Lecco: il Panathlon sostiene la ricerca 'sportiva' del Politecnico
Il Panthlon club dà una mano alla ricerca del Politecnico lecchese in ambito sportivo. In un incontro presso la sede universitaria è stato firmato un accordo della durata di due anni con eventuali rinnovi successivi. Da una parte il presidente del Panathlon Andrea Mauri e dall’altra Marco Tarabini, il responsabile dello “Human performance laboratory”, un laboratorio di ricerca attivo presso il Politecnico e nel quale viene monitorata l’attività fisica degli atleti attraverso particolari apparecchiature.
L’obiettivo è duplice: prettamente agonistico per migliorare le prestazioni sportive e sanitario per prevenire infortuni e incidenti durante l’attività, mettendo appunto appositi strumenti biomedici. Una ricerca già da tempo avviata dal Politecnico e utilizzata anche nel settore della pratica sportiva da parte dei disabili. Tra i progetti di particolare impegno anche finanziario – la spesa è di 800mila euro – c’è per esempio la realizzazione di un “simulatore” in grado di riprodurre virtualmente le sollecitazioni fisiche durante un’attività sportiva e quindi individuare quegli accorgimenti utili per affrontare determinate situazioni a “rischio”. Si dovrebbe partire con la simulazione di sport acquatici per intervenire sul mantenimento dell’equilibro connesso al moto ondoso.
Andrea Mauri
Marco Tarabini
Filippo Bertozzi
Nel presentare la collaborazione del Panathlon, il presidente Mauri ha ricordato i dati sull’indice di sportività delle province italiane elaborati da un’indagine del “Sole 24 ore” secondo la quale Lecco è al nono posto assoluto nella classifica generale, ma al primo per l’attività sportiva dei bambini dai 6 ai 14 anni e al quinto per il rapporto tra sport e società. «Significa – ha detto Mauri – che il nostro territorio dà molta attenzione allo sport che tiene lontani i ragazzi da devianze di qualsiasi genere ma nel contempo li forma facendo loro comprendere come per ottenere risultati si debba far fatica, ma aumentando anche la loro autostima e favorendo la condivisione».L’accordo siglato con il Politecnico, prevede un’erogazione annuale da parte del Panathlon di 2mila euro con l’impegno del Politecnico a utilizzarli per mantenere gratuite le iniziative rivolte agli atleti del territorio.
D.C.