Calolzio: concerto a lume di candela al Monastero, evento di 'spessore milanese' al Lavello

La cornice - incontrovertibilmente - è già magnifica "al naturale". Ieri sera però il Monastero di Santa Maria al Lavello si è illuminato di luce non propria: decine e decine di flebili candele hanno rischiarato il chiostro maggiore, conferendogli una veste di romantica magia e di fine eleganza che - forse - avrebbe richiesto l'abito lungo per le signore e la cravatta per i gentili ospiti per meglio entrare nel mood di un evento, indubbiamente, di classe, pur assolutamente alla portata di tutti (e sostanzialmente gratuito).

 

Non una sedia, di quelle allineate spalle all'Adda e sguardo al Resegone, è rimasta libera, con una ventina di invitati sistemati anche sulla balconata e ben più rimasti purtroppo esclusi dopo essersi presentati al varco d'ingresso senza prenotazione. Per loro dovrà - sì, all'imperativo - essere proposto un bis. Perché l'esperienza merita, eccome. E non ha nulla da invidiare ai concerti Candlelight che tanto vanno di moda a Milano e nelle grandi città. Anzi.

Galleria fotografica (38 immagini)

Buona la prima, dunque, per Silvia Bosio, giovane consigliera comunale delegata alle “Iniziative culturali con la Fondazione Santa Maria del Lavello”. Con la sua squadra di collaboratori è riuscita a promuovere un evento "originale", per il nostro territorio, con tanto di patrocinio di Regione Lombardia nonché il sostegno della Provincia di Lecco e - ovviamente - del Comune di Calolziocorte, rappresentati dalla presidente Alessandra Hofmann e dal sindaco Marco Ghezzi, seduti in prima fila, con - tra gli altri - i numeri uno di Comunità Montana Valle San Martino e Lario Orientale, Parco Adda Nord e Fondazione Comunitaria del Lecchese.

Alle “autorità” presenti e agli sponsor sono andati i ringraziamenti del "padrone di casa" e dunque di Roberto Monteleone, presidente della Fondazione Santa Maria del Lavello, prima di lasciare spazio a Davide Muccioli (piano) e Beatrice Silva (violino) che, esibendosi singolarmente o in coppia, hanno deliziato l'attento pubblico con brani di musica classica e colonne sonore, sfociando addirittura nel "nazionalpopolare", senza scemare però di livello. Bello tutto, davvero.
A.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.