Garlate: taglio del nastro per la 30^ Festa delle Corti, 'omaggio alla bellezza del paese'

Su il sipario sull'attesissima Festa delle Corti, la tradizionale manifestazione che per un fine settimana "anima" il borgo di Garlate e che quest'anno raggiunge un importante traguardo, la trentesima edizione. Nata come rappresentazione di alcune scene de "I Promessi Sposi", nel corso del tempo l'iniziativa si è arricchita fino a coinvolgere più di 30 corti, ciascuna speciale a modo suo, ma anche giardini, vie e piazze del paese, con il coinvolgimento di decine di associazioni del territorio e centinaia di volontari, riscuotendo sempre grande successo.


Il taglio del nastro da parte del sindaco Giuseppe Conti

Il taglio del nastro si è svolto pochi minuti dopo le 18.00 di oggi nel cortile del Municipio, alla presenza di numerose autorità locali tra cui - oltre ai sindaci dei paesi limitrofi - la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, quella del Parco Monte Barro Paola Golfari e quella del Parco Adda Francesca Rota, nonchè il "numero uno" della Comunità Montana Carlo Greppi. 


Le autorità presenti

A fare gli onori di casa, come di consueto, il primo cittadino Giuseppe Conti, affiancato dalla sua vice Pierangela Maggi e dall'assessore alla Cultura Diana Nava. Come sempre intenso e ricco di passaggi significativi il suo discorso ai presenti, in cui per iniziare ha fatto riferimento proprio all'evoluzione che la Festa ha avuto nel tempo, da iniziativa pensata semplicemente per raccogliere fondi per la Biblioteca Civica a una maxi manifestazione capace di rilanciare antiche tradizioni e di unire un'intera comunità grazie alla coesione dei suoi tanti volontari.


Il nuovo spazio polifunzionale nella piazza del Municipio

"Si tratta di una festa con un'anima e una motivazione ben precisa, che parla di appartenenza ma non di chiusura: è un'espressione di tante volontà, un'apertura collettiva senza tornaconti se non quello di rendere omaggio alla bellezza del nostro paese" ha sostenuto il sindaco. "Questa manifestazione dimostra la capacità di Garlate di esprimere accoglienza e disponibilità. Negli ultimi anni abbiamo investito tanto in decoro e sicurezza, abbiamo riscoperto il lago come una risorsa da svariati punti di vista, abbiamo creato nuove aree verdi e attrezzate: ora vogliamo fare un salto di qualità per la storia e la cultura. Garlate è uno scrigno di tesori, che offre un ideale percorso tra gli antichi ritrovamenti di età romana come la lapide di Pierius fino al centro storico, con le sue meravigliose ville e il Museo della Seta, altro sito sul quale vogliamo puntare con determinazione tanto che abbiamo già appaltato i lavori per il recupero dell'ala est e per la creazione di un accesso dalla ciclabile".



"Stiamo investendo molto - ha concluso Conti - sul concetto di questo itinerario ideale, che diventerà poi concreto con un logo e un sito ad hoc, perchè la nostra idea è quella di valorizzare il passato come motore del futuro, di un paese che si rinnova. Tutto questo è stato e sarà possibile grazie anche al contributo di Regione Lombardia, che ci ha aiutato con 2 milioni di euro: li stiamo spendendo bene e li faremo fruttare".


I volontari impegnati nella vendita dei tortelli

Immancabili, infine, i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla fase organizzativa, agli sponsor e agli ospiti presenti, con una menzione speciale all'assessore Diana Nava che anche quest'anno si è spesa particolarmente per la buona riuscita della manifestazione. Il sindaco, poi, ha voluto guidare personalmente le autorità intervenute alla scoperta dell'antichissima lapide di Pierius, appena traslata nel nuovo porticato coperto dinnanzi al Municipio, che il Comune ha riqualificato con l'obiettivo di utilizzarlo anche come spazio polifunzionale per conferenze e mostre. 


Il sindaco con la lapide di Pierius

L'epigrafe, ritrovata a Garlate nel 1896, è stata datata al 490 d.C.: secondo quanto è stato possibile ricostruire grazie alle incisioni - ben leggibili nella parte superiore, più indecifrabili in quella inferiore - sarebbe stata realizzata in onore appunto di Pierius, uno dei comandanti delle truppe di Odoacre capaci di sconfiggere quelle dell'Impero Romano, che con tutta probabilità perse la vita nella cosiddetta "battaglia sull'Adda" (combattuta presumibilmente nella vicina Olginate).

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"Mi emoziona molto sapere che qui a Garlate abbiamo un reperto tanto importante, testimonianza di un tempo lontanissimo" ha commentato il sindaco, invitando tutti ad andare a osservarla da vicino e a partecipare alla conferenza - in programma per venerdì 15 settembre alle 21.00 proprio nello spazio che custodisce la lapide - incentrata sul volume del professor Marco Sannazaro dedicato a questo tema.



Tornando al fulcro della manifestazione inaugurata oggi, quest'anno gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio anche... alla Festa stessa, mettendo in mostra i manifesti di tutte le 30 edizioni e facendo rappresentare da Tramm alcune scene de "I Promessi Sposi" come in origine, recitate in abiti d'epoca e in dialetto garlatese. Con l'obiettivo di dare particolare rilievo agli antichi mestieri, ai lavori artigiani, ai canti popolari e dialettali, ai prodotti locali e ai mercati tradizionali, le corti sono quindi state "allestite" in modo tale da offrire ai visitatori la possibilità di osservare all'opera le abili mani di scalpellini, di una ceramista e di un maniscalco, nonchè di danzare insieme in balli di gruppo o di pigiare l'uva. Grande protagonista anche il Museo della Seta Abegg, pronto a proiettare tutti nel mondo delle filandine tra bachi, gelsi e macchinari tutt'oggi funzionanti.



Novità di quest'anno le insegne in legno posizionate dove una volta c'erano negozi e laboratori artigianali (il calzolaio, il prestinaio, la bottega delle stoffe, l'osteria, il materassaio...), realizzate dall'artista garlatese Roberto Marini per creare un "percorso nel percorso" sulle tracce di un paese che esiste ancora nella memoria dei più anziani. 


Una scena de "I Promessi Sposi"

Immancabili gli stand delle associazioni locali di volontariato e le proposte per i più piccoli con il battesimo sulla sella con i pony, laboratori, Lego e giochi da tavolo, così come i punti ristoro e i richiestissimi tortelli di Maria, in vendita sul sagrato della Chiesa Parrocchiale. A conclusione della manifestazione, previsto per domenica sera il tradizionale spettacolo pirotecnico.



Un programma, insomma, più che mai ricco di eventi e intrattenimenti, che per la giornata di domani include anche due speciali visite guidate: il tour classico "Alla scoperta delle Corti" (partenze ore 10.00, 10.15, 10.45 e 11.00) e un altro dal titolo "Scherza cui fant ma lasá stà i sant. Alla scoperta della devozione popolare" (ore 10.30 e ore 11.00). Prenotazione obbligatoria su www.museosetagarlate.it. Ulteriori informazioni in merito al programma sono disponibili sul sito www.festadellecorti.it e sulla pagina Facebook.
B.P.
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