Calcio Lecco: entusiasmo in piazza Garibaldi per la 'sfilata' di squadra e staff, con le nuove maglie
Show bluceleste in piazza Garibaldi. Dopo aver finalmente esordito - con una sconfitta per 3 a 4 dopo una partita al cardiopalma - nella tanto sospirata Serie B, intorno alle 18.00 di oggi la Calcio Lecco ha acceso su di sè i riflettori sul palcoscenico del "salotto buono" cittadino presentando ufficialmente ai tifosi la squadra, con tutti i nuovi acquisti (citato anche l'ultimissimo in ordine di tempo, il centrocampista classe 2002 Vittorio Agostinelli prelevato dalla Fiorentina quest'oggi sul gong del mercato), lo staff tecnico e quello medico, oltre che naturalmente con la dirigenza al gran completo.
L'arrivo in piazza di squadra e dirigenza
Una serata di festa, nella stessa cornice che il 18 giugno scorso aveva fatto da sfondo alle celebrazioni per la storica promozione in cadetteria conquistata a cinquant'anni dall'ultima volta nella finale dei Playoff contro il Foggia e che oggi, dopo un'estate vissuta con il fiato sospeso per le vicende burocratiche e giudiziarie che hanno messo a serio rischio il risultato ottenuto sul campo, è tornata a riempirsi e a cantare sulle ali dell'entusiasmo.
I blucelesti hanno fatto il loro ingresso in piazza Garibaldi, tra due ali di folla, a bordo del nuovo pullman targato Linee Lecco, con l'aquila e la denominazione della società ben visibili sulla fiancata destra. Una volta sul palco, poi, i giocatori sono stati presentati uno a uno dalla giornalista di Sportitalia Giada Giacalone, affiancata dalla collega Kristel Talamonti e dal lecchese Marco Corti: tra i più acclamati sicuramente Franco Lepore - "eroe" dei Playoff e già grande protagonista nella partita d'esordio contro il Catanzaro - e il bomber Umberto Eusepi, tornato finalmente a disposizione dopo la lunga squalifica che lo ha costretto a saltare pressochè tutta la scorsa annata.
Il capitano Luca Giudici
Franco Lepore
Al microfono anche il capitano Luca Giudici, che non diversamente da mister Luciano Foschi - a sua volta salutato con cori e applausi - ha ribadito l'intenzione della squadra di vivere la stagione in Serie B da protagonista, provando a giocarsela con tutti senza accontentarsi dell'obiettivo minimo della salvezza.
Spazio poi al direttore sportivo Domenico Fracchiolla, che ha ringraziato la società per gli sforzi profusi sul mercato ribadendo le difficoltà incontrate nell'operare in una situazione di assoluta certezza, nella spasmodica attesa del verdetto del Consiglio di Stato - arrivato solo il 30 agosto scorso - che ha ulteriormente complicato le trattative per l'acquisto di nuovi giocatori.
Mister Luciano Foschi
E ancora, a seguire la parola è passata per un breve saluto al dg Angelo Maiolo, mentre poi è arrivato il momento del patron Paolo Leonardo Di Nunno - affiancato dai figli Cristian e Gino, rispettivamente presidente e vice della società - a cui i tifosi, tra le altre cose, hanno chiesto a gran voce di portare il Lecco... "in Europa". "Pensavo di vedere più gente" ha esordito il "numero uno" del club con la verve di sempre, rimarcando poi anche in questa occasione la necessità di essere "aiutato" a livello economico dalla piazza, che in verità negli ultimi mesi ha dimostrato un buon sostegno alla società con l'ingresso di qualche nuovo sponsor.
Il ds Domenico Fracchiolla
Angelo Maiolo, Angelo Battazza, Paolo Leonardo Di Nunno
Il patron con i figli Gino e Cristian
Sostegno che non è mancato nemmeno dal Comune di Lecco, che ha supportato le Aquile passo dopo passo tanto nella strenua "battaglia" per difendere la Serie B conquistata sul campo - mettendosi al suo fianco anche nei due ricorsi - quanto nelle questioni pratiche legate alla disputa allo stadio Rigamonti-Ceppi di un campionato "nuovo" come quello cadetto. "Vi promettiamo che continueremo a sostenervi" ha assicurato a gran voce il sindaco Mauro Gattinoni, senza però poter garantire ai tifosi la certezza che già dalla prossima partita - quella contro il Brescia del 16 settembre - il Lecco potrà scendere in campo nella sua "vera" casa, anzichè all'Euganeo di Padova come la scorsa domenica. "Non dipende solo da noi, sapete che servono tanti permessi" ha ricordato il primo cittadino, invitando quindi a non fare voli pindarici prima di ricevere tutte le conferme del caso.
Il sindaco Mauro Gattinoni
Le nuove maglie
B.P.