Chiuso: inaugurata la cappella ai caduti restaurata dagli Alpini per il loro 70esimo

“Ringrazio il gruppo Alpini di Maggianico e Chiuso per il servizio svolto alla comunità. Solo con l’aiuto dei cittadini si può ridare vita a luoghi simbolo della nostra comunità come questa cappelletta”. Con queste parole profondamente riconoscenti Giovanni Cattaneo, assessore alle attività produttive presso il comune di Lecco, si è rivolto ai membri del gruppo Alpini Monte Magnodeno durante l’inaugurazione della cappelletta dedicata ai caduti e dispersi in guerra presso il cimitero di Chiuso.

Giuseppe Samà e Giovanni Cattaneo dinnanzi alla cappelletta

Realizzata negli anni tra le due guerre, la struttura versava in uno stato di degrado da decenni e pertanto è stata completamente rimessa a nuovo. “Il restauro di questa cappella era da tempo una priorità del nostro gruppo. Le condizioni di quasi abbandono in cui versava erano un pungo allo stomaco, nonché una mancanza di rispetto a coloro che hanno pagato con la vita l’attaccamento ai nostri ideali e alla nostra patria” ha evidenziato Giuseppe Samà, capogruppo degli Alpini di Maggianico e Chiuso. Per poter portare a termine la riqualificazione, gli Alpini e il comune hanno firmato un patto di collaborazione.

“Oltre all’amministrazione comunale ringrazio anche tutti i professionisti che ci hanno aiutato nello svolgimento di questo restauro, fondamentale per la nostra comunità. Pensate che un nostro consigliere, abitante di Chiuso, un giorno ha trovato nella sua cassetta della posta una busta anonima con un biglietto al suo interno, scritto quasi sicuramente da una persona anziana. Ringraziava gli Alpini per l’impegno nel restituire agli abitanti del rione questo luogo. Insieme al biglietto c’era una banconota da 50 euro come offerta” ha aggiunto il capogruppo. “Questo gesto ci fa capire quanto possiamo dare una mano alla nostra comunità. In occasione dei settant’anni di vita del nostro gruppo diventa ancora più importante riproporre con forza il messaggio dell’Associazione Nazionale Alpini. Esso è basato su valori di solidarietà, rispetto delle istituzioni e spirito di servizio”.

Il restauro della cappelletta ai caduti del cimitero di Chiuso è solo l’ultimo di una serie di importanti interventi portati avanti dagli Alpini di Maggianico e Chiuso. “Abbiamo sostenuto anche la ristrutturazione della chiesa parrocchiale, terminata da poco. Anche gli introiti della castagna del 22 ottobre a Rivabella saranno donati alla parrocchia” ci ha spiegato il capogruppo.

“Come iscritti in tutto siamo un centinaio, di cui 87 alpini e 13 simpatizzanti. Da quanto ci siamo spostati nella nuova sede, circa due anni fa, tanti giovani si sono avvicinati al nostro gruppo e partecipano alle nostre attività”.
A.Bes.
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