In occasione del concerto “Note tra i monti” di sabato 9 settembre il Museo della Vita Contadina di San Tomaso a Valmadrera sarà aperto al pubblico in via straordinaria dalle 17.30 alle 19.30. Gestito dall’Associazione “La Val de ier” in collaborazione con la Comunità Montana del Lario Orientale e della Valle San Martino, fa parte del Sistema Museale della Provincia di Lecco.
All’interno di un nucleo rurale riqualificato, il museo propone un allestimento organizzato secondo il tradizionale calendario agricolo con inizio l’11 novembre, giorno di S. Martino. Mentre nella prima sala si trovano attrezzi dedicati ai lavori autunnali come aratri, seminatrici e strumenti di palorcio per il taglio del bosco, ma anche utensili per la viticoltura come botti e alambicchi, in quella successiva si incontrano quelli per la lavorazione del latte e del formaggio, con un ampio spazio dedicato all’apicoltura e ai mestieri femminili. A testimonianza della spartana semplicità di vita di un tempo, al piano rialzato si potrà apprezzare la ricostruzione di una tipica casa contadina, con cucina e camera da letto. Posto su un terrazzo naturale raggiungibile attraverso una mulattiera, il museo permette di apprezzare anche il contesto paesaggistico circostante, come i famosi “caselli” e i “casotti” che punteggiano la salita: i primi utilizzati per la conservazione del latte fresco e la produzione e stagionatura dei formaggi, i secondi indispensabili per rifugiarsi in caso di brutto tempo, mettendo al riparo il fieno e gli oggetti da lavoro.
Il concerto “Note tra i monti”, che inizierà alle 18.00, è organizzato dalla sezione di Valmadrera del CAI in collaborazione con l’OSA e con il patrocinio del Comune e della Comunità Montana del Lario Orientale-Valle San Martino; sarà eseguito dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Valmadrera, diretto dal maestro Armando Saldarini.
Per l’occasione sarà attivo il servizio di ristoro al rifugio, a cura dell’OSA.