha detto Gattinoni, spiegando che tutti gli interventi messi in campo permettono di rassicurare i passeggeri e fungono da attività preventiva rispetto ad altri reati. Ha concluso il suo intervento con una richiesta condivisa con tutti i sindaci, ovvero un aumento delle risorse messe a disposizione. “In virtù dei buoni esisti, le cifre vanno riviste. Sono davvero soldi ben spesi e ogni centesimo va in servizi” ha detto rivolgendosi all’assessore regionale. 
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La firma dell’assessore regionale La Russa e del sindaco Mauro Gattinoni

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Anche il direttore della securty di Trenord, Fabrizio Di Staso ha ribadito l’appoggio al progetto: “Accogliamo con grande favore questo accordo. Grazie alla Regione per quello che stanzia e alla Prefettura per il coordinamento. Ma al di là di tutto, grazie per la visione che sta dietro a questo accordo. La nostra competenza riguarda i passeggeri sul treno, ma noi dobbiamo avere cura di loro anche appena scendono, perciò questo accordo ci trova a favore”. Ribadendo l’importanza della percezione della sicurezza, Di Staso ha parlato anche della volontà di ampliare gli impianti di videosorveglianza, tema recentemente affrontato anche al tavolo con Rfi.
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Prima di passare alla sottoscrizione dell’accordo, la comandante Monica Porta ha illustrato alcuni dati riguardo all’attività, ricordando innanzi tutto gli interventi che vengono messi in campo. Per il mese di settembre sono stati programmati 31 servizi dalla 14:00 a 00:00 (a Valmadrera fino alle 2:00).
E.Ma.
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