'Il bello dell'orrido': 4 nuovi appuntamenti fino a dicembre
Il calendario del festival “Il bello dell’orrido” prosegue nei mesi autunnali con quattro incontri, da settembre a dicembre, al cinema di Bellano, condotti e curati da Armando Besio.
Il calendario prosegue sabato 28 ottobre con Stefano Nazzi, giornalista, autore del podcast “Indagini”, vincitore di due premi (Podcast dell’anno 2023 e migliore podcast della categoria True Crime) e da mesi ai primi posti delle classifiche di ascolti in Italia: con “I volti del male” (Mondadori) racconta dieci vicende inquietanti di uomini e donne di età diverse, che in Italia si sono resi colpevoli di delitti spietati, spesso con moventi inesistenti. Dai più noti, come Nicola Sapone delle Bestie di Satana o Luigi Chiatti, il Mostro di Foligno, a nomi meno conosciuti, come il serial killer Gianfranco Stevanin, il «Cherubino nero» Roberto Succo o, ancora, le tre ragazze che a Chiavenna uccisero senza motivo una suora. Stefano Nazzi parte dalla domanda comune a tutti noi: “Perché l’ha fatto?” e da qui racconta com’erano, come sono diventati dei «mostri», e ciò che è successo dopo, partendo dalle indagini, dal ruolo dei media e della società. Perché ogni azione violenta, anche quella che sembra più improvvisa, è sempre la conseguenza di ciò che è andato costruendosi nel tempo.
Sabato 25 novembre l’appuntamento è con Beatrice Salvioni e il suo primo romanzo "La malnata" (Einaudi), caso editoriale di questi ultimi mesi, in corso di traduzione in tutto il mondo e in procinto di diventare una serie tv. La storia è quella di Francesca e Maddalena, due ragazzine adolescenti molto diverse tra loro: la prima impeccabile figlia di una famiglia piccolo borghese, addestrata dalla madre alle buone maniere e a rimanere sempre invisibile sullo sfondo; l'altra, Maddalena, trasgressiva e fisica, è carismatica ma disprezzata da tutti in città ed è considerata una che scaglia maledizioni, per questo soprannominata Malnata. La storia racconta un’amicizia indimenticabile ambientata a Monza nell’Italia del fascismo, in cui due giovani donne cercano il proprio spazio, scontrandosi con un mondo che non le vuole ascoltare e con la società maschilista e patriarcale di allora.
L’edizione 2023 de “Il bello dell’orrido” si chiude con un appuntamento dedicato a due protagonisti del lago di Como e, in particolare, di Bellano: Tommaso Grossi e Alessandro Manzoni. Sabato 16 dicembre è sul palco Gianmarco Gaspari, docente di Letteratura Italiana all’Università dell’Insubria di Varese e Direttore dell’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities presso lo stesso Ateneo. Un incontro che ripercorre la storia della letteratura italiana attraverso la vita e le opere di due autori, dello stesso calibro professionale, uniti da un legame personale, quasi fraterno, dalla formazione illuminista e dai luoghi della Milano del Romanticismo ottocentesco. «Un Grossi costretto a fare l'avvocato... Che tempi, povera Italia!» così commenterà Teresa Stampa, seconda moglie di Manzoni, quando nel 1838 Tommaso Grossi, oscurato dai suoi amici autori più vicini, già nell’Olimpo della poesia e del romanzo, lasciò la casa di Manzoni di via Morone, dove abiterà a lungo, per aprire uno studio legale.
INFORMAZIONI UTILI
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
A fine evento ci sarà il firmacopie con l’autore.
Inizio incontri alle 18.30, Cinema di Bellano (LC), via Roma, 3
In occasione dell’incontro i Custodi del Patrimonio organizzano la visita guidata al compianto sul Cristo nella chiesa di Santa Marta e alla mostra "Volti, la pittura italiana di ritratto nel XX secolo" allestita nello spazio Circolo.
Per prenotazione: archivivitali@gmail.com
Per info: www.archivivitali.org
IL FESTIVAL
“Il bello dell’orrido”, curato da Armando Besio, nasce nel 2019 sulla suggestione data dalla gola profonda - scavata dal fiume Pioverna – che rappresenta a Bellano un’attrazione naturale: l’orrido - che ha festeggiato nel 2022 l’ingresso di 230.000 visitatori - è circondato dall’alone di mistero delle rocce ripide e dalla bellezza naturale e selvaggia del luogo, vera “calamita” per il visitatore di ieri e di oggi. Allo stesso modo, scrittori e artisti da sempre sono stati affascinati dalle acque tumultuose del fiume che nel corso dei secoli hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche, complice il cupo rimbombo delle acque e dalle vertiginose pareti di roccia. Il paesaggio naturale di Bellano ben si lega dunque al concetto artistico di “sublime”.
“Il bello dell’orrido” è promosso dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con Manzoni22, grazie al sostegno di Orrido di Bellano, Torneria Automatica Alfredo Colombo e in collaborazione con La Libreria di via Volta di Erba.
IL CURATORE
Armando Besio, genovese di nascita, giornalista, si è laureato in Storia dell’Arte con il professor Corrado Maltese presso l’Università di Genova, è stato cronista del Secolo XIX, inviato speciale del Lavoro, caposervizio del Venerdì di Repubblica e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Collabora con Il Venerdì di Repubblica, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, e il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri. Ha ideato e dirige da 15 anni il festival “ZelbioCult - incontri d'autore su quell'altro ramo del lago di Como”.
CALENDARIO AUTUNNO 2023
sabato 23 settembre, ore 18:30
Maurizio Porro
Io li conoscevo bene
Memorie, emozioni e fantasie di un grande critico cinematografico e teatrale
sabato 28 ottobre, ore 18:00
Stefano Nazzi
Il volto del male
Dieci casi di cronaca nera raccontati dall’autore di “Indagini”, podcast dell’anno 2013
sabato 25 novembre, ore 18:00
Beatrice Salvioni
La malnata
Due ragazzine negli anni del fascismo. Il romanzo di formazione di un’esordiente che è diventato un caso letterario
sabato 16 dicembre, ore 18:00
Gianmarco Gaspari
“Siamo come fratelli”
Alessandro Manzoni e Tommaso Grossi, storia di un’amicizia tra Milano e Bellano